analisi infortuni sul lavoro: cause e possibili soluzioni

Sistema Infor.MO: nel rapporto Inail 2025 l’analisi sulle cause degli infortuni sul lavoro

420 0

È stato pubblicato il nuovo Rapporto Inail 2025 sui dati del sistema Infor.MO. Il documento, curato dal Dimeila dell’INAIL e focalizzato sul decennio 2013-2022, fornisce indicazioni cruciali per la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai settori e alle dinamiche più a rischio.

L’analisi di infortuni e fattori di rischio nel rapporto Inail 2025

Il database Infor.MO alimentato dai dati dei Servizi di prevenzione delle ASL, raccoglie informazioni su oltre 11.000 infortuni avvenuti a partire dal 2002, per un totale di quasi 21.000 fattori causali associati.

Il rapporto 2025 prende in esame il decennio 2013-2022, distinguendo gli infortuni mortali da quelli gravi; l’analisi operata approfondisce quindi le cause, le modalità con cui gli eventi si sono verificati, i contesti lavorativi e le caratteristiche delle vittime.

Particolare attenzione è rivolta ai settori ad alto rischio come agricoltura ed edilizia, nonché a settori emergenti come quello della gestione dei rifiuti e della lavorazione del legno.

I settori più colpiti dagli infortuni mortali

Oltre la metà degli infortuni mortali si concentra in agricoltura (29,9%) e costruzioni (26,4%), seguiti dal settore manifatturiero (17,2%) e trasporti e logistica (7,5%). Rispetto alla dimensione aziendale, le microimprese risultano particolarmente vulnerabili: il 42% dei casi mortali riguarda aziende con meno di 10 addetti.

Come avvengono gli incidenti più gravi

Le modalità più frequenti di infortunio mortale sono:

  • cadute dall’alto o in profondità (30,8%),
  • ribaltamenti o uscite di strada di veicoli (19%),
  • cadute di materiali o gravi dall’alto (12,7%).

Nel comparto manifatturiero, invece, gli infortuni gravi sono spesso legati a contatti con organi lavoratori in movimento (20,8%).

Fattori di rischio: errori, carenze e mancate protezioni

L’analisi multifattoriale evidenzia che nel 49% dei casi la categoria di fattori che ha determinato o modulato negativamente l’infortunio è l’attività dell’infortunato, spesso legata ad azioni estemporanee, mancanza di formazione, informazione o addestramento o pratiche abituali rischiose. Seguono le criticità delle attrezzature (22%), come mancanza di protezioni o guasti, e le condizioni ambientali (15%), tra cui assenza di barriere, segnaletica inadeguata o alla mancanza di percorsi di sicurezza.

Anche i Dispositivi di protezione individuale (DPI) rappresentano un nodo critico (11%), perché non utilizzati a causa di pratiche abituali o azioni estemporanee o per mancanza di formazione.

Un patrimonio informativo per la prevenzione

Il rapporto – di cui si consiglia il download al link del sito Inail, per la lettura integrale – conferma l’importanza del sistema Infor.MO e dei nuovi strumenti collegati come Pre.Vi.S e la piattaforma Condivido per il monitoraggio dei near miss.

L’obiettivo è quello di attivare un processo di sensibilizzazione nel monitoraggio tanto delle cause di infortunio che dei near miss, congiuntamente all’analisi delle situazioni pericolose, al fine di potenziare la fase del riesame del processo di valutazione dei rischi.

Queste esperienze arricchiscono il bagaglio informativo a disposizione di istituzioni, imprese e professionisti della sicurezza, per individuare soluzioni e pianificare interventi mirati e più efficaci.

  1. Cos’è il Sistema Infor.MO?

    Infor.MO è il Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi che rileva i fattori causali attraverso le indagini di infortunio (analisi post-evento). Avviato nel 2002 il monitoraggio si basa sull’assunto che le indagini a seguito di infortunio, condotte dai Servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro delle Asl, rappresentano una fonte preziosa per la ricostruzione delle cause e l’individuazione delle possibili soluzioni.

  2. Cos’è il Sistema Pre.Vi.S?

    Pre.Vi.S (Prevenzione Vigilanza Soluzioni) è un sistema nato con l’obiettivo di attivare un monitoraggio costante dei fattori di rischio, attraverso le informazioni che emergono durante l’attività di vigilanza nei luoghi di lavoro da parte degli operatori dei Servizi di prevenzione delle Asl. Il sistema monitora le condizioni di non sicurezza evidenziate durante i sopralluoghi negli ambienti di lavoro (analisi pre-evento).

  3. Cos’è la piattaforma Condivido?

    Sulla base del modello Informo è stato realizzato anche uno strumento di analisi per la gestione dei mancati infortuni (near miss), ovvero una piattaforma web-based denominata Condivido indirizzata specificamente alle aziende, in particolare alle PMI.

Strumenti e risorse per l’approfondimento

Arricchisci le tue conoscenze in materia di Sicurezza sul Lavoro e Prevenzione, con i Libri di EPC Editore e i Corsi di formazione di Istituto Informa:

  • Scopri Epc safety, la piattaforma Cloud per valutare i rischi per la salute e la sicurezza in azienda e gestire i relativi adempimenti da qualsiasi dispositivo connesso a internet.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore