Diagnosi energetiche e Sistemi di gestione 50001: incentivi dalla regione Lombardia

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La Regione Lombardia informa che a partire dal 28 settembre sarà possibile per le PMI presentare domanda di contributo per l’assegnazione di risorse volte alla realizzazione delle diagnosi energetiche oppure all’adozione del Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001.
La domanda si presenta esclusivamente on-line, per mezzo del Sistema Informativo “SIAGE”: le risorse sono pari a euro 2.271.132. Ecco i dettagli del Bando realizzato nell’ambito del Programma per l’Efficientamento Energetico delle Piccole e Medie Imprese.


La Regione Lombardia ha approvato un bando per l’assegnazione di contributi destinati alle Piccole e Medie Imprese, con lo scopo di incentivare la realizzazione delle diagnosi energetiche oppure l’adozione del Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001 in una o più delle proprie sedi operative situate in Lombardia.
Il bando, realizzato nell’ambito del Programma per l’Efficientamento Energetico delle Piccole e Medie Imprese in attuazione dell’art. 8 del d.lgs. 102/2014, è cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico secondo quanto previsto nella Convenzione tra Ministero e Regione Lombardia approvata con Delibera della Giunta regionale n° 5200 del 23 maggio 2016.

La domanda di contributo potrà essere presentata a decorrere dal 28 settembre 2016 esclusivamente on-line, per mezzo del Sistema Informativo “SIAGE”, previa registrazione della persona fisica richiedente sul medesimo Sistema Informativo, raggiungibile all’indirizzo web: http://www.agevolazioni.regione.lombardia.it
Nell’apposita sezione del sito sono disponibili le modalità di accesso, previa registrazione e rilascio dei codici personali (login/password).

Le risorse stanziate per il bando sono complessivamente pari a euro 2.271.132 di cui il 50% regionali e il 50% statali.
Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 5000 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative.

Le spese ammissibili non saranno considerate oltre l’importo di:
– € 10.000 al netto dell’iva per ciascuna diagnosi energetica;
– € 20.000 al netto dell’iva per la 50001 per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.

Pertanto, il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà di:
– € 5.000 per ogni diagnosi energetica;
– € 10.000 per ogni adozione del sistema di gestione ISO 50001.

L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Ad esaurimento della dotazione finanziaria verrà consentito l’inserimento on-line delle richieste di contributo per la creazione di una lista di riserva, fino ad un massimo di richieste aggiuntive pari al 10% delle risorse inizialmente stanziate. Gli interventi in lista d’attesa verranno finanziati in caso di rinuncia o riduzione dei costi degli interventi già rendicontati.
Una volta esaurita la disponibilità finanziaria destinata alla lista d’attesa, non sarà possibile inoltrare ulteriori richieste di contributo.

Il bando concede contributi per le seguenti tipologie di interventi:
• La realizzazione di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dell’allegato 2 del d.lgs. 102/2014. La conformità ai criteri di cui al suddetto allegato 2 è verificata secondo le norme tecniche UNI CEI 16247 – 1-2-3-4. Le diagnosi energetiche dovranno essere obbligatoriamente condotte dai soggetti elencati all’art. 8, comma 1, del D.lgs 102/14, ovvero società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del d.lgs. 102/14.
• L’adozione del sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001, comprovato da un certificato di conformità rilasciato da Organismo terzo, indipendente ed accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. La stessa adozione deve riguardare l’intera sede operativa a cui è riferita e non può’ essere circoscritta ad una sola filiera produttiva o a un solo comparto della medesima sede.

La domanda di contributo può essere presentata dal legale rappresentante di una Piccola e Media Impresa (come definita nel decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005) che abbia le caratteristiche elencate nel punto 2 del bando oppure da un soggetto da questo delegato.
Il bando prevede compatibilità con il regime per gli aiuti “De Minimis” ossia le agevolazioni saranno concesse nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti De Minimis.

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Redazione InSic

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