Bonifica Bagnoli e Matera: i riferimenti nel Collegato fiscale 2017

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È stata pubblicata in Gazzetta il Collegato Fiscale alla Legge di Bilancio 2017 (approvata ancora come disegno di Legge dal Governo), DL 16 ottobre 2017, n. 148 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili -GU Serie Generale n.242 del 16-10-2017 in vigore dal 16 ottobre).
In materia ambientale segnaliamo l’art.17 in materia di finanziamento della bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio e del Comune di Matera.

Bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio e del Comune di Matera

Ai sensi dell’at. 17 del DL 16 ottobre 2017, ai fini della continuazione degli interventi del programma di bonifica ambientale e di rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale nel comprensorio di Bagnoli-Coroglio sono assegnati al Soggetto Attuatore 27 milioni di euro per l’anno 2017.
Per interventi urgenti di bonifica ambientale e rigenerazione urbana strumentali o complementari agli interventi previsti all’articolo 9 comma 1 bis del DL Mezzogiorno sono trasferiti al Comune di Matera 3 milioni di euro per l’anno 2017.
Tali interventi cui si riferisce, sono quelli previsti nel Contratto istituzionale di sviluppo, che prevede come soggetto attuatore l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A.
Ai relativi oneri si provvede per 30 milioni di euro per l’anno 2017, mediante utilizzo di quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 (di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30), destinati al Ministero dell’ambiente, versate all’entrata del bilancio dello Stato, che restano acquisite definitivamente all’erario.

I temi del DDL di Bilancio

Mentre in Gazzetta ufficiale viene pubblicato il Collegato fiscale, il Governo ha approvato, il DDL di Bilancio nel Consiglio dei Ministri dell 16 ottobre. Nel comunicato stampa che anticipa i contenuti del disegno di legge di Bilancio, il Governo sottolinea di aver approvato una manovra indirizzata da un lato al rispetto degli impegni di bilancio presi con la Commissione europea – la correzione del disavanzo strutturale dello 0,3% e il calo del deficit in rapporto al Pil all’1,6% – e dall’altro al rafforzamento di una crescita sostenibile e inclusiva, con la mobilitazione di risorse per il 2018 per circa 20,4 miliardi di euro.
Le coperture, in termini di efficientamento di spesa e maggiori entrate derivanti in gran parte dal contrasto all’evasione, ammontano a circa 9,5 miliardi, mentre 10,9 miliardi rappresentano l’effetto netto espansivo della manovra, che interesserà in particolare le aree meno avanzate del Paese.

Fra i temi trattati nel DL:
Stop aumento Iva e accise – Vengono completamente neutralizzate le clausole di salvaguardia, quindi nel 2018 non ci saranno aumenti delle aliquote dell’Iva e delle accise.
Blocco tributi e addizionali locali – Si proroga per il 2018 lo stop all’aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali.
Competitività – Sono confermate molte misure di contenimento della pressione fiscale e sviluppo, già contenute nella precedente legge di bilancio, quali le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, il superammortamento e l’iperammortamento.
Sostegno investimenti Pmi (Nuova Sabatini) – Per assicurare continuità operativa e qualificare maggiormente gli investimenti in chiave “Industria 4.0.” è prorogata la misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini”.
Incentivo strutturale per l’occupazione giovanile stabile – A decorrere dal primo gennaio 2018 i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani con contratti a tutele crescenti beneficeranno di uno sconto triennale sui contributi previdenziali pari al 50% (esclusi i lavoratori domestici). L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018. Lo sconto contributivo si applica anche nei casi di prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, qualunque sia l’età anagrafica al momento della prosecuzione e quando un datore di lavoro assume, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento del titolo di studio.
Rinnovo contratti pubblico impiego – Sono stanziate le risorse per avviare il rinnovo, dopo molti anni, dei contratti del pubblico impiego.
Ape sociale donna – La misura, introdotta in via sperimentale con la legge di bilancio per il 2017, per le donne, in determinate condizioni, con almeno 63 anni di età e che non siano titolari di pensione diretta, permette di accompagnare con una indennità fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Con la nuova norma introdotta dal disegno di legge di bilancio per il 2018 si prevede di ampliare per il prossimo anno la platea dei beneficiari riducendo i requisiti contributivi alle donne con figli. La riduzione è pari a 6 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 2 anni.
Ape a tempo determinato – Si amplia per il 2018 la platea dei beneficiari, estendendo l’indennità anche in caso di scadenza di un contratto a tempo determinato, a condizione che il lavoratore, nei 3 anni precedenti la cessazione del rapporto, abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.
Rita – E’ stabilizzata e semplificata la “Rendita integrativa temporanea anticipata”.
• Bonus cultura per i diciottenni – Viene confermata la misura introdotta nel 2016. I giovani che compiono 18 anni nel 2018, attraverso apposita piattaforma online, hanno a disposizione 500 euro spendibili per l’acquisto di biglietti del teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata, per l’ingresso ai musei.
Pacchetto Miur – Per l’università, vi sono misure che consentono di bandire nuovi posti per ricercatori universitari e a favore dei professori in servizio sono sbloccati gli scatti stipendiali che continuano ad essere corrisposti sulla base della previa verifica della produttività scientifica; invece, sul versante della scuola, la legge di bilancio inizia ad affrontare il tema dell’avvicinamento del trattamento retributivo dei dirigenti scolastici a quello degli altri dirigenti statali.
Risorse per Province e Città metropolitane – Viene riconosciuto un contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali in materia di scuole e strade.
Investimenti enti locali – Per sostenere gli investimenti degli enti locali sono previsti spazi finanziari, per gli anni 2018-2023, che consentono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione Si riconoscono, inoltre, ai comuni contributi, per il triennio 2018-2020, per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche.
Rimborsi ai comuni per minor gettito – Sono assegnate risorse per l’anno 2018 in favore dei comuni penalizzati dalla sostituzione dell’IMU sull’abitazione principale con la TASI su tutti gli immobili.
Risorse in favore delle regioni – Sono stanziate per l’anno 2018 risorse in favore delle regioni per la riduzione del debito e per la riduzione della manovra a loro carico. Inoltre, sono previste anticipazioni di liquidità per la copertura del disavanzo sanitario 2016 della Regione Sardegna.
Banda larga – Per accelerare la politica di implementazione del 5G, si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.
• Misure per il Mezzogiorno – Viene rifinanziata per il biennio 2018-2019 la misura che prevede l’ampliamento del credito di imposta per acquisto di bene strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Sud. Vengono prorogate le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, agevolazioni complementari a quelle già previste dalla normativa nazionale. Tra gli altri interventi figurano l’incremento delle risorse del Fondo sviluppo e coesione rifinanziando la programmazione 2014-2020 e l’istituzione del Fondo imprese Sud volto alla crescita dimensionale delle piccole e medie imprese.
Sport – Per la prima volta, si prevede un ‘pacchetto” di misure dedicate esclusivamente allo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.

Riferimenti normativi:
DECRETO-LEGGE 16 ottobre 2017, n. 148
Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
(GU Serie Generale n.242 del 16-10-2017)
Entrata in vigore del provvedimento: 16/10/2017

Redazione InSic

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