Gli obblighi di formazione in materia di sicurezza per il datore di lavoro

Nuovi obblighi formativi per i datori di lavoro: cosa prevede l’Accordo Stato-Regioni 2025

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Con il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio, viene aggiornato il quadro normativo relativo alla formazione obbligatoria dei datori di lavoro. La misura risponde alla necessità di armonizzare gli standard formativi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e dal DL 146/2021, ponendo il datore di lavoro al centro del sistema di prevenzione aziendale.

  1. Gli obiettivi del Corso di Formazione per DL
  2. Formazione obbligatoria per il datore di lavoro: cosa cambia
    • I Contenuti modulo Giuridico-Normativo
    • I Contenuti modulo Organizzazione e gestione della SSL
    • Il nuovo Modulo Cantieri
  3. Metodologie didattiche: formazione digitale e innovativa
  4. Verifica dell’apprendimento e valutazione dell’efficacia
  5. Tempistiche: scadenze e periodo transitorio
  6. Cosa devono fare le imprese?
  7. Perché investire nella sicurezza aziendale?
  8. Strumenti e risorse per la formazione dei datori di lavoro

Gli obiettivi del Corso di Formazione per DL

Gli obiettivi del corso per Datore di Lavoro posti dall’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 sono i seguenti:

  • far acquisire le conoscenze e le competenze per esercitare il ruolo di datore di lavoro;
  • far conoscere gli obblighi e le responsabilità penali, civili ed amministrative posti in capo al datore di lavoro e alle altre figure della prevenzione aziendale;
  • illustrare il sistema istituzionale della prevenzione e il ruolo degli organi di vigilanza;
  • far acquisire competenze utili per l’organizzazione e la gestione del sistema di prevenzione e protezione aziendale;
  • illustrare gli strumenti di comunicazione più idonei al proprio contesto per un’efficace interazione e relazione.

Formazione obbligatoria per il datore di lavoro: cosa cambia

La vera novità introdotta dall’Accordo Stato-Regioni 2025 riguarda l’obbligo formativo per tutti i datori di lavoro, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni aziendali. La durata minima del corso è di 16 ore divise in 2 moduli: “Giuridico-Normativo” e “Organizzazione e gestione della SSL”.

I Contenuti modulo Giuridico-Normativo

  • Il sistema legislativo in materia di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • L’identificazione e il ruolo del datore di lavoro in relazione al contesto organizzativo;
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. n. 81/2008: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
  • La delega di funzioni: condizioni e limiti;
  • La responsabilità civile e penale del datore di lavoro;
  • La responsabilità amministrativa ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 nel settore privato;
  • Prevenzione della violenza delle molestie sul luogo di lavoro (Documento ILO C 190 Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro);
  • Inserimento di lavoratori disabili (riferimento al d.lgs. 213/2003 (art. 3, c. 3 bis), DL 76/2013 (art. 9, c. 4-ter) convertito con L. 99/2013);
  • I ruoli delle ASL, INL, VVF e Inail;
  • Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive.

I Contenuti modulo Organizzazione e gestione della SSL

  • Le misure organizzative e gestionali di tutela ai sensi di quanto previsto dagli art.li 15 e art. 30 del d.lgs. n. 81/2008:
    a. rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici; con l’acquisizione della relativa documentazione e certificazioni obbligatorie di legge. Valutazione dei rischi predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti con priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età.
    b. La gestione del rischio interferenziale e il DUVRI.
    c. organizzazione e gestione delle emergenze, del primo soccorso, degli appalti, delle riunioni periodiche di sicurezza;
    d. sorveglianza sanitaria;
    e. informazione, formazione, partecipazione e consultazione di tutti i soggetti ai sensi del D.lgs. 81/08;
    f. vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori e alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate.
  • Modelli di organizzazione e gestione di tipo volontario;
  • Costi della mancata sicurezza e benefici della sicurezza;
  • Tecniche e strumenti di comunicazione e informazione.

Il nuovo Modulo Cantieri

Per i datori di lavoro coinvolti in cantieri temporanei o mobili, si aggiunge un modulo specialistico di 6 ore, dedicato alla gestione delle imprese affidatarie e alla sicurezza nei lavori appaltati.

È previsto un corso di aggiornamento obbligatorio da svolgere ogni 5 anni, per una durata di almeno 6 ore, al fine di mantenere attive le competenze acquisite.

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Gabriella Vespa

Consulente ISO 9001 - ISO 14001 - ISO 45001, HSE Specialist, Auditor prima e seconda parte