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News e aggiornamenti sulla normativa di salute e sicurezza sul lavoro: le modifiche al Testo Unico di Sicurezza, le figure delle sicurezza, la legislazione sui DPI, le iniziative istituzionali per il mondo della sicurezza, i bandi, studi e ricerche nazionali e internazionali e le imprese del mondo dell’antinfortunistica.
Nella sentenza n.4514/2013 si chiarisce che nessuna efficacia causale può essere attribuita al comportamento negligente del lavoratore infortunato che operi in assenza delle opportune cautele antinfortunistiche
INAIL: in scadenza l’istanza per l’accentramento delle posizioni assicurative
Il 15 settembre è il termine ultimo per la presentazione dell'istanza da presentare alla Direzione regionale INAIL competente
Malattie croniche sul lavoro: un report europeo dell’ENWHP
Un Report del Network Europeo per la Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro fa il punto sullo stato di conoscenza e prevenzione delle patologie croniche e indica alcune Raccomandazioni per gli Stati membri
Fibre vetrose, quale tutela per i lavoratori industriali?
Un articolo della Rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro fa luce sul rischio da esposizione a queste fibre, diffuse nei contesti industriali e prive di una normativa nazionale di riferimento
Disponibili i materiali del convegno “La cultura della sicurezza: un fattore di competitività per l’impresa”
Disponibili sul sito di Eccosafe gli atti del Convegno che ha cercato di individuare nella sicurezza un fattore di competitività per le imprese
Tecnologie e prodotti dal Forum di Sicurezza sul Lavoro 2013
Presentiamo alcune delle aziende sponsor del Forum di Sicurezza sul lavoro 2013, pubblicate sul Numero di luglio della Rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro
Campi elettromagnetici, un’interrogazione al Parlamento europeo
La Commissione rassicura che con l'introduzione della nuova direttiva 2013/35/UE non sono stati introdotti nuovi costi per gli Stati che però devono assicurare una corretta formazione degli ispettori del lavoro
Infortunio del lavoratore, individuazione dei soggetti responsabili
La Cassazione con sentenza n. 4958, del 31 gennaio 2013 riconosce la responsabilità per infortuni sul lavoro al soggetto che, in azienda riveste una posizione di preminenza ha l'obbligo di attuare e far rispettare tutte…
Modulo Passi: uno strumento utile per la valutazione del rischio sul lavoro
Il modulo opzionale Passi "La percezione del rischio, l'informazione e la formazione in ambito lavorativo" ha ottenuto per il biennio 2010-2011 l'adesione di 17 Regioni (oltre 46.000 interviste raccolte).
Infortunio in itinere, risarcimento escluso per le deviazioni dal percorso casa-lavoro
Nella sentenza 1458/2013 la Cassazione chiarisce sulle condizioni necessarie a favorire il risarcimento dell'infortunio in itinere
Sicurezza sul lavoro: evoluzione normativa, figure chiave e innovazione antinfortunistica
La sicurezza sul lavoro è un tema centrale in ogni contesto produttivo. Proteggere la salute dei lavoratori non è solo un obbligo giuridico, ma una responsabilità etica e sociale. In Italia, la normativa di riferimento è rappresentata dal D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza, che nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e aggiornamenti per rispondere alle nuove esigenze lavorative e ai cambiamenti socio-economici.
Questa disciplina si articola su più livelli, dai principi generali di prevenzione fino agli obblighi specifici per ogni attore coinvolto. Parallelamente alla legge, si affiancano iniziative istituzionali, ricerche nazionali e internazionali, bandi pubblici e una costante innovazione da parte delle imprese del settore antinfortunistico, che contribuiscono a migliorare concretamente le condizioni di lavoro in tutti i comparti economici.
Il Testo Unico sulla Sicurezza e le sue evoluzioni
Il D.Lgs. 81/2008 ha rappresentato una vera e propria riforma organica della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Con oltre 300 articoli e 50 allegati, questo decreto integra e coordina tutte le norme previgenti, ponendo al centro il principio della prevenzione. La filosofia che lo guida si basa su un approccio sistemico alla sicurezza, fondato sull’identificazione, valutazione e gestione dei rischi.
Nel tempo, il Testo Unico ha subito aggiornamenti significativi. Tra i più rilevanti si ricordano il rafforzamento del ruolo degli organismi di vigilanza come l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro)
L’intervento normativo tende a favorire una sempre maggiore responsabilizzazione delle imprese e un’effettiva partecipazione dei lavoratori.
