A otto mesi dall’entrata in vigore della Patente a Crediti nei cantieri, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ne ha discusso gli sviluppi in occasione del Forum PA.
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Patente a crediti: leva per prevenire infortuni e malattie professionali
Con l’edizione 2025 del Forum PA, si è riacceso il dibattito sulla Patente a Crediti per la sicurezza nei cantieri. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi attori del settore pubblico e privato, riuniti per analizzare gli effetti del D.M. 132/2024.
Il decreto, come noto, ha introdotto l’obbligo di possesso della Patente a Crediti per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Durante l’intervento istituzionale, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha offerto un aggiornamento dettagliato sullo stato di attuazione e sui primi risultati.
Un bilancio operativo: numeri e sanzioni
A illustrare il quadro applicativo e i risvolti pratici sono stati l’ing. Antonella Milieni, dirigente dell’Ufficio IV della Direzione Centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro, e l’ing. Manuel Carusi, responsabile della Vigilanza Tecnica per il Lazio.
L’ing. Milieni ha sottolineato come la Patente a Crediti rappresenti non solo un obbligo normativo, ma un vero e proprio incentivo a investire nella sicurezza nei luoghi di lavoro, con cui “il legislatore ha voluto premiare e riconoscere crediti alle imprese che investono sulla sicurezza“. Il meccanismo dei crediti, infatti, premia le aziende virtuose, contribuendo a ridurre gli infortuni e le malattie professionali.
I dati presentati delineano un primo quadro del contesto:
- Oltre 450.000 Patenti a Crediti rilasciate
- Più di 200 sanzioni per assenza della patente
- Oltre 160 sanzioni per mancata verifica da parte del committente
Gli Ispettorati territoriali INL punto di riferimento per le imprese
Carusi ha evidenziato il ruolo degli Ispettorati territoriali dell’INL come punto di riferimento per le imprese nel processo di adeguamento. “Stiamo lavorando per garantire uniformità applicativa e fornire risposte tempestive alle richieste di chiarimento”, ha dichiarato, confermando la volontà dell’INL di accompagnare il cambiamento con un approccio costruttivo.
L’incontro si inserisce in un più ampio contesto di transizione digitale e trasparenza nella gestione della sicurezza. Temi centrali anche per l’agenda del Forum PA 2025, che ha messo al centro l’innovazione nei servizi pubblici e nella governance della sicurezza sul lavoro.
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