È stata pubblicata la UNI EN 1998-3:2025, Eurocodice 8 – Progettazione sismica delle strutture – Parte 3: Valutazione e adeguamento di edifici e ponti. Questo standard definisce i criteri per la valutazione delle prestazioni sismiche di edifici e ponti esistenti, nonché per progettare interventi di adeguamento sia per strutture integre che per quelle danneggiate dal sisma.
Nell'articolo
Ambito di applicazione e scopo della norma
La norma UNI EN 1998-3:2025 (Eurocodice 8 – Progettazione sismica delle strutture, Parte 3) è applicabile alla valutazione e all’adeguamento degli edifici e dei ponti in zona sismica. La norma:
- stabilisce criteri per valutare le prestazioni sismiche delle strutture esistenti;
- descrive la procedura per selezionare le misure correttive;
- definisce i criteri per progettare interventi di adeguamento, compresi i collegamenti tra nuovi e vecchi elementi strutturali.
UNI segnala che la norma è in vigore dal 9 ottobre 2025, sostituendo la versione UNI EN 1998-3:2005.
Adeguamento e valutazione sismica
Ai fini del documento in parola, l’adeguamento comprende sia l’adeguamento sismico di strutture non danneggiate sia la riparazione e l’eventuale adeguamento di strutture danneggiate dal terremoto.
Rispecchiando i requisiti prestazionali della norma EN 1998-1-1:2024, il documento riguarda la valutazione sismica e l’adeguamento sismico di edifici e ponti realizzati con i materiali strutturali più comunemente utilizzati: calcestruzzo, acciaio e compositi, legno e muratura.
Gli allegati B e C contengono ulteriori indicazioni relative alla valutazione delle strutture in legno e muratura, rispettivamente, e al loro adeguamento ove necessario.
Limiti e applicabilità: singole strutture e monumenti
La norma è destinata alla valutazione di singole strutture, per decidere sulla necessità di un intervento strutturale e per progettare le misure di adeguamento che potrebbero essere necessarie. Non è destinata alla valutazione della vulnerabilità di popolazioni o gruppi di strutture nelle valutazioni del rischio sismico per vari scopi (ad esempio per determinare il rischio assicurativo, per stabilire le priorità di mitigazione del rischio, ecc.).
Sebbene le disposizioni della norma siano applicabili a tutte le categorie comuni di edifici e ponti, la valutazione sismica e l’adeguamento sismico di monumenti e strutture del patrimonio spesso richiedono diversi tipi di disposizioni e approcci, a seconda della natura dei monumenti e delle strutture del patrimonio.
Cosa sono gli Eurocodici: un quadro generale
Gli Eurocodici sono un insieme di norme tecniche europee armonizzate per la progettazione strutturale di edifici e opere civili, adottate da molti Stati membri dell’UE per uniformare criteri e metodologie.
Essi sostituiscono i codici nazionali e offrono un linguaggio comune per gare pubbliche e progetti strutturali, garantendo coerenza tecnica tra paesi e facilitando l’integrazione del mercato delle costruzioni.
L’evoluzione degli Eurocodici (seconda generazione) è in corso, con aggiornamenti per migliorare chiarezza, utilizzo e integrazione con temi emergenti.
La progettazione sismica delle strutture
In particolare, Eurocodice 8 (EN 1998) è lo standard dedicato alla progettazione sismica delle strutture: tratta la progettazione di strutture nuove (parte 1), ponti (parte 2), valutazione e adeguamento (parte 3), e aspetti geotecnici e strutturali complementari (parti 4–6).
Strumenti e risorse per l’approfondimento
Arricchisci le tue conoscenze in materia con i Volumi di EPC Editore e i Corsi di formazione di Istituto Informa:
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

