Manutenzione dei presidi antincendio: MAIA e le prospettive di cambiamento

782 0
Nel corso del 2016, l’Associazione MAIA, pur condizionata dal difficilissimo periodo economico che il nostro Paese (come del resto tutto l’Occidente) sta attraversando e che si riflette su tutte le attività produttive, ha messo in atto una serie di iniziative concrete e di progetti che stanno portando ad un sostanziale cambiamento nel mercato dell’antincendio.

L’Associazione le ricorda tutte sulle pagine di Antincendio di febbraio (qui in allegato) ricordando la realizzazione della 1 Edizione di una pubblicazione ” Manutenzione antincendio a regola d’arte“, edita da EPC, che comprende un Prontuario delle Manutenzioni Antincendio, di facile consultazione per tutti, comprensivo degli indispensabili richiami normativi e da un Tempario delle Manutenzioni Antincendio che indica, appunto, i tempi medi necessari per l’esecuzione delle predette operazioni di manutenzione ” a regola d’arte” da parte degli operatori qualificati.

Parallelamente a questo progetto,ormai in fase di ultimazione, M.A.I.A., anche quest’anno, si è impegnata in una faticosa, quanto capillare opera di divulgazione, informazione e formazione degli operatori del mercato, attraverso i Centri di Formazione MAIA (CFM), ma anche attraverso una serie di convegni/seminari distribuiti su tutto il territorio nazionale ed ha costantemente monitorato il mercato dell’antincendio, cercando di interpretare i segnali provenienti dalle varie zone del Paese.

Inoltre, sin dal febbraio 2016, l’Associazione si è spinta a richiedere formalmente all’UNI l’apertura di un tavolo di lavoro per la Revisione della UNI 9994/1, relativamente alla manutenzione degli estintori, non solo per un inevitabile processo di armonizzazione con gli altri partners europei, che il libero scambio delle merci e dei prodotti comporta di per sé, superando ogni barriera protezionistica, ma soprattutto per rendere più credibile ed aderente alla realtà quella “manutenzione a regola d’arte” che le leggi vigenti impongono e che, al contrario, il mercato italiano sembra ignorare perché divenuta ormai economicamente insostenibile per i motivi sopra indicati.

Infine, M.A.I.A. si è fatta promotrice, nel 2016, della richiesta formale di apertura di un tavolo presso l’UNI per la definizione delle “conoscenze, competenze ed abilità” che devono essere possedute a 360° da un manutentore di presidi antincendio. Tale iniziativa, che ha già dato corpo ad un Gruppo di lavoro presso l’UNI e che sta elaborando un progetto di Norma, si aggiunge a quella che ha già portato all’emanazione della UNI 9994/2 (manutentore di apparecchiature mobili di estinzione), sempre per iniziativa della nostra Associazione.

In allegato l’articolo completo con tutte le attività MAIA in vista.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore