Prestazioni di elementi separati: applicazioni di Fire Safety Engineering

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Un articolo di M. Torres pubblicato sulla rivista Antincendio n.11/2014, illustra una metodologia basata sulla Fire Safety Engineering che, in alternativa ai metodi canonici previsti dalle norme di legge vigenti, permette una valutazione specifica delle prestazione degli elementi separanti legata alle effettive caratteristiche dell’incendio ipotizzate in progetto.

Per la determinazione delle prestazioni degli elementi strutturali e separanti è possibile ricorrere alle tabelle allegate al D.M. 16/02/2007, che comunque non esauriscono la casistica di tutti gli elementi utilizzabili nella pratica.
Oppure, è possibile ricorrere a metodi e codici di calcolo specifici o in alternativa a prodotti commercializzati con specifiche caratteristiche di resistenza al fuoco, per i quali però il tecnico certificatore, con ulteriori valutazioni tecniche, dovrà verificarne le effettive prestazioni in relazione alle caratteristiche e condizioni di posa, carico ed utilizzo.
I limiti che connotano questa metodologia, soprattutto quando non si utilizzano per il calcolo delle prestazioni metodi analitici, sono riconducibili alla effettiva prestazione offerta da un manufatto in relazione alle reali condizioni di utilizzo ed allo specifico incendio cui può essere sottoposto rispetto alle prestazioni che al medesimo manufatto vengono attribuite sulla scorta di prove di laboratorio o tabelle.
Tuttavia nell’ambito di una valutazione di tipo analitico delle prestazioni di un elemento strutturale o separante, cui il professionista può ricorrere a causa delle complessità delle condizioni di utilizzo dello stesso e delle caratteristiche dell’incendio, è possibile attraverso la FSE (Fire Safety Engineering) condurre un’analisi di tipo “alternativo” alle metodologie sinteticamente descritte precedentemente.

Sulla rivista Antincendio l’Ing.Maurizio Torres (Vicedirigente VVF presso il comando nazionale di Enna) illustra proprio una metodologia basata sulla Fire Safety Engineering che, in alternativa ai metodi canonici previsti dalle norme di legge vigenti, permette una valutazione specifica delle prestazione degli elementi separanti legata alle effettive caratteristiche dell’incendio ipotizzate in progetto.
L’articolo integrale, che troverete in allegato, indica come applicare nella pratica la metodologia con una comparazione fra materiali di diverse caratteristiche.

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Redazione InSic

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