Nuovo Codice Appalti: il parere delle Regioni

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Le Regioni riportano il proprio parere favorevole, ma condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti, al decreto sul Nuovo codice Appalti, che recependo alcune Direttive europee, disciplina l’aggiudicazione dei contratti di concessione sugli appalti pubblici e le procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e riordina la normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

Le proposte emendative sono contenute in un documento (consegnato all’esecutivo nel corso della Conferenza Unificata del 31 marzo) in cui la Conferenza delle Regioni, dopo aver sottolineato la ristrettezza dei tempi che ha impedito l’approfondimento di alcune questioni (come l’operatività delle piattaforme telematiche dei soggetti aggregatori regionali, esprime la necessità di un confronto con l’autorità nazionale anticorruzione, costituendo un tavolo istituzionale con regioni, Anci ed Upi.
Il 14 aprile, le Regioni incontreranno il presidente dell’Anac, Raffele Cantone in sede di Conferenza, proprio sugli emandamenti presentati.

Di seguito i passaggi degli emendamenti presentati dalle Regioni al Testo del Nuovo Codice
“La Conferenza delle Regioni con riferimento al testo del provvedimento rileva:
– la ristrettezza dei tempi di delega che impediscono di approfondire questioni dirimenti in ordine all’efficacia e l’attuazione del testo legislativo anche con riferimento alla operatività delle piattaforme telematiche dei soggetti aggregatori regionali;
– la necessità di aprire un confronto con l’ANAC anche costituendo un tavolo istituzionale che veda partecipi Regioni, Anci e Upi, che superi le modalità della consultazione pubblica da riservare invece agli stakeholder;
– la necessità di approfondire sempre con l’ANAC tutte le tematiche relative al sistema dei soggetti aggregatori.
Ciò premesso esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative di cui al documento allegato.”

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Redazione InSic

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