Nell’ecosistema normativo attuale, l’HSE Manager rappresenta un nodo strategico della governance aziendale. La recente pubblicazione della UNI 11720:2025 ha ridefinito ruoli, responsabilità e competenze richieste a chi ricopre questa funzione. Il Vademecum per il professionista HSE, pubblicato da EPC Editore e curato da Alessandro Foti, risponde a un’esigenza concreta: disporre di uno strumento pratico per interpretare e applicare la norma con visione strategica e operativa.
La nuova norma UNI 11720 stabilisce requisiti più stringenti non solo per l’inquadramento professionale delle figure HSE (Manager e Specialist), ma anche per i percorsi formativi, l’autonomia decisionale e l’integrazione con le strategie ESG e le politiche di sostenibilità.
Nell'articolo
Le competenze HSE diventano leva per l’organizzazione
La figura dell’HSE Manager oggi è chiamata a superare il modello del mero “tecnico di sicurezza”, per assumere un ruolo chiave nella gestione dei comportamenti organizzativi, nella definizione di policy aziendali e nell’adozione di sistemi di gestione integrati.
Il nuovo Vademecum approfondisce i criteri di leadership e autonomia richiesti al professionista HSE, tra cui, in particolare:
- Capacità di influenzare la cultura organizzativa;
- Supporto alla direzione aziendale in scelte strategiche;
- Lettura integrata dei rischi ambientali, sociali e sanitari;
- Comunicazione efficace con stakeholder interni ed esterni.
Contenuti operativi per una guida concreta
Il testo si distingue per il taglio pratico: domande reali, dubbi operativi, casi aziendali concreti accompagnano ogni capitolo, aiutando il lettore a muoversi con competenza in contesti complessi. L’autore, Alessandro Foti – Vicepresidente AIAS, coordinatore dei comitati tecnici UNI “Governance delle organizzazioni” e “Figura professionale in ambito HSE”, nonché Componente «Commissione di Indirizzo e Garanzia» in ACCREDIA – propone checklist, esempi e scenari applicativi su aspetti quali:
- Mappatura e valutazione dei rischi ESG e HSE;
- Progettazione di percorsi formativi HSE secondo la nuova norma;
- Inclusione, parità di genere, responsabilità sociale e sostenibilità;
- Coordinamento tra HSE Manager, RSPP e altre figure aziendali.
Destinatari del vademecum: chi deve leggerlo
Il volume si rivolge a una platea ampia, ma altamente specializzata. È pensato in particolare per:
- HSE Manager e HSE Specialist già operativi o in fase di qualificazione;
- Datori di lavoro, RSPP e consulenti in ambito sicurezza, ambiente, salute;
- Organizzazioni che intendono strutturare o riorganizzare internamente la funzione HSE;
Leadership, cultura organizzativa e sostenibilità
Tra gli aspetti più innovativi introdotti dalla norma e approfonditi nel libro, vi è il passaggio dall’HSE come funzione di controllo all’HSE come leva di sviluppo sostenibile. Il professionista dovrà infatti:
- Promuovere politiche HSE inclusive e orientate alla responsabilità sociale;
- Presidiare i KPI e gli indicatori legati alla sicurezza comportamentale;
- Integrare gli aspetti di salute, sicurezza e ambiente nella reportistica aziendale ESG;
- Garantire il rispetto degli obblighi legislativi, ma anche degli impegni volontari e dei codici etici.
Scopri di più nel volume che trovi sul sito ufficiale di EPC Editore:
La formazione del nuovo Professionista HSE
Istituto Informa organizza il corso di formazione qualificato per la Certificazione di “HSE Manager” e “HSE Specialist”, in videoconferenza e fruibile anche in singoli moduli o singole giornate. Scopri di più:
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