Taglio del nastro per la nuova Edilteco France

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Edilteco ha ampliato lo stabilimento produttivo di Saint Germaine -Sur-Moine che oggi contempla quattro edifici per un totale di 7000 metri quadrati e che produrrà in loco anche i sistemi per la coibentazione a cappotto. In particolare Ecap, pannello all’avanguardia di posa semplice e sicura che dell’azienda di San Felice sul Panaro è riconosciuto fiore all’occhiello, il cui valore dell’investimento ammonta a 3,5 milioni di euro. Riportiamo di seguito il comunicato stampa realizzato da Edilteco.

Invitate in tandem con fornitori e collaboratori ad assistere alle varie fasi dell’attività produttiva e guidate da chi, nel restyling della sede francese di Edilteco ha dato anima e cuore, le autorità locali toccano con mano e in anteprima l’innovazione targata Edilteco. “Con questo taglio del nastro, “drapeau” de la France bleu, blanc, rouge, vogliamo ringraziare tutte le persone e le istituzioni che hanno trasformato il nostro progetto in concreta realtà. In primis tecnici e aziende fornitrici. Ma anche la Regione e il dipartimento del Maine e della Loira”. E’ Paolo Stabellini, presidente di Edilteco Group, ad aprire le danze in quello stesso magazzino che, al pari di ogni altra struttura presente, predilige il rosso e il grigio, colori che dell’azienda modenese sono firma in calce. Accanto a lui Laurent Mainy, managing director del sito e Franck Pied, direttore marketing di Edilteco France. “E’ facile cedere al pregiudizio aggiunge StabelliniMolti infatti credono che oltre i confini italiani esista una sorta di terra promessa, un Eldorado di facile conquista a basso prezzo. In realtà in termini di tasse e contributi la Francia non fa alcuno sconto agli imprenditori. Ciò non toglie che qui l’industria venga considerata un bene comune e in quanto tale sostenuta da una forte ed efficace rete di collaborazioni. Una rete solida che garantisce un reale supporto perché costruita sulla sintonia tra impresa e pubblica amministrazione”. Frutto di una costante ricerca sempre etica e sostenibile il cui fine è il benessere psico-fisico delle persone, l’innovazione targata Edilteco ha permesso ad un’azienda di stampo familiare fedele alle proprie radici e con un giro d’affari di 30 milioni annui, di brillare nel panorama edile internazionale. Sono infatti una quarantina i paesi che ospitano i partner produttivi del gruppo modenese. Imprese che, convinte del valore aggiunto portato a corredo da un know how tecnico esclusivo ma allo stesso tempo fruibile, hanno acquistato l’esclusiva tecnologia made in Edilteco e sono oggi in grado di produrre in loco i prodotti creati dalla casa madre. Tra questi Politerm Blu, aggregato superleggero in perle di polistirene additivate con E.I.A (Edilteco Insulating Additive). Una soluzione all’avanguardia ideale per confezionare impasti cementizi leggeri oltremodo isolanti che soddisfa i severi criteri previsti dai protocolli di compatibilità ambientale Itaca e Leed. Forte di 27 dipendenti e con una superficie doppia rispetto al passato (7000 metri quadrati contro gli originari 3700), il sito Edilteco di Saint Germaine -Sur-Moine ha ampliato la propria produzione. New entry d’eccezione si rivela Ecap, innovativo pannello termoisolante prefinito nato per l’isolamento termico di soffitti e pareti sia interne che esterne.

Semplice da utilizzare (è infatti già predisposto per l’applicazione dei tasselli di fissaggio) Ecap riduce i tempi di posa fino al 60% rispetto al cappotto tradizionale. E’ dunque la soluzione giusta per coibentare in modo ottimale e in tempi brevi gli edifici tanto di antica quanto di nuova generazione. Da sempre paladina di un abitare sano, confortevole e sostenibile anche dal punto di vista economico, Edilteco non sembra temere imitazioni. Neppure da parte della Cina, paese delle grandi occasioni bramato ma anche guardato con sospetto. Un paese con cui è inevitabile confrontarsi, che l’azienda di San Felice ha saputo conquistare grazie alla partnership con Beijing Shun gang zhu bang Environmental Protection Technology Co. Ltd, realtà industriale all’avanguardia nell’ambito dell’isolamento termico. “E’ molto più vantaggioso lavorare con noi piuttosto che imitare i nostri prodotti” commenta Paolo Stabellini. Che però non si lascia distrarre e subito riporta l’attenzione sulla sede francese e il suo futuro. “In soli dieci anni in Francia siamo passati da un singolo addetto agli attuali 27. Nei prossimi tre anni contiamo di mettere a segno almeno quindici nuove assunzioni”.

Redazione InSic

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