Infermeria

Infermeria in azienda: esiste una regolamentazione specifica?

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Nuovo quesito per la rivista Ambiente&Sicurezza sul lavoro!
Esiste una normativa specifica che prescriva il materiale sanitario necessario per allestire una infermeria all’interno di un’azienda?
Risponde il Prof. Agostino Messineo, Docente A.C. in Medicina del Lavoro, Università Sapienza S. Andrea, Roma

Il Quesito

Ho un cliente estero che mi richiede del materiale sanitario per allestire una infermeria all’interno della sua azienda.
Vorrei sapere se esiste una Norma, o un D.Lgs., che regolamenta questa specifica esigenza e, se, esiste, dove posso trovarla?

Secondo L’Esperto

Risponderò seguendo la numerazione seguita dal lettore.
Occorre distinguere se l’azienda è all’estero o in Italia. Se l’azienda è all’estero e vi sono lavoratrici o lavoratori del paese estero si applicheranno evidentemente le norme di quel paese – se esistono. In caso di azienda italiana all’estero con lavoratori italiani si applicheranno le norme italiane. Se l’azienda è straniera e i lavoratori sono italiani il problema è più complesso.
In ogni caso le norme italiane che riguardano la presenza di materiale sanitario in azienda fanno riferimento alle dotazioni di pronto soccorso ed al sistema di emergenza e sono inserite nel DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 ovvero Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni (GU Serie Generale n.27 del 3-2-2004) che stabilisce all’allegato 1 la dotazione della CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO con un contenuto minimo di:
• Guanti sterili monouso (5 paia).
• Visiera paraschizzi
• Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro.
• Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml.
• Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole.
• Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole.
• Teli sterili monouso.
• Pinzette da medicazione sterili monouso (2).
• Confezione di rete elastica di misura media (1).
• Confezione di cotone idrofilo (1).
• Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2).
• Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2).
• Un paio di forbici.
• Lacci emostatici (3).
• Ghiaccio pronto uso (due confezioni).
• Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2).
• Termometro.
• Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Per le aziende ove la legge lo consente (vedi Decreto citato) è possibile adottare un PACCHETTO DI MEDICAZIONE con una minore dotazione di presidi:
• Guanti sterili monouso (2 paia).
• Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1).
• Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1).
• Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1).
• Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3).
• Pinzette da medicazione sterili monouso (1).
• Confezione di cotone idrofilo (1).
• Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1).
• Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1).
• Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1).
• Un paio di forbici (1).
• Un laccio emostatico (1).
• Confezione di ghiaccio pronto uso (1).
• Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1).
• Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

Esiste una ulteriore normativa, che regola l’utilizzazione dei defibrillatori nei luoghi con forte afflusso di pubblico o persone.
In sintesi vi sono i decreti n.120 del 3 aprile 2001 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 88 del 14 aprile 2001, il decreto del 18/03/2011 (G.U.n.129 del 6/6/11) che stabilisce i criteri di diffusione dei Defibrillatori semi Automatici Esterni (DAE) ed i luoghi dove deve essere garantita la loro presenza:
• poliambulatori
• palestre
• cinema
• teatri
• parchi divertimento
• discoteche
• stadi
• centri sportivi
• centri commerciali
• ipermercati
• alberghi
• ristoranti
• stabilimenti balneari
• stazioni sciistiche

Infine il decreto 20/07/2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 riporta all’Art. 5 le “Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”.

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Redazione InSic

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