Site icon InSic

Travel Security: che cos’è, perché è importante e quali gli obblighi

travel security

Travel security, ovvero la sicurezza in viaggio, ha lo scopo di garantire ai dipendenti che viaggiano o lavorano in contesti pericolosi, la salvaguardia della propria integrità. In questo articolo esaminiamo l’importanza della travel security, le azioni da fare e gli obblighi dell’azienda e dei lavoratori.

Travel Security: perché è importante

La crescente globalizzazione dell’economia e la competitività di mercato hanno spinto molte organizzazioni a dislocare logisticamente le proprie attività anche all’estero. Hanno così generato il fenomeno della mobilità extranazionale dei propri dipendenti. Ciò non esonera dalla responsabilità di garantire luoghi di lavoro protetti e sicuri.
Le situazioni di crisi e i pericoli si manifestano sovente all’improvviso e l’esperienza professionale insegna che la sicurezza assoluta non di può ottenere. E’ quanto mai necessario quindi che le organizzazioni si assumano maggiore responsabilità per il personale che lavora in situazioni o contesti considerati pericolosi.

Travel security: come si ottiene

La travel security si ottiene con un’efficace attività di sensibilizzazione ai temi della sicurezza, indispensabile per sviluppare un’adeguata mentalità difensiva e non trovarsi impreparati di fronte ai pericoli che possono interferire con l’attività lavorativa.

La security aziendale, di conseguenza, deve saper affrontare le criticità legate alla salvaguardia dell’integrità delle persone in occasione di grandi eventi aziendali e di viaggi di lavoro nelle aree geografiche “a rischio” e nei confronti di azioni trasnazionali di matrice sia criminale che terroristica che possono colpire anche target civili e indifesi.

Sicurezza in viaggio ed obblighi del datore di lavoro

Il “duty of care” – insieme alle norme cogenti – impone al datore di lavoro il dovere di salvaguardare i propri dipendenti anche quando questi si trovano a operare in trasferta, in missione o in servizio permanente o temporaneo. Specialmente se queste avvengono in luoghi considerati a rischio o in contesti meno sicuri e stabili rispetto a quello consueto. Questo è possibile:

Distinzione tra rischio e pericolo nella travel security

Le problematiche di sicurezza connesse alle trasferte dei lavoratori (campo d’analisi della c.d. “travel security”) chiariscono molto bene la distinzione dei concetti di “pericolo” e “rischio”.

Travel security: la valutazione dei rischi

È fondamentale una corretta valutazione dei rischi – anche non-core – che possono impattare sul capitale umano aziendale. Fra questi devono essere necessariamente ricompresi i cc.dd. “rischi generici aggravati”:

Specie quando questi:

in relazione alla specifica tipologia di attività svolta o al contesto in cui operano i lavoratori all’estero.

Cosa deve fare il datore di lavoro

Il datore di lavoro deve:

L’attenta valutazione ex ante delle minacce alla sicurezza presenti in una determinata area geografica consente, peraltro, di valutare con maggiore criterio ed efficacia le misure da dispiegare a tutela del personale e degli asset primari aziendali.

Cosa devono fare le aziende che operano all’estero

Le aziende che operano all’estero devono necessariamente tenere conto di queste particolarità degli scenari internazionali e adottare adeguate misure di risposta a tutela dei business travellers. Nei loro confronti diventa essenziale una specifica attività di formazione e addestramento in relazione ai contesti in cui si troveranno a operare, trovandosi al di fuori del perimetro organizzativo abituale.

Cosa devono fare i lavoratori che operano all’estero

Più che mai, in questi contesti, i lavoratori dovranno:

Travel security: cosa deve fare il manager della security

La sicurezza del personale viaggiante (e, spesso, anche dei familiari accompagnatori) è ancora troppo sottostimata. Il professionista della security dovrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

Per saperne di più consulta anche i seguenti articoli

Security Plan: che cos’è, a cosa serve e chi lo redige
Security coaching: il fattore umano e i comportamenti dei dipendenti nella security in azienda

Consulta i volumi di EPC Editore

Aggiornati con i corsi dell’Istituto INFORMA

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Exit mobile version