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Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
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15:28 -- 22 Maggio 2025TARI: esclusione per magazzini aziendali adibiti a deposito delle materie prime
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09:45 -- 21 Maggio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
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Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
15:38 -- 30 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
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16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
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12:56 -- 29 Maggio 2025Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
News e aggiornamenti normativi sul mondo delle sostanze pericolose e degli agenti chimici: i regolamenti europei (REACH e CLP) ed internazionali che regolano la commercializzazione e l’uso di determinate sostanze nei prodotti , nelle attrezzature e nei rifiuti.
Il ruolo dei professionisti che trattano queste particolari sostanze in particolare nel traffico di merci pericolose.
Si svolgerà il 6-7 ottobre 2015 il Laboratorio Tematico "Modelli e strumenti di gestione e conservazione delle risorse idriche" nell'ambito del Progetto "PON GAS Ambiente"
Osservatorio Nazionale Amianto – Amianto e geotermia
L'Osservatorio Nazionale sull'Amianto ha presentato in questo convegno gli ultimi dati epidemiologici sull'impatto dell'amianto e degli altri agenti cancerogeni tra cittadini e lavoratori
Interview with Dr. Stuart Niven: Substance identification needs strong analytical data
In this video interview, Dr. Stuart Niven, Regulatory Affairs Manager from Harlan Laboratories, shares best practice on how to use strong analytical data for identifying your substance for REACH
Pirelli bis: chieste sette condanne e tre assoluzioni
INAIL riporta la requisitoria del processo "Pirelli bis" a 10 ex dirigenti della azienda, in attesa delle Motivazioni della sentenza di primo grado che in Luglio 2015 condannò 11 ex membri del CdA (tra 1979…
Pirelli: condannati 11 ex dirigenti per omicidio colposo
Gli 11 ex dirigenti della Pirelli, sono stati condannati per omicidio colposo, in relazione a una ventina di casi di operai morti per forme tumorali provocate dall'amianto
Mercato gas integrato: accordo fra paesi dell’Europa centro-orientale e sud-orientale
Firmato il 10 luglio a Dubrovnik un memorandum di intesa che prepara la strada per una più stretta integrazione dei mercati dell'energia dell'UE
Trasporto Merci pericolose,nuove modifiche alla Direttiva 2008/68
La direttiva 2014/103/UE modifica la direttiva 2008/68/CE, aggiornando gli Allegati I, II e III nelle sezioni dedicate all'ADR, al RID e all'ADN, in vigore dal 1 gennaio 2015 (periodo transitorio fino al 30 giugno 2015)
Emissioni Nazionali di gas serra: rapporto ISPRA
Il Rapporto fa il punto sulle dinamiche temporali di alcuni indicatori energetici ed economici del Paese e opera un confronto con i paesi Europei
Interview with Dr. Stuart Niven: Building your substance identity for REACH 2018
Intervista al Dr. Stuart Niven Senior Regulatory Affairs Manager at Harlan Laboratories Ltd, nella quale si descrive la corretta identificazione della sostanza per la sua registrazione ai sensi del REACH
“Emissioni nazionali di gas serra”: il nuovo rapporto ISPRA
Nel rapporto Emissioni nazionali di gas serra, ISPRA ha esaminato le dinamiche temporali di alcuni indicatori energetici ed economici nazionali in relazione alle emissioni di gas a effetto serra
Sostanze pericolose: regolamenti europei, gestione e responsabilità professionali
La gestione delle sostanze pericolose rappresenta un aspetto centrale della sicurezza chimica e ambientale a livello europeo e internazionale. Le sostanze chimiche impiegate nei processi industriali, nei prodotti di consumo, nelle attrezzature tecniche e nei rifiuti possono comportare rischi significativi per la salute umana e per l’ambiente, soprattutto se non correttamente classificate, etichettate, manipolate e smaltite. La regolamentazione di queste sostanze è affidata a un sistema normativo articolato e in costante aggiornamento, che coinvolge produttori, importatori, distributori e utilizzatori finali.
La gestione operativa delle sostanze pericolose e il trasporto delle merci ADR
La gestione operativa delle sostanze pericolose richiede la messa in atto di misure preventive e protettive in ogni fase del ciclo di vita della sostanza: approvvigionamento, produzione, utilizzo, stoccaggio, trasporto e smaltimento. Le aziende devono effettuare una valutazione del rischio chimico ai sensi del D.Lgs. 81/2008, fornire formazione specifica ai lavoratori esposti, fornire adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e predisporre specifiche procedure di emergenza.
Particolare attenzione deve essere riservata al trasporto di merci pericolose, disciplinato a livello europeo dall’accordo ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada). L’ADR definisce:
• le classi di pericolo delle sostanze (esplosivi, gas, liquidi infiammabili, sostanze tossiche, corrosive, ecc.);
• i criteri di imballaggio, etichettatura e documentazione di accompagnamento;
• i requisiti per i veicoli e gli autisti (patentino ADR);
• le norme di sicurezza e di comportamento in caso di incidente.
Il ruolo del consulente per la sicurezza dei trasporti è obbligatorio per le imprese che movimentano regolarmente merci pericolose. Egli è responsabile del controllo della conformità normativa, della redazione delle relazioni annuali, della formazione interna e dell’adozione di misure correttive.
Evoluzioni normative e sostenibilità nella gestione delle sostanze
Il panorama normativo sulle sostanze pericolose è in costante aggiornamento. L’Unione Europea ha avviato una strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche, che si inserisce nel Green Deal e punta a creare un ambiente privo di sostanze tossiche. Tra gli obiettivi vi sono:
• la revisione dei regolamenti REACH e CLP per rafforzare la protezione della salute;
• la semplificazione delle procedure autorizzative e l’accelerazione della sostituzione delle sostanze pericolose;
• la promozione della chimica verde e di alternative sicure;
• l’aumento della trasparenza lungo tutta la filiera.
In parallelo, si punta a una digitalizzazione dei dati chimici, all’interoperabilità delle banche dati europee e allo sviluppo di strumenti predittivi per la valutazione dei rischi.
In questo scenario, la gestione delle sostanze pericolose non è più solo un adempimento tecnico, ma una leva strategica per l’innovazione responsabile, la reputazione aziendale e la transizione verso modelli produttivi sostenibili. Promuovere la sicurezza chimica significa infatti proteggere la salute, l’ambiente e la competitività nel lungo periodo.