SIN: la modulistica di riferimento 2021, aggiornamenti – Istanza di Analisi di Rischio sanitaria e ambientale specifica

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In questa pagina riportiamo tutta la modulistica di riferimento in materia di bonifiche dei SIN (Siti di interesse nazionale).

Decreto direttoriale 22 dicembre 2021, n. 269 – Istanza per l’Analisi di rischio sanitaria e ambientale sito specifica

Pubblicati sul sito del Ministero della Transizione ecologica la modulistica della ex Direzione  Generale per il risanamento ambientale (RIA), approvata con decreto direttoriale 22 dicembre 2021, n. 269, per le istanze di avvio del procedimento di approvazione del documento di Analisi di Rischio sanitaria e ambientale sito specifica e dei contenuti minimi della documentazione tecnica da allegare, relativi ad aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale.

Analisi rischio sanitaria e ambientale: i contenuti della Modulistica

La modulistica individua i contenuti minimi da fornire ai fini della corretta ed esaustiva formulazione delle istanze e per garantire la procedibilità delle medesime, con conseguente economia dell’azione amministrativa e accelerazione della conclusione dei procedimenti

Il decreto 22 dicembre 2021, n. 269, è stato adottato in attuazione dell’articolo 252, comma 9-quater, del Codice Ambiente, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Cos’è l’Analisi di rischio sanitaria e ambientale sito specifica?

E’ lo strumento più avanzato di supporto alle decisioni nella gestione dei siti contaminati che consente di valutare, in via quantitativa, i rischi per la salute umana connessi alla presenza di inquinanti nelle matrici ambientali.

Maggiori informazioni sull’Analisi e sui metodi alla sua base sul sito dell’ISPRA:

Per approfondire sulla gestione dei siti contaminati in Italia:

Decreto direttoriale 18 agosto 2021 – Istanze per il Progetto Operativo di bonifica, di messa in sicurezza operativa e permanente

La Direzione  Generale per il risanamento ambientale (RIA), con decreto direttoriale 18 agosto 2021, n. 137, ha adottato il modello delle istanze per l’avvio del procedimento di approvazione del Progetto Operativo di Bonifica, di Messa in Sicurezza Operativa e Permanente, e dei contenuti minimi della documentazione tecnica da allegare, in aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale, ai sensi dell’articolo 252, comma 9-quater, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.


Cosa contiene la nuova modulistica per le istanze per i SIN?

La modulistica individua i contenuti minimi da fornire 

  • per la corretta ed esaustiva formulazione delle istanze e
  • per garantire la procedibilità delle medesime, con conseguente economia dell’azione amministrativa e accelerazione della conclusione dei procedimenti

Il decreto 18 agosto 2021, n. 137, è stato adottato in attuazione dell’articolo 252, comma 9-quater, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e sostituisce il decreto 19 maggio 2021, n. 72.

Decreto Direttoriale n. 114 del 20 luglio 2021: Modulistica per la caratterizzazione di aree che ricadono nei SIN

La Direzione Generale per il risanamento ambientale (RIA) con Decreto Prot.114 del 20/07/2021 in sostituzione del

Decreto Direttoriale n. 130 del 14 ottobre 2020 ha individuato:
• i contenuti minimi delle istanze per l’approvazione dei Piani di caratterizzazione di aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale, (individuati all’articolo 242, comma 3, e all’articolo 252, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152)• i criteri per la corretta, omogenea ed esaustiva formulazione delle istanze (così da favorire l’iter burocratico per l’accelerazione nella conclusione dei procedimenti).

La modulistica approvata con il decreto verrà aggiornata periodicamente, alla luce dell’esperienza maturata in fase di applicazione.

• in allegato 1: il formato della istanza per la presentazione del Piano di caratterizzazione di aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale (di cui all’articolo 242, comma 3, e all’articolo 252, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152)
• in allegato 2: il contenuto minimo del Piano di caratterizzazione.

Modulistica SIN per l’Istanza di valutazione di interventi nei SIN

Sempre nel 2021 il Ministero della transizione ecologica ha pubblicato

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero della transizione ecologica

Cosa sono i SITI CONTAMINATI DI INTERESSE NAZIONALE (SIN)

I siti d’interesse nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell’impatto sull’ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali. (Art. 252, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.).
L’art. 36-bis della Legge 07 agosto 2012 n. 134 ha apportato alcune modiche ai criteri di individuazione dei SIN (art. 252 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.). Sulla base di tali criteri è stata effettuata una ricognizione degli allora 57 siti classificati di interesse nazionale e, con il D.M. 11 gennaio 2013, il numero dei SIN è stato ridotto a 39.
La competenza amministrativa sui siti che non soddisfano i nuovi criteri è passata alle rispettive Regioni. (Fonte ISPRA)

Bonifiche SIN: per approfondire

Per maggiori informazioni sulle procedure di bonifica dei siti inquinati e sulle bonifiche dei siti contaminati (tecniche e procedure da seguire) alla luce della normativa ambientale.

Suggeriamo

  • il nostro approfondimento su InSic

Il Volume PC Editore: “La bonifica dell’amianto. Guida per la qualificazione delle imprese” sugli aspetti normativi, procedurali e metodologici necessari ad un’azienda per effettuare attività di rimozione dei materiali contenenti amianto.

  • LA FORMAZIONE di Istituto Informa:
    “Il Testo Unico Ambientale (TUA) dopo i decreti correttivi” IN VIDEOCONFERENZA – Roma, 10 – 11 – 12 novembre 2021

Il corso, che si articola su tre giornate, oltre ad illustrare le novità introdotte dal D. Lgs. n. 128/2010, dal D.Lgs. 205/2010 e dal D.Lgs. n. 219/2010, si propone di:
– chiarire gli aspetti più controversi della materia, grazie anche all’interazione coi docenti e all’utilizzo di numerosa casistica
– cogliere ed approfondire gli aspetti di maggiore complessità posti dall’interpretazione e dall’applicazione del T.U.A., consentendo agli operatori del settore, agli studiosi ed ai tecnici di meglio procedere all’applicazione della nuova disciplina ambientale, così profondamente incisa e riformata dalle modifiche susseguitesi nel corso di questi ultimi anni.

Docenti
Prof. Ing. Francesco LOMBARDI
Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma Tor Vergata; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali

Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po

Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate

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Redazione InSic

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