XXI World Congress on Safety and Health at Work: serve una vision mondiale della prevenzione

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Si è svolto dal 3 al 6 settembre a Singapore il XXI Congresso mondiale sulla salute e sicurezza sul lavoro (XXI World Congress on Safety and Health at Work) organizzato dall’ILO (International Labour Organization), dal Ministero del Lavoro di Singapore e dall’ISSA (International Social Security Association).
Dai dati diffusi, 2,78 milioni di lavoratori ogni anno muoiono per malattie e infortuni legati al Lavoro. Un problema mondiale che richiede risposte globali: tanto che il Motto scelto per questa edizione è stato “A Global Vision of Prevention“.
Ecco di cosa si è discusso, i documenti prodotti e le iniziative correlate organizzate durante il Congresso.

I dati del XXI World Congress on Safety and Health at Work

All’apertura dell’evento il direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) Guy Ryder ha sottolineato davanti ad una platea di oltre 3.500 partecipanti, che “L’impatto economico globale del mancato investimento adeguato nella sicurezza e nella salute sul lavoro è pressoché uguale al PIL totale dei 130 paesi più poveri del mondo”.
In base ai dati raccolti da una ricerca cui avrebbero collaborato Finlandia, Singapore, UE, ILO e la Commissione Internazionale per la Salute Professionale, 2,78 milioni di lavoratori continuano a morire ogni anno a causa di infortuni e malattie legate al lavoro – 2,4 milioni di queste morti possono essere attribuiti a patalogie correlate al lavoro.
I costi di malattie e infortuni rappresentano il 3,94 per cento del PIL mondiale all’anno, e ammontano a 2.99 trilioni di dollari. Una prova di come il problema della sicurezza sui luoghi dilavoro abbia sempre di più una connotazione globale che incide significativamente sullo sviluppo sostenibile.
“Certamente c’è un riconoscimento che alcune sfide di OSH sono sfide globali che richiedono soluzioni globali”, ha chiosato Ryder.

Un’azione globale per la sicurezza – OSH Global Action for Prevention

A proposito di interventi per la sicurezza condivisi a livello Globale, ILO segnala il programma di sviluppo cooperativo OSH Global Action for Prevention, guidato dal LABADMIN / OSH (The Labour Administration, Labour Inspection and Occupational Safety and Health Branch, il braccio dell’ILO responsabile dello sviluppo e dell’assistenza nell’attuazione degli obiettivi di sicurezza).
Il Programma di azione globale per la prevenzione dell’OSH affronterà le sfide globali di sicurezza e salute, con il sostegno di paesi partner, donatori, organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori e conoscenze e organizzazioni specializzate in materia di OSH. Il programma fornirà politiche e consulenze strategiche, conoscenze e interventi di sviluppo della capacità principalmente ai governi, ai datori di lavoro e ai lavoratori nei paesi a basso e medio reddito dove i sistemi OSH nascenti o fragili devono essere rafforzati. Il programma progetterà e consegnerà interventi strategici specifici a livello nazionale per:
migliorare le normative nazionali in materia di OSH e rafforzare la capacità di sviluppare e attuare strategie di conformità e pratiche di ispezione;
migliorare le capacità istituzionali nazionali per acquisire e utilizzare le conoscenze e le informazioni relative al SSL per sviluppare politiche, strategie, sistemi e programmi di prevenzione efficaci;
incoraggiare e facilitare la consultazione, la collaborazione e la cooperazione in OSH tra governi, datori di lavoro e lavoratori attraverso un dialogo efficace;
rafforzare la legislazione nazionale per la compensazione degli infortuni sul lavoro e le amministrazioni ad interagire con i sistemi e programmi di SSL attraverso funzioni integrate, ove opportuno, e incentivi economici per investire nella prevenzione.

In allegato alla notizia un priomo documento diffuso da ILO sulle strategie previste nell’OSH Global Action for Prevention

L’evento: organizzazione ed eventi collaterali

Il XXI Congresso mondiale sulla salute sicurezza sul lavoro (si veda la pagina FB) è un evento triennale (organizzato ogni anno da ILO e ISSA e ospitato da un paese diverso) che raccoglie attorno a se gran parte del mondo della sicurezza mondiale con l’obiettivo di creare un forum per lo scambio di conoscenze, pratiche ed esperienze tra i partecipanti, ma anche rafforzare e costruire reti e alleanze, ponendo le basi per la cooperazione e rafforzando i rapporti tra tutti gli interessati. Inoltre, l’evento ha cercato negli anni di fornire una piattaforma per lo sviluppo di conoscenze e idee strategiche e pratiche da mettere realmente in pratica.
Durante l’evento di quest’anno si è svolto anche il congresso SafeYouth @ / Work project programma parallelo creato per dare un’opportunità ai giovani di portare la propria voce alla discussione sulla sicurezza e la salute sul posto di lavoro. Sono stati 125 i giovani da tutto il mondo chiamati a presentare soluzioni innovative per aumentare la sicurezza e la salute tra la nuova generazione di lavoratori ed i datori di lavoro.
Inoltre, con il SafeYouth@Work Media Competition si è voluto premiare il contributo delle giovani generazioni alle campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza (attraverso tutti gli strumenti possibili: video, poster, stories) diffuse in tutto il mondo.
L’approccio alla sicurezza da parte delle nuove generazioni dei lavoratori è stato un tema chiave del Congresso: “Quattro milioni di giovani entrano nel mercato del lavoro quest’anno e sono la generazione più istruita che il mondo abbia mai visto. Dobbiamo approfittare di questo dato demografico e sfruttare il potenziale e la creatività di questi giovani”, ha dichiarato il capo della ILO, Guy Ryder.

Redazione InSic

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