APP VerificaC19: cos’è, come funziona e ultimi aggiornamenti

2697 0

La verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile.

L’APP è stata regolamentata con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021, oggetto di numerose modifiche nel corso del tempo in base all’evoluzione della emergenza pandemica e all’evolversi delle necessità di controllo nei diversi contesti di attività.

Nell’articolo vediamo cos’è l’APP Verifica C19, come funziona, la normativa di riferimento e i suoi più recenti aggiornamenti.

APP VerificaC19: cos’è?

La App, denominata “VerificaC19”, è sviluppata dal Ministero della Salute per il tramite di SOGEI, per consentire il processo di verifica dell’autenticità e validità delle Certificazioni verdi COVID-19 secondo le disposizioni contenute nel DPCM di cui all’art.9 comma 10 del Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, il cd. Decreto Riaperture.

L’applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni, incluse le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione, senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.

L’applicazione VerificaC19 è conforme alla versione europea e permette anche il controllo dell’EU Digital Covid Certificate emesso da altri Paesi europei.

L’App VerificaC19 è gratuita e può essere scaricata da Appstore, Playstore e AppGallery.

APP VerificaC19: come funziona?

LA APP Verifica 19 richiede i seguenti passaggi per accertare la validità delle certificazioni verdi in capo al verificatore che

  1. deve disporre della app VerificaC19 impostata seconda la modalità prevista per l’accesso al servizio o attività.
  2. richiede all’interessato di mostrare il QR Code (in formato digitale oppure cartaceo) della Certificazione verde COVID-19.

In seguito, l’App VerificaC19:

  • legge il QR Code, ne estrae le informazioni e procede alla verifica dell’autenticità attraverso il controllo del sigillo elettronico qualificato.
  • verifica la validità della Certificazione sulla base delle regole fissate dalla normativa vigente.

L’App VerificaC19 mostra graficamente al verificatore l’effettiva validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa.

APP Verifica C19: dove informarsi?

Le principali informazioni sull’APP e sul suo utilizzo sono disponibili è disponibile il sito governativo: www.dgc.gov.it

DPCM 17 giugno 2021: APP VerificaC19

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021 regola:

  • la raccolta dei dati che alimentano la Piattaforma nazionale-DGC;
  • le caratteristiche e le modalità di funzionamento della Piattaforma nazionale-DGC;
  • i dati riportati nelle certificazioni verdi COVID-19 emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC;
  • la struttura dell’identificativo univoco delle certificazioni verdi COVID-19 e del codice a barre interoperabile che consente di verificare l’autenticità, la validità e l’integrità delle stesse;
  • le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità delle certificazioni verdi COVID-19 e la Piattaforma nazionale-DGC;
  • le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità tra la Piattaforma nazionale-DGC e le analoghe piattaforme istituite negli altri Stati membri dell’Unione europea, tramite il Gateway europeo;
  • le modalità di aggiornamento e revoca delle certificazioni verdi COVID-19.
  • i soggetti deputati e le modalità per il controllo delle certificazioni;
  • i tempi di conservazione dei dati trattati ai fini dell’emissione e della verifica delle certificazioni;
  • le misure per assicurare la protezione dei dati personali trattati.

All’Art. 13 il Decreto regola la Verifica delle Certificazioni verdi attraverso la lettura del codice a barre  bidimensionale attraverso l’App Cert19 descritta  nell’allegato   B, paragrafo 4, che consente unicamente di  controllare  l’autenticità, la validità e l’integrità della certificazione, e di  conoscere  le generalità dell’intestatario, senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione.

APP VerificaC19, le verifiche sulle certificazioni verdi

L’App VerificaC19 permette di selezionare la tipologia di verifica secondo quanto previsto dalla normativa. La tipologia di verifica deve essere selezionata prima della scansione scegliendo tra:

  • BASE – da utilizzare dove è richiesto il green pass base.

La App considera valide le Certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, da guarigione, da tampone e le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione.

  • RAFFORZATA – da utilizzare dove è richiesto il green pass rafforzato.

La App considera valide solo le Certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o da guarigione e le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione.

  • VISITATORI RSA – da utilizzare per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice.

La App considera valide le Certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione con dose di richiamo (booster). Considera valide, inoltre, le Certificazioni verdi COVID-19 generate da vaccinazione con ciclo primario completato o guarigione oppure le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione, in tutti e tre i casi insieme alla contestuale presentazione di un documento, cartaceo o digitale, che attesti l’esito negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti.

