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Geolocalizzazione Trasporto rifiuti speciali pericolosi per Categoria 5 Albo Gestori: la Dichiarazione da compilare (Delibera 3/24), ultimi chiarimenti (Circ.2/2025)
09:00 -- 13 Giugno 2025La valutazione di incidenza tra fase di screening e fase di valutazione appropriata
10:01 -- 6 Maggio 2025Interpello su autorizzazioni emissioni in area portuale: la risposta del MASE
11:00 -- 20 Febbraio 2025PERMITTING: dal 2 dicembre online la piattaforma MASE per le istanze AUA-energia
11:22 -- 12 Novembre 2024VIA, valutazione di impatto ambientale: dal 31 maggio 2024 l’invio è solo telematico
08:58 -- 30 Maggio 2024Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
10:28 -- 16 Aprile 2025Perimetrazione dei SIN e decreti attuativi: cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025
10:41 -- 25 Febbraio 2025Elenco Siti orfani: ultimo aggiornamento del Ministero Ambiente e Sicurezza energetica
11:14 -- 6 Giugno 2024Raccolta e Trasporto rifiuti pericolosi e non pericolosi: iscrizione in Categoria 4 e 5 Albo Gestori, le nuove regole (Delibera 4/2025)
09:00 -- 12 Giugno 2025Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
16:00 -- 4 Giugno 2025Nuovi Codici EER per rifiuti batterie: cosa cambia con la Decisione delegata UE 2025/934
15:28 -- 22 Maggio 2025Geolocalizzazione Trasporto rifiuti speciali pericolosi per Categoria 5 Albo Gestori: la Dichiarazione da compilare (Delibera 3/24), ultimi chiarimenti (Circ.2/2025)
09:00 -- 13 Giugno 2025Abbattimento polveri sottili aerodisperse da attività di spazzamento e lavaggio strade
11:25 -- 26 Maggio 2025Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
09:23 -- 24 Aprile 2025Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte di Giustizia Ue sanziona l’Italia
11:08 -- 3 Aprile 2025Rinnovato l’inventario C&L: integrazione in ECHA CHEM e sistema più trasparente
15:26 -- 29 Maggio 2025Linee guida ECHA sulla formaldeide: metodi di misurazione del rilascio e della concentrazione
09:45 -- 21 Maggio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
14:24 -- 25 Marzo 2025Corso Sostenibilità e Sicurezza: binomio strategico per le aziende del futuro
12:14 -- 28 Maggio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
09:46 -- 17 Aprile 2025 - Prevenzione incendi
Prevenzione incendi per attività culturali in edifici tutelati: una pubblicazione INAIL
16:37 -- 10 Giugno 2025 - Edilizia e progettazione
Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
15:38 -- 30 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
15:44 -- 27 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
15:44 -- 27 Maggio 2025Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica
16:43 -- 15 Maggio 2025Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
15:38 -- 30 Maggio 2025Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
11:00 -- 13 Dicembre 2024Il risparmio energetico, le rinnovabili e il valore degli immobili nel prossimo futuro
16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
10:09 -- 3 Aprile 2025Rifiuti da moduli fotovoltaici: come gestirli? Aggiornate le istruzioni operative
16:23 -- 14 Marzo 2025 - Privacy e sicurezza
Sicurezza informatica o information security: cos’è e qual è il suo obiettivo
14:42 -- 9 Giugno 2025Sicurezza informatica o information security: cos’è e qual è il suo obiettivo
14:42 -- 9 Giugno 2025Traffico telefonico e telematico: una proposta di Legge sull’acquisizione dei dati
11:36 -- 30 Aprile 2025OSINT ed Emotional/Sentiment Analysis: binomio strategico per la sicurezza aziendale
12:56 -- 29 Maggio 2025Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
News e aggiornamenti normativi sul mondo delle sostanze pericolose e degli agenti chimici: i regolamenti europei (REACH e CLP) ed internazionali che regolano la commercializzazione e l’uso di determinate sostanze nei prodotti , nelle attrezzature e nei rifiuti.
Il ruolo dei professionisti che trattano queste particolari sostanze in particolare nel traffico di merci pericolose.
