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Protocollo COVID-19 Trasporti e Logistica: aggiornamenti

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A seguito dell’emergenza COVID-19, il settore dei trasporti e della logistica è stato regolamentato con il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica” approvato il 14 marzo 2020 e condiviso con le associazioni datoriali Confindustria, Confetra, Confcoooperative, Conftrasporto, Confartigianato, Assoporti, Assaeroporti, CNA-FITA, AICAI, ANITA, ASSTRA, ANAV, AGENS, Confitarma, Assarmatori, Legacoop Produzione Servizi e con le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti.

Il Protocollo è stato pubblicato come Allegato 14 (comprensivo di allegato tecnico) del DPCM 2 marzo 2021.

Con ordinanza del Ministero della Salute dell’11 novembre 2021 il Protocollo viene aggiornato con nuove disposizioni che tengono in conto l’evoluzione della pandemia, l’introduzione del Green Pass anche nel settore trasporti.

  • Allegato tecnico all’Allegato 14 del DPCM 3 marzo 2021
  • Allegato tecnico all’Allegato 14 del DPCM 3 marzo 2021

Protocollo Trasporti e logistica: aggiornamento 2021, cosa cambia?

Il nuovo Protocollo introduce alcune novità:

  • il controllo del green pass per i servizi (per i quali è richiesto l’obbligo) prima della salita a bordo, da personale incaricato;
  • punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro: maggiore confronto tra datori di lavori e il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel Protocollo
  • corsi di formazione per il personale: in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza;
  • garantiti i corsi relativi a titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante.

Il protocollo conferma per tutti i settori di trasporto la necessità di adeguate comunicazioni a bordo dei mezzi, aggiornate in relazione all’evoluzione delle regole per contenere la diffusione del virus, anche mediante cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell’utenza e con l’avviso che il mancato rispetto potrà comportare l’interruzione del servizio.

Protocollo Trasporti e Logistica 2020

Il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica” approvato il 14 marzo 2020 è stato trasfuso nell’Allegato 14 del DPCM 2 marzo 2021.

Contiene misure per ogni specifico settore nell’ambito trasportistico compresa la filiera degli appalti funzionali al servizio ed alle attività accessorie e di supporto correlate.
Le linee guida riguardano il settore aereo, l’autotrasporto merci, il trasporto pubblico locale stradale e ferrovie concesse, il settore ferroviario, marittimo e aeroportuale ed il trasporto non di linea.

Misure generali di sicurezza anti-Covid 19 per il settore Trasporti e Logistica

Il Ministero richiama l’attenzione sui seguenti adempimenti comuni:
• prevedere l’obbligo da parte dei responsabili dell’informazione relativamente al corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione individuale, dove previsti (mascherine, guanti, tute, etc.);
• La sanificazione e l’igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro deve essere appropriata e frequente (quindi deve riguardare tutte le parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori ed effettuata con le modalità definite dalle specifiche circolari del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità).
• Ove possibile, installare dispenser di idroalcolica ad uso dei passeggeri.
• Per quanto riguarda il trasporto viaggiatori laddove sia possibile è necessario contingentare la vendita dei biglietti in modo da osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro. Laddove non fosse possibile i passeggeri dovranno dotarsi di apposite protezioni (mascherine e guanti).
• Nei luoghi di lavoro laddove non sia possibile mantenere la distanze tra lavoratori previste dalle disposizioni del Protocollo vanno utilizzati i dispositivi di protezione individuale. In subordine dovranno essere usati separatori di posizione. I luoghi strategici per la funzionalità del sistema (sale operative, sale ACC, sale di controllo ecc) devono preferibilmente essere dotati di rilevatori di temperatura attraverso dispositivi automatizzati.
• Per tutto il personale viaggiante cosi come per coloro che hanno rapporti con il pubblico e per i quali le distanze di 1 mt dall’utenza non siano possibili, va previsto l’utilizzo degli appositi dispositivi di protezione individuali previsti dal Protocollo. Analogamente per il personale viaggiante ( a titolo di esempio macchinisti, piloti ecc..) per i quali la distanza di 1 m dal collega non sia possibile.
• Per quanto riguarda il divieto di trasferta (di cui al punto 8 del Protocollo), si deve fare eccezione per le attività che richiedono necessariamente tale modalità.
• Sono sospesi tutti i corsi di formazione se non effettuabili da remoto.
• Predisposizione delle necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell’utenza con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l’interruzione del servizio.
Nel caso di attività che non prevedono obbligatoriamente l’uso degli spogliatoi, è preferibile non utilizzare gli stessi al fine di evitare il contatto tra i lavoratori, nel caso in cui sia obbligatorio l’uso, saranno individuate dal Comitato per l’applicazione del Protocollo le modalità organizzative per garantire il rispetto delle misure sanitarie per evitare il pericolo di contagio.

Protocollo trasporti e Logistica e altri Protocolli di sicurezza

Il Protocollo per la sicurezza dei trasporti e logistica (allegato 14) è solo uno dei tanti protocolli raccolti dal DPCM 3 marzo 2021.

Ricordiamo che al momento sono in vigore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore