Direttiva Macchine: 9° rapporto INAIL sui dati delle attrezzature sul mercato

933 0

INAIL ha diffuso il 9° rapporto sull’attività di sorveglianza del mercato ai sensi del d.lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine
Si tratta di una sintesi organizzata dei dati estrapolati dalla banca Inail per la gestione dell’accertamento tecnico per la Sorveglianza del Mercato, rappresentando il contributo di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.

Il documento fornisce analisi e informazioni di supporto al monitoraggio e all’ottimizzazione dell’azione di Sorveglianza del Mercato, oltre a contenuti di indirizzo, per sviluppare nuove linee di ricerca e prodotti di supporto all’individuazione delle soluzioni adeguate per la totalità dell’utenza di settore.
Il documento prevede:
un primo capitolo in cui viene offerta una panoramica dell’attività di sorveglianza, che parte dai dati riguardanti le segnalazioni di presunta non conformità (soggetti segnalanti e motivi di segnalazione), per passare poi all’analisi delle risultanze finora definite dall’autorità e a un esame più specifico in base al paese di origine del fabbricante e alla procedura di valutazione della conformità adottata;
un secondo capitolo che ripropone l’intero percorso di sorveglianza, trattato per ciascuna regione, analizzando il numero delle segnalazioni pervenute con l’esplicitazione della tipologia di macchina e del motivo da cui origina la segnalazione e le corrispondenti risultanze ad oggi definite;
un terzo capitolo dedicato alle singole tipologie di macchina, che analizza le risultanze definite per ciascuna tipologia e approfondisce l’esame dei requisiti di sicurezza risultati non conformi o resi conformi.

I dati riportati di seguito rappresentano un’analisi del totale delle segnalazioni di presunta non conformità pervenute alle autorità di sorveglianza del mercato (Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) al 31 maggio 2017.
Complessivamente sono state registrate 3790 segnalazioni, con una ormai consolidata preponderanza del contributo delle Asl all’attivazione del processo; si conferma la lieve flessione delle segnalazioni pervenute, registrata dal 2013 in poi. Negli ultimi quattro anni si è, infatti, assistito ad un calo del numero di segnalazioni annue: dalle 323 segnalazioni/anno del triennio 2010-2013 si è passati a 206 segnalazioni/anno del biennio 2013-2015 fino ad arrivare alle 177 segnalazioni/anno dell’ultimo biennio.
Indubbiamente diverse sono le motivazioni che possono giustificare tale andamento, sottolinea nel Documento: “da un lato l’azione stessa della sorveglianza ha avviato un meccanismo virtuoso per cui la consapevolezza di un sistema di controllo della conformità dei prodotti, che nel tempo ha dimostrato il fondamentale ruolo di struttura consulenziale per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle macchine, ha aumentato la sensibilità dei fabbricanti nei confronti del rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza che la direttiva prescrive, riducendo quindi i motivi delle segnalazioni; dall’altro l’accresciuta competenza settoriale maturata dagli organi di vigilanza ha garantito un’azione più puntuale ed efficace nella fase di avvio del processo di sorveglianza”.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore