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Batterie: definita la metodologia per calcolare efficienza di riciclaggio e recupero materiali
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08:58 -- 30 Maggio 2024Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
10:28 -- 16 Aprile 2025Perimetrazione dei SIN e decreti attuativi: cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025
10:41 -- 25 Febbraio 2025Elenco Siti orfani: ultimo aggiornamento del Ministero Ambiente e Sicurezza energetica
11:14 -- 6 Giugno 2024Il Nuovo Regolamento europeo sulle Batterie: le novità e gli obiettivi ambientali
11:36 -- 8 Luglio 2025Nuovo Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria: 2,4 miliardi per ridurre l’inquinamento
14:41 -- 30 Giugno 2025Geolocalizzazione Trasporto rifiuti speciali pericolosi per Categoria 5 Albo Gestori: la Dichiarazione da compilare e ultimi chiarimenti (Circ.2/2025)
09:00 -- 13 Giugno 2025Abbattimento polveri sottili aerodisperse da attività di spazzamento e lavaggio strade
11:25 -- 26 Maggio 2025Batterie: definita la metodologia per calcolare efficienza di riciclaggio e recupero materiali
12:00 -- 9 Luglio 2025La prima sentenza sui PFAS: salute, lavoro e giustizia in un caso emblematico
10:30 -- 25 Giugno 2025REACH e End of Waste: le considerazioni del MASE sull’applicazione del Reg. 1907/2006
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15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
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08:18 -- 10 Luglio 2025Idrogeno e sicurezza: analisi quantitativa del rischio di stoccaggio compresso
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17:00 -- 9 Luglio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
15:44 -- 27 Maggio 2025Patente a crediti nei cantieri: nuove funzionalità della piattaforma operative dal 10 luglio
17:00 -- 9 Luglio 2025La responsabilità del Direttore dei Lavori per gli infortuni accaduti in cantiere
09:38 -- 1 Luglio 2025Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
11:00 -- 13 Dicembre 2024Il risparmio energetico, le rinnovabili e il valore degli immobili nel prossimo futuro
16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
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15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
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Intelligenza artificiale: cosa prevede la legge di adeguamento italiana per privacy e scurezza?
14:25 -- 8 Luglio 2025Lavoro e privacy: stop all’uso delle impronte digitali per il controllo delle presenze
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14:42 -- 9 Giugno 2025Lavoro e privacy: stop all’uso delle impronte digitali per il controllo delle presenze
17:44 -- 1 Luglio 2025OSINT ed Emotional/Sentiment Analysis: binomio strategico per la sicurezza aziendale
12:56 -- 29 Maggio 2025 - Cerca
News e aggiornamenti normativi sul mondo delle sostanze pericolose e degli agenti chimici: i regolamenti europei (REACH e CLP) ed internazionali che regolano la commercializzazione e l’uso di determinate sostanze nei prodotti , nelle attrezzature e nei rifiuti.
Il ruolo dei professionisti che trattano queste particolari sostanze in particolare nel traffico di merci pericolose.
I giudici della quarta sezione della Corte suprema hanno confermato le condanne per omicidio colposo inflitte due anni fa dalla Corte d'appello a tre ex dirigenti dello stabilimento Fincantieri di Palermo
OMS, morti per amianto: in Europa la metà dei casi
Secondo un recente studio, pubblicato nel bollettino settimanale dell'Oms (volume 92, numero 11, novembre 2014), il 56% dei decessi per mesotelioma e il 41% di quelli per asbestosi avvengono in Europa.
