Chemolli Fire al Safety Expo 2025

Porte tagliafuoco: grande successo per il convegno Chemolli al Safety Expo 2025

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Professionisti del settore e aziende si sono confrontati sulle novità legislative e tecniche riguardanti le porte tagliafuoco e la loro conformità ai nuovi regolamenti europei durante il convegno organizzato da Chemolli Fire in occasione del Safety Expo Prevenzione Incendi 2025.

di Enrico Piccinini, project manager CHEMOLLI FIRE

Chemolli Fire ringrazia i professionisti per la partecipazione

Chemolli Fire ringrazia tutti i professionisti che mercoledì 17 settembre 2025 hanno partecipato al convegno Porte tagliafuoco: aggiornamenti normativi nella protezione passiva nell’ambito di Safety Expo 2025 a Bergamo. L’elevata partecipazione è indicatore della grande attenzione che il settore riversa nei confronti di questo presidio e delle tante evoluzioni normative e legislative che lo riguardano.

Focus sul nuovo Regolamento UE 2024/3110

Durante l’incontro, Paolo Monticelli di CSI ha illustrato le principali sfide legate alla progressiva entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 2024/3110 sui Prodotti da Costruzione, in particolare per quanto riguarda i sistemi di attestazione della conformità e gli obblighi per i fabbricanti.

Aggiornamenti sulla norma EN 13501-2

Con i project manager Chemolli Fire abbiamo curato un focus sull’ultima revisione della norma di classificazione EN 13501-2 e in particolare sulla classificazione delle porte con caratteristiche di tenuta ai fumi.

Documentazione e conformità delle porte resistenti al fuoco

Infine, abbiamo ripercorso la documentazione obbligatoria di accompagnamento delle porte con caratteristiche di resistenza al fuoco sia in ambito omologativo per le porte con destinazione d’uso interno, sia in ambito marcatura CE per le porte con destinazione d’uso esterno.

Approfondimenti su elaborati tecnici e libretti di installazione

Nel corso del convegno sono emerse richieste di approfondimento in merito alla trasmissione di specifiche tecniche (elaborati grafici) che possono essere richieste dagli asseveratori per verificare la conformità dei prodotti rispetto ai test iniziali di tipo e le configurazioni di cantiere. A tale scopo uno strumento essenziale è il libretto di installazione uso e manutenzione che deve essere adeguatamente articolato per guidare non solo gli installatori ma anche i professionisti che devono valutare quali varianti possono essere ricomprese tenendo conto sia del campo di applicazione diretto dei risultati sia, quando previsto, del campo esteso che il fabbricante può aver esplorato in virtù delle pertinenti norme ExAp ottenendo da ente notificato un rapporto di classificazione estesa.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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