Infortuni sul lavoro: presentato ieri il “3° Rapporto sulla Salute e sulla Sicurezza”

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L’ANMIL (Associazione Nazionale tra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) ha presentato ieri, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza di esponenti del mondo istituzionale, giuridico, politico, giornalistico e accademico, il 3° Rapporto sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Illustrato da Maria Giovannone, Responsabile Ufficio Salute e Sicurezza di ANMIL, lo studio presenta le principali novità della normativa, della giurisprudenza, della prassi amministrativa e del mondo della ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un addendum interamente dedicato all’emergenza Covid-19, contiene inoltre la fotografia statistica della pandemia e una ricognizione dei principali atti normativi nazionali e internazionali volti a fronteggiare la pandemia.

Il quadro emerso dal Rapporto ci ha mostrato che, nonostante i numerosi sforzi messi in atto, specialmente a livello nazionale abbiamo ancora molta strada da fare ma, in primo luogo, c’è necessità di semplificazione e completamento della disciplina prevenzionistica del Testo Unico Sicurezza” – ha dichiarato il Presidente dell”ANMIL Zoello Forni “Perché anche laddove le norme esistono, quello che manca è l’effettività delle tutele. Un quadro che si è peraltro aggravato, sul piano prevenzionistico, con le complessità di gestione della sicurezza dei lavoratori legate alla pandemia, mentre sul piano sociale per le difficoltà economiche che non stanno risparmiando mercato del lavoro e imprese, dalle quali tutti i lavoratori, soprattutto i più vulnerabili, ne escono ancor più fragili“.

Il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha sottolineato l’importanza di un confronto sulla tematica della tutela dei lavoratori soprattutto in questo momento dove la pandemia ci ha portato ad agire sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Bisogna rafforzare la prevenzione e la vigilanza, la cultura della sicurezza e la formazione. E’ necessaria una campagna nazionale, andare nelle aziende, parlare con i lavoratori e con le imprese per far capire a tutti che un investimento in sicurezza è un investimento per le imprese e per il paese.” “Garantisco il mio massimo impegno su questi temi sin da subito – ha concluso la Ministra – con degli interventi anche nella prossima legge di Bilancio e con un intervento ancora più grande che riguarda l’aggiornamento del Decreto 81“.

Sono intervenuti inoltre Leonardo Alestra, Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Gianni , Direttore dell’Ufficio per l’Italia e San Marino ILO, Ester Rotoli, Direttore Centrale Prevenzione INAIL, Giovanna Spatari , Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Bruno Giordano , Magistrato della Corte di Cassazione

Il rapporto
Come di consueto, ogni edizione del Rapporto dedica un focus iniziale ad una tematica di particolare interesse per il periodo di riferimento. La terza edizione, perciò, delinea un approfondimento sulle più recenti evoluzioni relative agli strumenti di tutela dei lavoratori a livello internazionale cogliendo come occasione la ricorrenza, nel 2019, del Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Un ampio e doveroso focus è stato dedicato alla crisi sanitaria, economica e lavorativa scatenata dalla pandemia da Covid-19. L’opera si presenta quindi come uno strumento tanto informativo quanto culturale, perché capace di coniugare il valore etico alla rilevanza fattuale di una materia, quella della salute e sicurezza sul lavoro, in continua evoluzione

Le sezioni
La prima sezione è dedicata all’analisi statistica dell’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, a cui è stato aggiunto un capitolo appositamente riguardante i dati dell’epidemia da Covid-19
La seconda sezione è dedicata al tema delle tutele accordate ai lavoratori su scala internazionale, col fine di tracciare un quadro completo ed esaustivo delle fonti di tutela sui diversi piani giuridici, analizzandone le relazioni e i profili problematici. Nella stessa sezione sono approfondite le recenti e numerose novità legislative europee finalizzate proprio ad appianare le sfide socio-economiche poste dai più repentini cambiamenti del mercato e dell’organizzazione del lavoro.
La terza sezione è invece incentrata sull’analisi dello scenario prevenzionistico nazionale, a partire dalla programmazione politica strategica in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Nella quarta sezione, è riproposta la ormai consolidata analisi delle principali novità che hanno riguardato specifici ambiti e settori di attività. In particolare, in questa edizione sono dedicati capitoli specifici ai seguenti argomenti: salute e sicurezza negli appalti; sicurezza dei trasporti e dei lavoratori del settore; novità in materia prevenzionistica nel settore marittimo.
Alla trattazione dei rischi specifici è invece dedicata la quinta sezione, che ricomprende il tema delle sostanze pericolose e della prevenzione incendi.
La sesta ed ultima sezione è infine un vero e proprio addendum interamente dedicato alla pandemia da Covid-19, affrontata da un punto di vista più squisitamente rivolto a quanto susseguitosi in ambito normativo, internazionale e italiano.

L’EXECUTIVE SUMMARY DEL 3° RAPPORTO ANMIL SULLA SALUTE E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Radio ANMIL Network “3* Rapporto sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”

Redazione InSic

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