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Dati Infortuni: INAIL diffonde il IV bollettino trimestrale 2017

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INAIL diffonde nella sezione “Open Data”, il nuovo bollettino trimestrale con i dati analitici delle denunce di infortunio e malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di dicembre.
I dati, riferiti alle sole denunce, sono provvisori, in attesa di quelli consolidati, che saranno diffusi nel mese di luglio quando sarà presentata la Relazione annuale dell’Istituto, e sarà disponibile anche l’informazione sugli esiti della definizione amministrativa (riconosciuti, negativi e in istruttoria), non presente nelle rilevazioni mensili.
Estrapoliamo i dati più rilevanti ai fini del monitoraggio del fenomeno infortunistico in Italia, sottolineando le oltre 635.433 denunce di infortunio (in calo rispetto al 2016); crescono gli infortuni in itinere (+2,8) e i mortali 1.029 (anche in itinere +5,2)

Denunce di infortunio
Tra gennaio e dicembre del 2017 le denunce d’infortunio pervenute all’Inail sono state 635.433. La diminuzione di 1.379 casi rispetto allo stesso periodo del 2016 (-0,2%) è dovuta esclusivamente al calo degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro (-0,7%), mentre quelli in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa, hanno avuto un incremento (+2,8%).
Confrontando l’intero 2017 con il 2016 si registra, quindi, un segno negativo (-0,2%) che nelle precedenti rilevazioni si era osservato solo nei periodi gennaio-aprile (-0,2%) e gennaio-maggio (-0,1%). Su questa inversione di tendenza di fine anno ha avuto un peso decisivo il mese di dicembre, nel quale sono state rilevate 3.395 denunce in meno (39.524 contro 42.919) rispetto allo stesso mese del 2016 (-7,9%), anche in presenza di un numero più basso di giorni lavorativi (18 contro 20).

Casi mortali
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei 12 mesi del 2017 sono state 1.029, con un incremento di 11 casi rispetto ai 1.018 dell’analogo periodo del 2016 (+1,1%) e una diminuzione di 143 casi rispetto ai 1.172 decessi denunciati tra gennaio e dicembre del 2015 (-12,2%).
I dati rilevati al 31 dicembre del 2016 e del 2017 evidenziano un aumento di 16 casi mortali (da 841 a 857) nella gestione Industria e servizi (+1,9%) e di otto casi (da 133 a 141) in Agricoltura (+6,0%), mentre nel Conto Stato ne sono stati denunciati 13 in meno (da 44 a 31), pari a una riduzione percentuale del 29,5%.
Nei 12 mesi del 2017 si sono registrati degli incrementi solo per le morti avvenute in itinere (+5,2%), mentre quelle in occasione di lavoro sono diminuite dello 0,4%.

Denunce di malattia professionale
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel 2017 sono state 58.129, 2.200 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,7%), a conferma del trend in diminuzione già emerso dalle rilevazioni precedenti.
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo sono quelle maggiormente contratte dai lavoratori, con quasi il 61% dei casi protocollati, seguite da quelle del sistema nervoso (11%), dell’orecchio (8%), del sistema respiratorio (5%) e dai tumori (4%). Queste cinque tipologie rappresentano quasi il 90% del totale dei casi di malattia professionale denunciati.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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