INAIL annuncia la pubblicazione della Uni 11763-2“Attrezzature provvisionali – Casseforme – Parte 2: Casseforme orizzontali – Requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l’uso” che contiene i requisiti generali per progettare, costruire e utilizzare queste attrezzature provvisionali di lavoro, idonee a sostenere e contenere il calcestruzzo durante il getto per l’edificazione di solai e impalcati.
La norma sarà disponibile dal 1° febbraio 2024 ed insieme alla Uni 11763-1 rappresentano una delle più avanzate normative europee nell’ambito delle casseforme
Nell'articolo
La serie Uni 11763
Per fare il punto: la Serie UNI 11763 sulle Casseforme cui appartiene la parte 2 ora aggiornata, è attualmente composta dalla:
- Uni 11763-1, pubblicata nel 2019, – istruzioni tecniche per la caratterizzazione strutturale delle casseforme e per il loro utilizzo in sicurezza a beneficio degli operatori
- Uni 11763-2 pubblicata nel 2023 – Requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l’uso” delle casseformi.
Alla sua elaborazione ha contribuito un gruppo di lavoro coordinato dall’Inail coordinato da Luca Rossi, ricercatore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail, nell’ambito della Commissione sicurezza Uni presieduta da Fabrizio Benedetti, coordinatore generale della Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss) dell’Istituto.
La Uni 11763-2 – Casseforme: cosa regola
La norma offre indicazioni per la progettazione, la costruzione e l’utilizzo delle casseforme orizzontali, componibili e non, destinate alla realizzazione di attrezzature provvisionali atte a sostenere e contenere il calcestruzzo durante il getto e la successiva maturazione, corredate da sistemi e/o puntelli di sostegno, per la costruzione di solai, impalcati o elementi costruttivi similari.
Uni 11763-2 – articolato
La Uni 11763-2 nei diversi capitoli regola
- requisiti generali che devono possedere le casseforme;
- la descrizione degli elementi che le compongono;
- i materiali utilizzati;
- le azioni, i criteri di calcolo e le prove;
- i criteri di scelta delle casseforme in funzione dell’impiego specifico;
- le istruzioni per il loro utilizzo e manutenzione;
- la descrizione della documentazione di corredo. Uni 11763-2: a chi si applica.
La norma, infine, contiene otto appendici informative con una serie di informazioni utili per l’uso delle casseforme.
Uni 11763-2 Casseforme– a quali opere si applicano
La norma si applica a opere provvisionali essenziali per la sicurezza dei lavoratori del comparto delle costruzioni, che nel tempo sono evolute da tipologie costituite da tavole in legno messe in opera in cantiere senza la redazione di calcoli o disegni a veri e propri sistemi progettati specificatamente e composti da sottosistemi, componenti ed elementi prodotti in stabilimento o realizzati in cantiere.
Criteri di scelta delle Casseforme
Riguardo ai criteri di scelta, nella Uni 11763-2 sono specificamente indicati
- la geometria e tipologia del solaio,
- la tolleranza e la qualità di finitura dell’intradosso e/o dell’estradosso della superficie,
- le modalità di controventamento e di stabilizzazione delle casseforme,
- le modalità di getto e quelle di sollevamento e movimentazione
Utilizzo delle casseforme
La Uni prevede l’utilizzo delle casseforme in cantiere solo in presenza della relativa documentazione tecnica: manuale d’uso e manutenzione e altri eventuali documenti integrativi.
Cosa sono le Casseforme?
Le casseforme sono generalmente costituite da sottosistemi, componenti ed elementi al fine di conseguire configurazioni congruenti con il manufatto da realizzare e devono essere oggetto di un dimensionamento e di un’analisi funzionale alla realizzazione dell’opera e/o della struttura alla quale sono destinate.
Sull’argomento INAIL ha prodotto un Quaderno tecnico INAIL nel 2020, che spiega cosa sono queste attrezzature, la loro Destinazione d’uso e classificazione, le vaie tipologie e le marcature. Un capitolo specifico riguarda la scelta, il montaggio, l’uso, la trasformazione, lo smontaggio e le indicazioni essenziali di manutenzione.
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La formazione obbligatoria per l’idoneità alla funzione – 120 ore
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120 Crediti Formativi (CFP) CNI
120 Crediti Formativi (CFP) CNGGL (dietro presentazione attestato)
Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
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