  • LAVORO – da utilizzare per l’accesso ai luoghi di lavoro.

Fino ai 49 anni di età la App considera valide le Certificazioni verdi COVID-19 generate da vaccinazione, da guarigione o da tampone. Dai 50 anni compiuti in su, considera valide solo le certificazioni verdi COVID-19 generate da vaccinazione o da guarigione. La App considera valide anche le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione.

  • INGRESSO IT – da utilizzare all’atto dell’ingresso in Italia dall’estero.

La App considera valide tutte le tipologie di Certificazione verde COVID-19 (vaccinazione, guarigione o tampone) secondo le regole di validazione europee per la circolazione tra gli Stati Membri. In caso di vaccini non autorizzati EMA o non riconosciuti equivalenti, l’App richiede la contestuale presentazione dell’esito di un test rapido negativo eseguito nelle 48 ore precedenti oppure un test molecolare negativo eseguito nelle 72 ore.

  • STUDENTI – da utilizzare nelle classi della scuola primaria e secondaria per la didattica in presenza con casi di positività accertati.

La App considera valide le Certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione con dose di richiamo, le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione e quelle con ciclo primario o guarigione, queste ultime solo se emesse da meno di 120 giorni.

APP VerificaC19: chi può verificare la Certificazione verde/Green Pass?

In base al DPCM alla verifica sono deputati:

  • i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni;
  • il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, iscritto nell’elenco di cui all’art. 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94;
  • i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati;
  • il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati;
  • i vettori aerei, marittimi e terrestri, nonché i loro delegati;
  • i gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali, in qualità di visitatori, sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

APP VerificaC19: ultimi aggiornamenti

In questa sezione riportiamo i più importanti provvedimenti che hanno modificato le procedure di verifica delle certificazioni verdi, svolte attraverso l’applicativo Cert-19.

Verifica obbligo vaccinale: DPCM 2 marzo 2022

Con DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 marzo 2022 si procede all’aggiornamento delle modalità di verifica dell’obbligo vaccinale e del green pass, con la sostituzione degli allegatiB, C, G, H, I, L, M, N  e  O

  • ALLEGATO B – Funzioni e servizi della Piattaforma Nazionale-DGC (PN-DGC)
  • ALLEGATO C – Documento tecnico Sistema TS: funzionalità di acquisizione dati per le Certificazioni verdi COVID-19. Dati e relativo trattamento
  • ALLEGATO G – Modalità di interazione tra il Sistema informativo dell’istruzione-Sidi e la Piattaforma nazionale-DGC per il controllo semplificato del possesso della certificazione verde Covid-19 e del rispetto dell’obbligo vaccinale da parte del personale scolastico
  • ALLEGATO H – Modalità per il controllo automatizzato del possesso della Certificazione verde COVID-19
  • ALLEGATO I – Verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale tramite PORTALE INPS
  • ALLEGATO L – Verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale tramite NOIPA
  • ALLEGATO M – Verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale tramite interoperabilità applicativa con le Federazioni nazionali degli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie;
  • ALLEGATO N – (introdotto con DPCM 2/3/22) descrive la funzionalità per le verifiche Certificazioni verdi  negli istituti universitari da parte dei titolari del trattamento dei dati personali
  • ALLEGATO O – indica le modalità di trattamento dei dati dei soggetti per cui non risultano vaccinazioni anti-SARS-CoV-2 nei termini previsti.

Controllo certificazioni lavoratori over50: nuova tipologia LAVORO su App Verifica C-19

Dall’8 gennaio 2022 è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più. Dal 15 febbraio 2022 il green pass rafforzato, cioè esclusivamente per vaccinazione o guarigione, è richiesto a tutti i lavoratori pubblici e privati a partire dai 50 anni di età, per accedere ai luoghi di lavoro fino al 15 giugno 2022.

Sull’app VerificaC19 risulta disponibile la nuova tipologia di verifica “LAVORO”.

L’App considera validi, in modo automatico, i green pass generati da vaccinazione, da guarigione o da tampone fino ai 49 anni di età. Dai 50 anni compiuti in su, ammette solo i green pass generati da vaccinazione o da guarigione. L’App, inoltre, considera valide anche le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione che possono essere presentate da chi è esente dalla vaccinazione per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate.

Manuale d’uso per i verificatori VerifierApp

Con Circolare del Ministero della Salute 28 giugno 2021 è stato approvato il Manuale d’uso per i verificatori VerifierApp “VerificaC19”) con chiarimenti in ambito transfrontaliero e in materia di Digital Passenger Locator Form

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore