EU-OSHA indica le priorità della ricerca in salute e sicurezza sul lavoro

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L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro, EU-OSHA rende nota una nuova relazione dal titolo: “Priorities for occupational safety and health research in Europe: 2013-2020” che identifica i temi più importanti su cui orientare la ricerca su salute e sicurezza sul lavoro nei prossimi anni.

Le quattro priorità chiave per la ricerca

La Relazione prende a riferimento quattro temi principali:
• cambiamento demografico;
• globalizzazione e cambiamenti nel mondo lavorativo;
• nuove tecnologie sicure e
• nuova o incrementata esposizione ad agenti chimici e biologici.
Inoltre, si sottolinea l’importanza della comunicazione dei rischi e della traduzione degli esiti della ricerca su salute e sicurezza sul lavoro in soluzioni pratiche per posti di lavoro.
La relazione identifica un elenco, non esaustivo dei temi più importanti per la ricerca su salute e sicurezza sul lavoro (SSL) nei prossimi anni in conformità sia della Strategia Europa 2020 e del programma Horizon 2020.

L’importanza della ricerca in SSL

Secondo l’EU-OSHA la ricerca in SSL può contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla strategia Europa 2020 e che può avere importanti impatti sulle sfide economiche, sociali e tecnologiche globali che l’Unione europea (UE) si trova attualmente ad affrontare. Nella Relazione si legge che il miglioramento della qualità del lavoro va di pari passo con la crescita qualitativa del mercato del lavoro, ed è un fattore di competitività molto importante per le imprese dell’UE.
La Ricerca in materia di SSL, sottolinea ancora l’EU-OSHA nella prefazione, è necessaria per contrastare gli effetti negativi della globalizzazione sulle imprese ei loro lavoratori in un contesto di cambiamento demografico. Una vita lavorativa più lunga è una necessità economica e sociale: la ricerca può contribuire a questo obiettivo dando soluzioni di sviluppo che aiutino i lavoratori a migliorare in un contesto sicuro.
Inoltre, sottolinea l’EU-OSHA, le nuove tecnologie hanno un grande potenziale per lo sviluppo di un’economia più sicura e più verde, ma la sostenibilità delle loro applicazioni devono essere assicurate. Ciò richiede l’identificazione e la valutazione dei rischi e lo sviluppo di soluzioni preventive.
Infine EU-OSHA sottolinea che nell’attuale contesto di crisi economica, è particolarmente importante un’assegnazione efficiente delle risorse per la ricerca e la definizione delle priorità con un coordinamento tra diversi istituti e centri di ricerca, che andrebbe opportunamente incoraggiata da parte dei diversi stati membri.

il punto sui documenti informativi EU-OSHA

Ricordiamo che più di recente l’EU OSHA ha proposto diversi strumenti per identificare gli obiettivi di sicurezza a lungo termine. Risale a qualche settimana fa l’uscita della Relazione annuale di Sintesi 2012 che ha fatto il punto su tutte le attività di prevenzione e le buone politiche di sicurezza realizzate nel 2012 dall’Istituto.
Più di recente sono stati pubblicati i dati relativi alla ricerca sui nano materiali sulla salute dei lavoratori esposti, e quanto ai lavoratori verdi, tema sul quale l’EU-OSHA già posto spesso l’accento in quasi tutte le sue più recenti pubblicazioni, sono state prodotte ben due relazioni sui rischi connessi alle applicazioni domestiche e su piccola scala dell’energia solare, e alla costruzione di edifici verdi.

In allegato troverete gli approfondimenti relativi ai documenti sopra citati.

Redazione InSic

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