Efficienza Energetica: i dati del terzo rapporto ENEA

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ENEA ha presentato il 6 febbraio scorso presso la Confindustria il terzo “Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica“, che contiene un’ analisi dei risparmi energetici conseguiti in seguito all’applicazione del Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE) e della Strategia Energetica Nazionale (SEN).


Si tratta di uno strumento di monitoraggio e valutazione a supporto delle politiche energetiche nazionali che l’ENEA redige in qualità di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica.
Dall’analisi emerge che l’applicazione della PAEE ha permesso nel 2012 un risparmio energetico complessivo di circa 75.000 GWh/anno, 30% in più rispetto al 2011, raggiungendo il 60% dell’obiettivo fissato dal PAEE per il 2016.
L’industria ed il residenziale sono i settori che hanno contribuito al risparmio energetico italiano (per l’80% del risparmio energetico totale). Soprattutto l’industria ha raggiunto ottimi risultati grazie all’adozione di tecnologie più innovative riguardanti l’impiantistica di supporto ed i processi produttivi, la cogenerazione ad alto rendimento, i motori elettrici ad alta efficienza e il recupero di calore dai processi produttivi e l’efficientamento energetico.
Secondo l’ ENEA che invece nel residenziale è stato raggiunto il 75% degli obiettivi del PAEE, grazie alla proroga delle detrazioni fiscali del 55%, che hanno dato luogo soprattutto ad interventi di recupero e riqualificazione degli edifici, che hanno riguardato oltre il 65% degli investimenti, per un risparmio di circa 9.000 GWh/anno

L’Istituto commenta positivamente i cambiamenti avvenuti nel settore dell’edilizia, sottolineando l’apporto delle nuove tecnologie con riferimento all’uso di caldaie a condensazione, ed ai nuovi materiali ad alte prestazioni, come quelli per l’involucro edilizio.
Coinvolto nel risparmio energetico nazionale anche il settore dei trasporti: concorre al risparmio complessivo con circa 6.500 GWh/anno, nonostante lo scarso rinnovo del parco automobilistico dovuto alla crisi economica.
Le riflessioni sul settore terziario sono più caute: non ci sono progressi di rilievo ma la situazione potrebbe cambiare con il Decreto Certificati Bianchi ed il nuovo Conto Termico, mentre nel settore pubblico buoni risultati potenziali riguardano l’illuminazione pubblica e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio storico.

In allegato la Nota Tecnica dell’Enea sul Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica

Redazione InSic

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