Le figure della sicurezza: ruoli, responsabilità e formazione
Il sistema di prevenzione delineato dalla normativa italiana prevede la presenza obbligatoria di specifiche figure della sicurezza, ognuna con compiti ben definiti. Il datore di lavoro ha il dovere di valutare tutti i rischi e adottare misure di prevenzione e protezione. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è incaricato di supportare il datore di lavoro nella gestione della sicurezza.
A queste figure si aggiungono:
• Il Medico Competente, che effettua la sorveglianza sanitaria in base ai rischi lavorativi.
• Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), eletto dai dipendenti per garantire il rispetto delle tutele di salute e sicurezza.
• Il Preposto, ovvero colui che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute dal Datore di lavoro.
Tutte queste figure devono seguire percorsi formativi obbligatori e aggiornarsi periodicamente. La formazione è un pilastro della cultura della sicurezza, poiché consente di sviluppare consapevolezza, reattività e capacità di gestione delle emergenze.
DPI: normativa, classificazione e innovazione
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) costituiscono l’ultima barriera tra il lavoratore e il rischio. La legislazione europea (Regolamento UE 2016/425) e quella italiana impongono che ogni DPI sia conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza. I datori di lavoro devono fornire gratuitamente i DPI, verificarne l’idoneità rispetto ai rischi specifici, e formare i dipendenti sul loro utilizzo corretto.
I DPI si classificano in tre categorie:
• Categoria I: rischi minimi (guanti per operazioni semplici, occhiali antiurto);
• Categoria II: rischi intermedi (caschi, tute protettive);
• Categoria III: rischi mortali o gravi (respiratori, imbracature anticaduta).
Negli ultimi anni, l’industria dei DPI ha conosciuto una profonda evoluzione tecnologica. Oggi troviamo dispositivi con sensori intelligenti, materiali leggeri e resistenti, connettività IoT per il monitoraggio in tempo reale e integrazione con app mobili. Queste soluzioni permettono non solo di proteggere meglio i lavoratori, ma anche di raccogliere dati utili per migliorare l’intero sistema di prevenzione.
Iniziative istituzionali e bandi per la sicurezza
Le istituzioni pubbliche, a livello nazionale e locale, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della cultura della sicurezza. Il Ministero del Lavoro, l’INAIL e le Regioni promuovono campagne di sensibilizzazione, iniziative educative, manuali tecnici, webinar.
Tra le iniziative più significative rientrano:
• i finanziamenti INAIL;
• i bandi ISI (Incentivi per la Sicurezza sul Lavoro);
• le campagne europee dell’EU-OSHA;
• i premi per le imprese virtuose.
Questi strumenti mirano a incentivare comportamenti virtuosi, sostenere gli investimenti in sicurezza e stimolare la diffusione di buone pratiche. Anche i controlli ispettivi si inseriscono in una logica non solo repressiva, ma di accompagnamento alla conformità normativa.
Studi, ricerche e innovazione nel settore antinfortunistico
Il progresso nel campo della salute e sicurezza sul lavoro si fonda anche su una costante attività di studio e ricerca, promossa da università, enti pubblici, centri di ricerca e imprese. Le analisi dei dati INAIL, i rapporti annuali dell’Istituto Superiore di Sanità, le pubblicazioni dell’EU-OSHA e i progetti pilota rappresentano fonti preziose per comprendere le dinamiche del rischio e individuare soluzioni sempre più efficaci.
Il mondo delle imprese specializzate in antinfortunistica è oggi molto dinamico. Si registrano continue innovazioni in ambiti come:
• l’abbigliamento protettivo ad alte prestazioni;
• i sistemi di rilevamento gas e agenti chimici;
• le soluzioni di evacuazione d’emergenza automatizzata;
• le piattaforme di e-learning per la formazione continua.
L’integrazione tra sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità rappresenta la nuova frontiera dell’antinfortunistica. Sempre più aziende adottano approcci basati su big data, intelligenza artificiale e manutenzione predittiva per prevenire gli incidenti e migliorare le condizioni lavorative.
La sicurezza sul lavoro, quindi, non è un insieme statico di norme, ma un campo in costante evoluzione che richiede aggiornamento continuo, collaborazione tra soggetti pubblici e privati, e un impegno condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione produttiva. Promuovere la cultura della prevenzione significa investire in dignità, qualità e futuro del lavoro.