Traffico sostanze chimiche: approvato un decreto sulle sanzioni

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A seguito della riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso venerdì 10 febbraio, il Governo ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che aveva approvato provvisoriamente il 9/11/2016, che innova la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) n. 649/2012 sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose.

Scrive il governo che con il provvedimento si prevedono sanzioni pecuniarie, di natura amministrativa, per la violazione delle prescrizioni del regolamento che pone, appunto, principi e regole dell’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose. I compiti di vigilanza, accertamento e irrogazione delle sanzioni fanno capo al Ministero della salute, al Ministero dell’ambiente e al Ministero dello sviluppo economico. Nell’ambito delle rispettive competenze, tali compiti spettano anche all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, al Corpo della Guardia di finanza e alle Regioni e alla province autonome di Trento e di Bolzano.

Il regolamento attua all’interno dell’Unione europea la Convenzione di Rotterdam, concernente la procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi, specifica il Governo.
Le norme dettate in materia di importazione ed esportazione, con obblighi di notificazione e di autorizzazione delle autorità di controllo, sono funzionali alla protezione della salute e dell’ambiente contro i danni potenziali connessi al commercio internazionale di tali prodotti. È previsto per i trasgressori che le sostanze trattate in violazione degli obblighi comunitari siano distrutte a propria cura e spese in caso di sequestro amministrativo.

Ricordiamo, che nel 2014 il regolamento europeo era stato modificato dal Regolamento delegato UE n. 1078/2014, che ha corretto l’elenco delle sostanze chimiche soggette all’obbligo di notifica di esportazione di cui all’Allegato I, inserendo determinate sostanze iscritte dalla Conferenza delle parti della convenzione di Rotterdam.
La Conferenza svoltasi dal 28 aprile al 10 maggio 2013 si era occupata della procedura di previo assenso informato (procedura PIC) per talune sostanze chimiche e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale.
Ne abbiamo parlato in questo aggiornamento.

Redazione InSic

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