Il prodotto combina il know-how di Univet alla tecnologia Sony e si presta all’applicazione industriale e professionale. Furono Mostrati per la prima volta, con il nome Univet 5.0, al CES di Las Vegas, nel gennaio 2017, nella fiera dell’elettronica di consumo più grande del mondo; e presentati alla Wearable Technologies Conference di Monaco nel Febbraio 2017, dove hanno ricevuto un consenso straordinario anche in virtù del loro design distintivo vincitore del Red Dot Award 2017, l’Oscar del design.
Alla recente fiera A+A di Dusseldorf, l’evento internazionale più importante dedicato alla sicurezza, alla prevenzione e alla salute nel lavoro, Univet ha ufficialmente presentato un paio di occhiali rivoluzionari che integrano la tecnologia olografica a Realtà Aumentata: destinati al mondo industriale e professionale sono i primi smart glasses espressamente progettati per chi lavora e per la totale protezione dell’occhio.
In un sondaggio effettuato recentemente dall’Istituto Wakefield Research negli Stati Uniti, sembra che molti non vedano l’ora di gettare smartphone e tablet per sostituirli con visori e occhiali che portino l’universo virtuale e quello della Rete direttamente dentro il mondo reale.
Un paio di occhiali permette appunto di veicolare le informazioni nel campo visivo dell’utilizzatore in modo più efficace rispetto ad altri dispositivi portatili (smartphone, tablet) o indossabili (smart watch e smart band).
Il desiderio è infatti quello di godere di un nuovo intrattenimento e mantenere le mani sempre libere, fare più cose contemporaneamente senza più doversi isolare dal mondo per guardare in basso e tenere d’occhio lo schermo del telefonino.
Tutti dunque ne parlano, eppure gli Smart glasses si stanno diffondendo a fatica.
Infatti, sebbene si parli di occhiali a Realtà Aumentata da molti anni, sono ancora dispositivi embrionali, in particolar modo quelli destinati al mercato industriale.
Almeno fino a ieri, perché Univet ha lanciato un occhiale rivoluzionario e tecnologicamente innovativo, unico al mondo:
Visionar sono un paio di “Safety smart glasses”, occhiali di protezione a Realtà Aumentata, progettati e prodotti da Univet incorporando la “holographic waveguide technology” di Sony, dedicati specificatamente ai settori industriali e professionali con lo scopo di migliorare la performance degli operatori ma senza mai dimenticare la massima protezione e la sicurezza degli occhi, la mission di Univet fin dalla sua fondazione.
La combinazione del know-how di Univet, uno dei leader mondiali nel campo dei Dispositivi di Protezione Individuale, unico fornitore verticale nei settori Safety, Laser, Loupes e Clean Room, unitamente alla tecnologia Sony, è stata una sinergia di sviluppo ideale per una soluzione concreta a Realtà Aumentata, dedicata specificatamente all’applicazione industriale e professionale.
Mostrati per la prima volta, con il nome Univet 5.0 nella sua versione prototipale, al CES di Las Vegas, nel gennaio 2017, nella fiera dell’elettronica di consumo più grande del mondo; e presentati alla Wearable Technologies Conference di Monaco nel Febbraio 2017, la più importante conferenza mondiale delle tecnologie indossabili, gli occhiali hanno già ricevuto un consenso straordinario anche in virtù del loro design distintivo vincitore del Red Dot Award 2017, l’Oscar del design.
Addirittura, poco dopo la chiusura dello Show CES, sul sito www.forbes.com, Paul Lamkin, il redattore capo delle tecnologie indossabili nel sito www.wareable.com, ha messo in evidenza il prototipo di Univet chiedendosi se questo potesse addirittura costringere Apple a rivelare i suoi programmi futuri riguardo gli occhiali a Realtà Aumentata.
Gli smart glasses sono lo strumento più indicato per soluzioni di connettività diretta con le apparecchiature, i dispositivi e le macchine, oltre agli oggetti e alle varie operazioni di un processo produttivo.
Favoriscono un’ideale integrazione con le diverse attrezzature, le applicazioni e i reparti della fabbrica per un futuro all’insegna sempre più di impianti produttivi interconnessi via rete e componenti intelligenti per la cooperazione fra uomini e sistemi automatici.
Nel 1989, quando è apparso per la prima volta in un manga giapponese, sembrava fantascienza: pubblicato all’interno del manga Dragon Ball, lo “Scouter”, o “Rilevatore” era un dispositivo dotato di una lente semi trasparente su cui venivano visualizzati i dati. A rivederlo oggi ricorda le versioni monoculari contemporanee degli smart glasses, l’occhiale intelligente, un dispositivo tecnologico indossabile in grado di aggiungere informazioni a ciò che l’occhio umano può vedere, e di creare situazioni di realtà virtuale e/o di realtà aumentata.
Dunque ciò che un tempo si poteva soltanto immaginare, è diventato, grazie a Univet, un paio di smart glasses di sicurezza, uno strumento di lavoro, progettato e realizzato interamente da Univet, che cambierà la nuova Industria integrata, connessa e digitale, aiutandola nello stesso tempo a esprimere tutto il suo potenziale produttivo e innovativo.
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