Il Dipartimento Dimeila dell’INAIL ha recentemente reso disponibile in lingua italiana l’edizione inglese del Codice ILO 2016, sulla sicurezza e salute nei porti.
Il codice di condotta non è uno strumento vincolante, ma vuole essere una guida pratica per ridurre i rischi nelle varie operazioni portuali.
Nell'articolo
Il Codice ILO: struttura e funzione
Il Codice ILO 2016 si fonda su buone pratiche e principi generali consolidati, così come stabilito con la Convenzione n. 152 e la Raccomandazione n. 160 sulla sicurezza e salute nelle operazioni portuali e fornisce le regole per la prevenzione e protezione dai rischi in un contesto, come quello portuale, ad alta complessità.
È utile ricordare che il lavoro portuale comprende “tutto o parte del lavoro di imbarco o sbarco di qualsiasi nave, nonché qualsiasi altro lavoro ad esso accessorio”.
Il documento si sviluppa in tredici capitoli, dieci appendici (dalla A alla J), il glossario e una breve conclusione. Affronta diversi aspetti: dalla movimentazione delle merci, all’uso sicuro di apparecchi e accessori di sollevamento, alla gestione delle merci pericolose, ai dispositivi di protezione individuale, fino alle misure di emergenza.
Formazione e manutenzione in ambito portuale
Il Codice mette poi in evidenza l’importanza della formazione dei lavoratori portuali. Tutti gli attori del settore, formati e informati, sono chiamati infatti a collaborare attivamente per creare un ambiente di lavoro più sicuro.
Il documento specifica che “i lavoratori portuali devono essere informati dei potenziali effetti delle loro azioni sugli altri, nonché dei rischi specifici del loro lavoro e dei metodi per controllarli. La formazione deve includere sia la formazione iniziale generale che la formazione relativa al loro lavoro specifico… Oltre alla formazione iniziale, si deve prendere in considerazione la necessità di una formazione continua o di aggiornamento. Ciò può essere necessario per far fronte ai progressi tecnologici e all’introduzione di nuovi impianti o pratiche di lavoro”.
A ciò si aggiunge l’importanza di una manutenzione regolare, della cura della strumentazione e dell’ammodernamento delle attrezzature obsolete presenti, ancora oggi, in molte aree operative.
Fonti e riferimenti
- Fonte: INAIL
- Il documento integrale, in lingua italiana, è disponibile sul sito dell’Inail:
Sicurezza e salute nei porti – Codice Ilo di buone pratiche
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