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Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro 2023: tema, il diritto ad un ambiente di lavoro sano e sicuro. A che punto siamo?

Giornata mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

Il 28 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro: la ricorrenza, voluta e organizzata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), giunge quest’anno alla ventesima edizione. Un’edizione speciale perché quest’anno il tema sarà “il diritto ad un ambiente sano e sicuro”, un diritto riconosciuto solo l’anno scorso.

Il diritto ad un ambiente sano e sicuro sarà anche al centro del dibattito del Safety Expo 2023, l’evento di riferimento dei professionisti della salute e sicurezza e della prevenzione incendi, in programma a Bergamo il 20 e 21 settembre 2023 per fare il punto sulle novità normative e di mercato del settore e sui nuovi possibili sviluppi.

Il diritto ad un Ambienti di lavoro sano e sicuro

Nel giugno 2022, la Conferenza internazionale del lavoro (ILC) ha deciso di includere “un ambiente di lavoro sano e sicuro” nel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’ILO.

Una decisione storica, che, come abbiamo visto, ha portato all’inclusione nella Dichiarazione dell’ILO i principi ei diritti fondamentali sul lavoro:

Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2023: il tema

Nell’ambito della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2023 che celebra per l’appunto il riconoscimento di un “ambiente di lavoro sano e sicuro” come principio fondamentale e diritto sul lavoro, ILO ha pubblicato un Rapporto dal titolo: “Implementing a safe and healthy working environment: Where are we now?” che fornisce informazioni sullo stato di attuazione globale di alcune delle principali disposizioni contenute nelle Convenzioni fondamentali nn. 155 e 187.

In particolare, ILO analizza alcune delle disposizioni chiave delle Convenzioni fondamentali sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL), ed il loro livello di attuazione.

In particolare, verifica l’implementazione sia nei paesi ad alto reddito che in quelli a basso reddito facenti parte dell’Organizzazione, alcuni parametri:

Quest’anno, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2023, Manal Azzi, Global OSH Lead per l’ILO, descrive i risultati del rapporto di quest’anno che ha esaminato lo stato di attuazione delle due Convenzioni fondamentali sulla SSL, la Sicurezza e salute sul lavoro Convenzione n. 155 e il quadro promozionale per la sicurezza e la salute sul lavoro Convenzione n. 187, in tutto il mondo.

Salute e Sicurezza: a che punto siamo? Il Report ILO

I dati del Rapporto ILO sono incoraggianti per quasi tutti gli indicatori sopra analizzati: quasi tutti i Paesi Membri ILO hanno un’autorità o organismo responsabile della SSL. L’87 per cento degli organismi di SSL sono ospitati nel ministero del lavoro o da un ente simile.

I risultati mostrano che l’implementazione nei paesi ad alto reddito è più diffusa rispetto a quelli a basso o medio reddito. ILO riscontra che gli Stati membri in Europa e in Asia centrale sono i più propensi ad avere politiche nazionali in materia di SSL e attuali programmi di Salute e sicurezza e a presentare i dati sulle malattie professionali e gli infortuni all’ILO. Gli Stati membri africani sono quelli meno predisposti ad avere una politica nazionale in materia di SSL, mentre gli Stati membri negli Stati arabi è meno probabile che dispongano di un programma nazionale per la SSL o che autorizzino i comitati per la SSL sul posto di lavoro.

ILO: promuovere un Ambiente di lavoro sano e sicuro a vantaggio di tutti

Secondo IL la decisione di includere un “ambiente di lavoro sano e sicuro” come principio fondamentale e proprio a lavoro evidenzia l’impegno dei partner tripartiti per proteggere i lavoratori da malattie professionali ed infortuni. Questo è un punto di partenza importante e una solida base per ulteriori azioni nel campo della SSL. Ma solo attraverso un’effettiva partecipazione e cooperazione al processo decisionale e di attuazione della SSL a tutti i livelli pertinenti, i membri dell’ILO avranno il potenziale per migliorare la vita di milioni di lavoratori in tutto il mondo.

Giornalista e Formatore certificato in Sicurezza sul lavoro
a.mazzuca@insic.it
M. 3351739668

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