Comunicazioni gas fluorurati: il nuovo formato da trasmettere
Con Reg. n.1191/2014 la Commissione detta le nuove modalità di trasmissione dei dati relativi ai gas fluorurati a effetto serra, da presentare da parte di produttori, importatori e esportatori
Traffico sostanze chimiche: modifiche al Regolamento UE
Il Regolamento delegato n. 1078/2014 adegua il regolamento (UE) n. 649/2012 (sulle esportazioni/importazioni di chemicals) alle decisioni prese durante la Conferenza delle parti della convenzione di Rotterdam
Sostanze chimiche nelle AEE: aggiornate le esenzioni ministeriali
In Gazzetta il DM 25 luglio 2014 che modifica il D.Lgs. 27/2014 per aggiornarlo alle modifiche della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Peso a destino: la corretta individuazione nel Registro carico-scarico
Un quesito, pubblicato sulla rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro riguarda la corretta procedura per pesare i movimenti carico e scarico con riferimento alla normativa vigente
The business benefits of EU chemical regulation
Questa volta Affari Planet è a Manchester per presentare ed analizzare come i benefici del regolamento europeo REACH, possono portare alla creazione di piccole e medie imprese (PMI)
REACH: nuove sostanze soggette ad autorizzazione
Il Regolamento UE n. 895/2014 modifica l'allegato XIV del REACH, classificando nuove sostanze come cancerogene o tossiche, o pericolose per la riproduzione
Conversione DL #AmbienteProtetto: diverse le modifiche in materia ambientale
Il DL 91/2014, noto come DL #AmbienteProtetto o DL Spalma-incentivi viene convertito con Legge n.116/2014 non senza modifiche al testo orginario: ecco gli aspetti ambientali interessati
Morti per amianto: rinviati a giudizio sei ex manager di Fiat Auto e Alfa Romeo
Il prossimo 5 novembre, a Milano, comincerà il dibattimento relativo alla morte di 15 lavoratori dello stabilimento di Arese per forme tumorali legate all'esposizione alla fibra killer
Sostanze pericolose: regolamenti europei, gestione e responsabilità professionali
La gestione delle sostanze pericolose rappresenta un aspetto centrale della sicurezza chimica e ambientale a livello europeo e internazionale. Le sostanze chimiche impiegate nei processi industriali, nei prodotti di consumo, nelle attrezzature tecniche e nei rifiuti possono comportare rischi significativi per la salute umana e per l’ambiente, soprattutto se non correttamente classificate, etichettate, manipolate e smaltite. La regolamentazione di queste sostanze è affidata a un sistema normativo articolato e in costante aggiornamento, che coinvolge produttori, importatori, distributori e utilizzatori finali.
La gestione operativa delle sostanze pericolose e il trasporto delle merci ADR
La gestione operativa delle sostanze pericolose richiede la messa in atto di misure preventive e protettive in ogni fase del ciclo di vita della sostanza: approvvigionamento, produzione, utilizzo, stoccaggio, trasporto e smaltimento. Le aziende devono effettuare una valutazione del rischio chimico ai sensi del D.Lgs. 81/2008, fornire formazione specifica ai lavoratori esposti, fornire adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e predisporre specifiche procedure di emergenza.
Particolare attenzione deve essere riservata al trasporto di merci pericolose, disciplinato a livello europeo dall’accordo ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada). L’ADR definisce:
• le classi di pericolo delle sostanze (esplosivi, gas, liquidi infiammabili, sostanze tossiche, corrosive, ecc.);
• i criteri di imballaggio, etichettatura e documentazione di accompagnamento;
• i requisiti per i veicoli e gli autisti (patentino ADR);
• le norme di sicurezza e di comportamento in caso di incidente.
Il ruolo del consulente per la sicurezza dei trasporti è obbligatorio per le imprese che movimentano regolarmente merci pericolose. Egli è responsabile del controllo della conformità normativa, della redazione delle relazioni annuali, della formazione interna e dell’adozione di misure correttive.
Evoluzioni normative e sostenibilità nella gestione delle sostanze
Il panorama normativo sulle sostanze pericolose è in costante aggiornamento. L’Unione Europea ha avviato una strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche, che si inserisce nel Green Deal e punta a creare un ambiente privo di sostanze tossiche. Tra gli obiettivi vi sono:
• la revisione dei regolamenti REACH e CLP per rafforzare la protezione della salute;
• la semplificazione delle procedure autorizzative e l’accelerazione della sostituzione delle sostanze pericolose;
• la promozione della chimica verde e di alternative sicure;
• l’aumento della trasparenza lungo tutta la filiera.
In parallelo, si punta a una digitalizzazione dei dati chimici, all’interoperabilità delle banche dati europee e allo sviluppo di strumenti predittivi per la valutazione dei rischi.
In questo scenario, la gestione delle sostanze pericolose non è più solo un adempimento tecnico, ma una leva strategica per l’innovazione responsabile, la reputazione aziendale e la transizione verso modelli produttivi sostenibili. Promuovere la sicurezza chimica significa infatti proteggere la salute, l’ambiente e la competitività nel lungo periodo.