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Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
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12:08 -- 19 Maggio 2025Abbattimento polveri sottili aerodisperse da attività di spazzamento e lavaggio strade
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09:45 -- 21 Maggio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
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15:38 -- 30 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
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09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
News e aggiornamenti normativi sul mondo delle sostanze pericolose e degli agenti chimici: i regolamenti europei (REACH e CLP) ed internazionali che regolano la commercializzazione e l’uso di determinate sostanze nei prodotti , nelle attrezzature e nei rifiuti.
Il ruolo dei professionisti che trattano queste particolari sostanze in particolare nel traffico di merci pericolose.
Dal 28 al 30 agosto a Salerno, l'evento CIS 2019 della Società Chimica Italiana intende aprire nuove prospettive ed opportunità nei rapporti tra ricerca, industria e società nell'ambito della Chimica
Esportazione/importazione di sostanze pericolose: modifiche dalla Commissione
Con Regolamento Delegato UE 2019/330, la Commissione apporta modifiche gli allegati I e V del regolamento (UE) n. 649/2012. Ecco quali sostanze chimiche pericolose sono state vietate
Sulla pericolosità delle sostanze ai fini del reato di avvelenamento di acque
La norma incriminatrice del reato di avvelenamento di acque non richiede che dal fatto sia derivato un pericolo per la salute pubblica, così la Cass. pen., Sez. IV, sentenza n. 25547 del 06.06.2018
Interferenti endocrini: una strategia UE per la tutela di ambiente e cittadini
Adottata il 7 novembre una Comunicazione UE che contiene la strategia d'azione UE per proteggere i cittadini e l'ambiente dagli interferenti endocrini,sostanze chimiche che alterano il funzionamento del sistema ormonale
REACH: mantenimento dei dati di registrazione, le raccomandazioni da ECHA
Nuovo video informativo ECHA sull'ultimo passo della registrazione ai sensi di REACH, ovvero sul mantenimento dei dati di registrazione: come e quando aggiornarli e le raccomandazioni da seguire
Aggiornamento CoRAP: nella bozza, 96 sostanze in valutazione
L'Agenzia europea per le sostanze chimiche, ECHA propone 96 sostanze per la valutazione degli Stati Membri nell'ambito del Community rolling action plan (CoRAP) 2019-2021: il CoRAP verrà aggiornato nel marzo 2019
How to submit a downstream user notification
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Trattamento Sostanze pericolose: la banca dati operativa di Eu-OSHA
Lanciata su Eu-OSHA una nuova Banca Dati con trumenti operativi per chi opera con le sostanze pericolose: contributi da tutta Europa per i più diversi approcci. Iniziativa realizzata per la Campagna Europea 2018-2019
Trasporto materiali ferrosi e non ferrosi: nuova sotto-categoria per associazione e enti religiosi
Introdotta con Deliberazione n. 4 del 4 giugno 2018, la sotto-categoria 2 ter aperta ad associazioni di volontariato ed enti religiosi: ecco requisiti e criteri di iscrizione all'Albo gestori
REACH 2018: dal 31 maggio scaduti i termini per la registrazione
Il 31 maggio è scaduto il termine per la registrazione REACH delle sostanze chimiche fabbricate o importate a più di una tonnellata all'anno. Ecco cosa come orientarsi sugli obblighi del REACH
Sostanze pericolose: regolamenti europei, gestione e responsabilità professionali
La gestione delle sostanze pericolose rappresenta un aspetto centrale della sicurezza chimica e ambientale a livello europeo e internazionale. Le sostanze chimiche impiegate nei processi industriali, nei prodotti di consumo, nelle attrezzature tecniche e nei rifiuti possono comportare rischi significativi per la salute umana e per l’ambiente, soprattutto se non correttamente classificate, etichettate, manipolate e smaltite. La regolamentazione di queste sostanze è affidata a un sistema normativo articolato e in costante aggiornamento, che coinvolge produttori, importatori, distributori e utilizzatori finali.
La gestione operativa delle sostanze pericolose e il trasporto delle merci ADR
La gestione operativa delle sostanze pericolose richiede la messa in atto di misure preventive e protettive in ogni fase del ciclo di vita della sostanza: approvvigionamento, produzione, utilizzo, stoccaggio, trasporto e smaltimento. Le aziende devono effettuare una valutazione del rischio chimico ai sensi del D.Lgs. 81/2008, fornire formazione specifica ai lavoratori esposti, fornire adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e predisporre specifiche procedure di emergenza.
Particolare attenzione deve essere riservata al trasporto di merci pericolose, disciplinato a livello europeo dall’accordo ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada). L’ADR definisce:
• le classi di pericolo delle sostanze (esplosivi, gas, liquidi infiammabili, sostanze tossiche, corrosive, ecc.);
• i criteri di imballaggio, etichettatura e documentazione di accompagnamento;
• i requisiti per i veicoli e gli autisti (patentino ADR);
• le norme di sicurezza e di comportamento in caso di incidente.
Il ruolo del consulente per la sicurezza dei trasporti è obbligatorio per le imprese che movimentano regolarmente merci pericolose. Egli è responsabile del controllo della conformità normativa, della redazione delle relazioni annuali, della formazione interna e dell’adozione di misure correttive.
Evoluzioni normative e sostenibilità nella gestione delle sostanze
Il panorama normativo sulle sostanze pericolose è in costante aggiornamento. L’Unione Europea ha avviato una strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche, che si inserisce nel Green Deal e punta a creare un ambiente privo di sostanze tossiche. Tra gli obiettivi vi sono:
• la revisione dei regolamenti REACH e CLP per rafforzare la protezione della salute;
• la semplificazione delle procedure autorizzative e l’accelerazione della sostituzione delle sostanze pericolose;
• la promozione della chimica verde e di alternative sicure;
• l’aumento della trasparenza lungo tutta la filiera.
In parallelo, si punta a una digitalizzazione dei dati chimici, all’interoperabilità delle banche dati europee e allo sviluppo di strumenti predittivi per la valutazione dei rischi.
In questo scenario, la gestione delle sostanze pericolose non è più solo un adempimento tecnico, ma una leva strategica per l’innovazione responsabile, la reputazione aziendale e la transizione verso modelli produttivi sostenibili. Promuovere la sicurezza chimica significa infatti proteggere la salute, l’ambiente e la competitività nel lungo periodo.