Stoccaggio rifiuti: le disposizioni previste dalle nuove linee guida

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Con la circolare n. 4064 del 15 marzo 2018 il Ministero dell’Ambiente aveva individuato una serie di criteri operativi pratici per gestire in modo ottimale gli stoccaggi negli impianti che gestiscono rifiuti, con lo scopo di:
– prevenire e ridurre i rischi connessi allo sviluppo di incendi;
– fornire a tutte le autorità di controllo strumenti adeguati anche l’effettuazione delle verifiche .
L’articolo di Andrea Quaranta (Environmental Risk and crisis manager) su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.3/2019 riporta l’attenzione sul tema dello stoccaggio dei rifiuti alla luce della nuova circolare emanata dal Ministero dell’Ambiente che sostituisce le precedenti linee guida e introduce nuove disposizioni.

Tale circolare è stata oggetto di numerose critiche, in particolar modo da parte di Unicircular – l’Associazione delle Imprese dell’Economia Circolare – che all’indomani della pubblicazione della circolare ha scritto al Ministero, chiedendo una rettifica.
L’associazione, infatti, “pur condividendo lo sforzo di individuare le più opportune iniziative atte a prevenire o quanto meno a ridurre i rischi connessi allo sviluppo di incendi presso impianti che gestiscono rifiuti”, aveva evidenziato “diverse criticità e disallineamenti”, sia rispetto alla normativa di settore in vigore, sia rispetto alla pratica operativa conforme alle autorizzazioni rilasciate dalle Autorità competenti.
In estrema sintesi, sullo sfondo di normative esistenti e di “condizioni di esercizio degli impianti, già fortemente compromesse da fattori legati a particolari interpretazioni della normativa che rendono difficile l’attuazione concreta dell’economia circolare”, l’associazione aveva criticato:
– l’estensione delle garanzie finanziarie anche agli impianti che operano in procedura semplificata;
– la presenza di indicazioni operative che restringono limiti e condizioni previsti dalle norme e nelle autorizzazioni in vigore, ad esempio in tema di miscelazione, e di modalità e tempistiche dello stoccaggio;
– la confusione tra la figura del direttore tecnico dell’impianto con quella del Responsabile Tecnico previsto dall’Albo gestori rifiuti, e l’obbligo della costante presenza in impianto di tale soggetto.

Riferimenti bibliografici:
Stoccaggio rifiuti: le disposizioni previste dalle nuove linee guida
Andrea Quaranta (Environmental Risk and crisis manager)
Ambiente&Sicurezza sul lavoro

Redazione InSic

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