Il 14 giugno di 8 anni fa si consumava la tragedia del Grenfell Tower a Londra, 4 anni più tardi il maxi incendio a Torre del Moro a Milano: come è cambiata la sicurezza antincendio in Italia a 50 anni dal rogo del Pirellone di Milano e alla luce delle recenti ristrutturazioni?
Aspettando “Safety Expo 2025 – Prevenzione Incendi”
il 17-18 settembre a Bergamo Fiera
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Sicurezza antincendio e vulnerabilità degli edifici
Nel 2025 ricorre il 50° anniversario dell’incendio del grattacielo Pirelli a Milano, avvenuto il 29 gennaio 1975. Sebbene contenuto nei danni, quell’episodio fu tra i primi a porre l’accento sulla vulnerabilità degli edifici alti e sulla necessità di dotarli di impianti antincendio automatici, vie di fuga sicure e materiali resistenti al fuoco. Decenni dopo, nelle prime ore della notte del 14 giugno 2017, la tragedia della Grenfell Tower a Londra, in cui morirono 72 persone, dimostrò che i rischi negli edifici residenziali multipiano erano tutt’altro che superati, tanto che a distanza di quattro anni, l’incendio della Torre del Moro a Milano, lasciò 80 famiglie prive di un’abitazione: rivestimenti esterni infiammabili, scale di sicurezza inadeguate, allarmi inefficienti.
L’aggiornamento delle norme europee per l’edilizia residenziale
La tragedia di Grenfell ha rinnovato l’urgenza, a livello europeo, di aggiornare le norme per l’edilizia residenziale e riqualificare il patrimonio esistente, rivedendo il Regolamento sui prodotti da costruzione e le classificazioni europee di reazione al fuoco (EN 13501-1) e promuovendo una maggiore armonizzazione delle strategie di prevenzione incendi tra i Paesi membri, soprattutto per gli edifici residenziali multipiano e l’edilizia sociale. A questo tema sarà dedicato anche il convegno organizzato da AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, in programma mercoledì 17 settembre 2025 nell’ambito del Safety Expo (dalle ore 15 alle 17 nella Sala Convegni A). L’incontro offrirà un aggiornamento sulle più recenti novità a livello europeo in materia di sicurezza antincendio delle facciate, con l’intervento dell’attuale Director della Confederation of Fire Protection Associations Europe, già Head of Training di The FPA, che condividerà la sua esperienza diretta legata proprio all’incendio della Grenfell Tower di Londra.
Sicurezza antincendio: dalle torri storiche alla ristrutturazione delle case di oggi
Ma in un’estate ancora più recente, il 29 agosto 2021, nell’incendio del palazzo di via Antonini a Milano, noto come “la Torre dei Moratti”, le fiamme si sono propagate rapidamente lungo la facciata esterna rivestita da pannelli in materiale plastico composito. L’edificio era stato ristrutturato di recente e i materiali utilizzati per il rivestimento sono stati oggetto di indagini approfondite.
Oggi, all’indomani dell’intenso e caotico periodo di ristrutturazioni incentivato dal Superbonus 110%, l’Italia si trova davanti a una nuova sfida che nasce da una domanda cruciale: abbiamo migliorato l’efficienza energetica di migliaia di edifici, ma abbiamo colto l’occasione per rafforzare anche la loro sicurezza antincendio? In molti casi, la risposta potrebbe essere negativa. Numerosi interventi si sono concentrati sull’isolamento termico, con la posa di cappotti esterni realizzati con materiali che, se non correttamente selezionati e installati, possono favorire la propagazione di un incendio.
La cultura della sicurezza e della prevenzione
Dal secolo scorso a oggi, succede che troppo spesso, nei luoghi di lavoro, nei teatri storici, nei grattacieli e nelle case popolari, le tragedie accendono una consapevolezza che si sarebbe potuta maturare prima. Perché accade questo? Perché la cultura della sicurezza non è ancora patrimonio comune, e perché la prevenzione, spesso, nasce solo dopo il disastro. Eppure, se guardiamo indietro, ci accorgiamo che ogni tragedia ha lasciato un segno, ogni anniversario ci ricorda il valore della memoria. E ci aiuta a capire quanto siano cambiati – e quanto debbano ancora cambiare – i comportamenti, le leggi, i protocolli.
L’evoluzione della sicurezza in caso di incendio in Italia e nel mondo è fatta di date simboliche, normative fondamentali, conquiste tecniche e culturali che oggi proviamo a raccontare.
Sicurezza antincendio: costruire cultura, non solo norme
Oggi la prevenzione antincendio non è più solo una questione tecnica e normativa. È cultura, formazione, progettazione consapevole e by design. È responsabilità condivisa tra chi progetta, chi costruisce, chi abita, chi lavora. Ogni anniversario, ogni disastro ricordato, è un’opportunità per imparare e per ricordare l strada fatta. Perché non ci può essere maggiore sicurezza nel futuro senza consapevolezza.
Safety Expo Prevenzione Incendi 2025
Organizzato da EPC Periodici in collaborazione con Istituto Informa, Safety Expo 2025 Prevenzione Incendi (17 e 18 settembre 2025 a Bergamo Fiera) si propone come un momento cruciale per approfondire le tematiche legate alla prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, negli ambienti pubblici e domestici, coinvolgendo datori di lavoro, lavoratori, cittadini e istituzioni. Investire in formazione, adottare tecnologie avanzate e promuovere una cultura della sicurezza sono passi fondamentali per ridurre il numero di incidenti e proteggere vite umane e l’ambiente.
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore