Infrazioni ambientali: 18 Procedure aperte e 4 in materia di energia, facciamo il punto!

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Dal Dipartimento delle politiche europee un nuovo aggiornamento sullo stato delle procedure di infrazione europee nel nostro Paese a seguito delle decisioni adottate dalla Commissione europea.

Ecco le cause aperte in materia di energia e ambiente.

Infrazioni: tutte le cause aperte – Agg. Maggio 2024

Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese scendono a 63 di cui 49 per violazione del diritto dell’Unione e 14 per mancato recepimento di direttive. 
Ad Ottobre 2023 erano 69 ( di cui 57 per violazione del diritto dell’Unione e 12 per mancato recepimento di direttive). 

  • L’elenco completo delle procedure aperte con le principali informazioni (numero di procedura, oggetto, fase della procedura, Direzione generale competente della Commissione europea, materia) è consultabile sulla banca dati EUR-Infra. Lo storico delle decisioni assunte nelle sessioni mensili dalla Commissione europea è disponibile nella pagina dedicata.

Infrazioni ambientali ed energia: le cause aperte – Agg. Maggio 2024

L’ambiente con 18 casi è il settori dove più alta è l’incidenza delle infrazioni (erano 15 del Dicembre 2023 e 16 nell’Aprile 2023). Sono invece 4 i casi di infrazioni su tematiche energetiche.

Fra le nuove cause ambientali aperte dall’UE contro il nostro Paese spiccano 4 procedimenti:

  • Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione;
  • Mancato recepimento della direttiva UE 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni;
  • Non conformità con la direttiva Uccelli per la normativa nazionale sulla caccia.
  • Mancato adempimento agli obblighi previsti dalla direttiva Habitat.

Spicca ancora la causa relativa all’applicazione della Direttiva 2008/50, oggetto di un Decreto, annunciato dal Governo che dovrebbe eseguire le sentenze di condanna dell’Italia per il superamento di taluni limiti inquinanti e sui Piani regionali di Qualità dell’aria.

Numero ProceduraOggettoCausaNormativa violataInadempienzaFase
2024_0077
Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nellUnione, e della decisione UE 2015/1814, relativa allistituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dellUnione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra
direttiva 2023/959
Mancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2024_0076
Mancato recepimento della direttiva UE 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato
direttiva 2023/958
Mancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2023_2187
Non conformità con la direttiva Uccelli direttiva 2009/147/CE e il regolamento REACH regolamento 1907/2006/CE modificato dal regolamento UE 2021/57 a seguito di modifiche introdotte nella normativa nazionale sulla caccia.
Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2023_2181
Mancato adempimento da parte della Repubblica italiana agli obblighi previsti dalla direttiva Habitat per quanto riguarda le catture accessorie di specie marine e di uccelli.
Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2023_0152Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2023/544 della Commissione del 16 dicembre 2022 che modifica la direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative all’uso del piombo nelle leghe di alluminio destinate a lavorazione meccanica, nelle leghe di rame e in determinati accumulatorMancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2021_2028Mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2020_2299Cattiva applicazione in Italia della direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per unaria più pulita in Europa, per quanto concerne i valori limite per il PM2,5Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2018_2249Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d’azioneViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2017_2181Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbaneViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2015_2163Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat.Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. direttiva Habitat)Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora complementare Art. 258 TFUE
2015_2043Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2Causa C-573/19direttiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2147Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia.C-644/18direttiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2059Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane.C-668/19direttiva 1991/271/CEEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2013_2177Stabilimento siderurgico ILVA di TarantoDirettiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (c.d. direttiva IPPC),fino al 7 gennaio 2014; Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (c.d. direttiva IED),a partire dal 7 gennaio 2014Violazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2011_2215Violazione dellarticolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in ItaliaC-498/17direttiva 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 260 TFUE
2009_2034Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbaneC-85/13Dir. 1991/271Violazione diritto dell’UnioneDecisione ricorso Art. 260 TFUE
2007_2195Emergenza rifiuti in Campania.C-297/08 e C-653/13Dir. 2006/12/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2004_2034Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.C-251/17Dir.1991/271/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2003_2077Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui “rifiuti”, 91/689/CEE sui “rifiuti pericolosi” e 1999/31/CE sulle “discariche”.C-135/05 e C-196/13Dirr.75/442/CEE, 91/156/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE

Infrazioni energia – le cause aperte

Sono solo 4 le infrazioni ancora aperte in materia energetica rispetto alle 5 del 2023.

Chiusa la Causa 2018_2044 sul mancato recepimento della Direttiva 2013/59/EURATOM relativamente alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti: la Direttiva è stata recepita con DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101, il DECRETO RADIAZIONI IONIZZANTI 

ProceduraOggettoCausaNorma comunitariaViolazioneFase
021_0266Mancato recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabilidirettiva 2018/2001Mancato recepimentoParere motivato Art. 258 TFUE
2021_0059Mancato recepimento della direttiva UE 2019/944 del Parlamento e del Consiglio del 5 giugno 2019 relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UEdirettiva 2019/944Mancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2020_2266Mancata osservanza da parte dellItalia di alcune disposizioni della direttiva 2011/70/EURATOM del Consiglio con riferimento al programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.direttiva 2011/70/EURATOMViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2020_2131Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2017, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento UE n. 994/2010.Regolamento 2017/1938Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE

InSic suggerisce fra i libri di EPC Editore in materia di tutela dell’ambiente ed energia

Vademecum dell’ambiente
Sassone Stefano
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Edizione: maggio 2020 (IV ed.)

Testo Unico Ambiente: corso di formazione sulla normativa ambientale aggiornata

Il Testo Unico Ambientale (TUA) dopo i decreti correttivi
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INFORMA- Roma

Prof. Ing. Francesco LOMBARDI
Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma Tor Vergata; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali

Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po

Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate

Redazione InSic

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