Presentato il Piano nazionale Industria 4.0: le direttrici per gli investimenti innovativi

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È stato presentato il 21 Settembre a Milano il Piano Nazionale Industria 4.0, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministo dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Il prospetto riporta della 4 rivoluzione industriale, quella che prevede l’utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet e le tecnologie abilitanti.Inoltre, riporta i principali piani d’azione già previsti in America, Germania e Francia.

Le esperienze internazionali
In America il piano “Manufacturing USA” ha avviato un Network di istituti e di lab di eccellenza, per la diffusione tecnologica e delle competenze, costituiti da grandi gruppi privati ICT e università, promosso dal Governo e finanziato tramite partnership pubblico-private. L’Impegno pubblico è di 0,5 $ Mld, e fra le principali manovre si è dato supporto pubblico a progetti di ricerca.
In Francia, “Industrie du Futur” prevede un Piano di reindustrializzazione e di investimento in tecnologie I4.0 guidato centralmente dal Governo, con un investimento pubblico > 10 € Mld, che passa attraverso Incentivi fiscali per investimenti privati, Prestiti agevolati per PMI e per le mid-tier, Credito d’imposta per la ricerca e Finanziamento di specifici progetti “Industrie du Futur” e “Invest for the future”.
In Germania il piano “Industrie 4.0” (ancora in fase di approvazione) prevede un Piano d’azione sponsorizzato a livello federale con il coinvolgimento di grandi player industriali e tecnologici, un impegno pubblico per 1 € Mld, con Finanziamento di progettualità aziendali e centri di ricerca applicata e agevolazioni fiscali per investimenti in start-up tecnologiche.

E in italia?
L’Italia, si legge nel prospetto, ha istituito una Cabina di regia a livello governativo che raccoglie i principali ministeri ed i principali Politecnici di Bari, Milano e Torino, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il CRUI, il CDP e vari Centri di Ricerca, oltre che alcune realtà del Mondo economico e imprenditoriale e le principali sigle sindacali.
Le direttrici chiave riguardano Investimenti innovativi e Competenze. Previste anche Direttive di accompagnamento (che riguardano le Infrastrutture abilitanti e Strumenti pubblici di supporto).

Investimenti innovativi: le direttrici
Per gli investimenti innovativi: in particolare si mira a
• Incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni I4.0
Iperammortamento: Incremento dell’aliquota al 250% per beni I4.0 (In caso di Investimento in beni I4.0 per 1.000.000€ la riduzione delle tasse pagate in 5 anni è pari a 360.000€)
Superammortamento: Affinamento e proroga della norma per un anno
Beni Strumentali: Proroga della norma per un anno
Fondo Rotativo Imprese: Sezione del FRI dedicata a investimenti I4.0 in cui CDP interviene in pool con il sistema bancario 3
Aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione
Credito d’imposta alla ricerca: Incremento aliquota su ricerca interna dal 25% al 50% e limiti credito massimo per contribuente da 5 a 20 €M: credito d’Imposta 500.000 € (In caso di spesa maggiore limite massimo a 20.000.000 €)
Aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione
Credito d’imposta alla ricerca: Incremento aliquota su ricerca interna dal 25% al 50% e limiti credito massimo per contribuente da 5 a 20 €M
Rafforzare la finanza a supporto di I4.0, VC e start-up
Detrazioni fiscali al 30% per investimenti fino a 1 €M in PMI innovative
Assorbimento perdite start-up da parte di società “sponsor”
PIR – Detassazione capital gain su investimenti a medio/lungo termine
Programma “acceleratori di impresa”
Fondi dedicati all’industrializzazione di idee e brevetti innovativi
Fondi VC dedicati a start-up I4.0 in co-matching (con un Investimento per 1.000.000 € in start-up innovative, si prevede una Detrazione fiscale:30%; con un Investimento massimo per contribuente pari a 1,0 €M la Detrazione fiscale pari a 300.000 € / anno).

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il PDF rilasciato dal Ministero dello Sviluppo economico

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Redazione InSic

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