Nella sentenza di primo grado un totale di 56 anni e sei mesi di reclusione per i fatti avvenuti tra gli anni Settanta e Ottanta. Le pene più pesanti, per i reati di omicidio colposo,…
Sostanze lesive dell’ozono, un report dell’Agenzia europea dell’ambiente
L'EEA (Agenzia europea per l'ambiente) ha diffuso in Settembre le stime, aggiornate al 2012, sulla importazione, esportazione, distruzione e uso di sostanze che riducono lo strato di ozono
Amianto: la regione Toscana approva una nuova legge
Sul portale dell'ARPAT è stata data notizia che lo scorso 19 settembre 2013 la Regione Toscana ha approvato la nuova legge regionale in materia di amianto
Sostanze pericolose, ECHA stima le tecniche di riduzione dei costi
L'Agenzia europea per la Sicurezza Chimica (ECHA) pubblica una relazione che fa luce su sei sostanze pericolose e individua una metodologia per la riduzione dei costi, in diversi comparti industriali
Registrazione sostanze chimiche, si chiudono i controlli dell’ECHA
L'Agenzia europea per le sostanze chimiche ha concesso i numeri di registrazione a 9 030 fascicoli che sono stati presentati a partire dalla seconda scadenza di registrazione REACH , il 31 maggio 2013
Torino: 16 ex dirigenti Rai verso il processo per omicidio colposo
La procura ha chiuso le indagini sul caso di un dipendente della sede di via Cernaia, morto nel 2009 per mesotelioma pleurico
Amianto, a Milano 11 ex manager Pirelli rinviati a giudizio per la morte di 15 operai
Gli imputati nel processo sono già finiti alla sbarra per altri 24 casi di lavoratori che tra gli anni '70 e '80 sarebbero rimasti vittime della fibra killer presente negli stabilimenti dell'azienda di pneumatici di…
Sostanze chimiche, ECHA indica come migliorare la qualità delle informazioni
L'Agenzia europea per la sicurezza chimica lancia una Roadmap per migliorare le informazioni relative agli scenari d'esposizione
Nuovo E-facts sull’uso delle sostanze pericolose
EU-OSHA annuncia l'uscita dell'E-facts 75 in materia di comunicazione sull'utilizzo di chemicals sul lavoro per renderne più sicuro l'utilizzo
Parlamento UE: acque di superficie, nuove sostanze chimiche da monitorare
Nella watch list" di sostanze potenzialmente inquinanti anche tre prodotti farmaceutici, che potrebbero quindi entrare nell'elenco delle sostanze cosiddette prioritarie
Sostanze pericolose: regolamenti europei, gestione e responsabilità professionali
La gestione delle sostanze pericolose rappresenta un aspetto centrale della sicurezza chimica e ambientale a livello europeo e internazionale. Le sostanze chimiche impiegate nei processi industriali, nei prodotti di consumo, nelle attrezzature tecniche e nei rifiuti possono comportare rischi significativi per la salute umana e per l’ambiente, soprattutto se non correttamente classificate, etichettate, manipolate e smaltite. La regolamentazione di queste sostanze è affidata a un sistema normativo articolato e in costante aggiornamento, che coinvolge produttori, importatori, distributori e utilizzatori finali.
La gestione operativa delle sostanze pericolose e il trasporto delle merci ADR
La gestione operativa delle sostanze pericolose richiede la messa in atto di misure preventive e protettive in ogni fase del ciclo di vita della sostanza: approvvigionamento, produzione, utilizzo, stoccaggio, trasporto e smaltimento. Le aziende devono effettuare una valutazione del rischio chimico ai sensi del D.Lgs. 81/2008, fornire formazione specifica ai lavoratori esposti, fornire adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e predisporre specifiche procedure di emergenza.
Particolare attenzione deve essere riservata al trasporto di merci pericolose, disciplinato a livello europeo dall’accordo ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada). L’ADR definisce:
• le classi di pericolo delle sostanze (esplosivi, gas, liquidi infiammabili, sostanze tossiche, corrosive, ecc.);
• i criteri di imballaggio, etichettatura e documentazione di accompagnamento;
• i requisiti per i veicoli e gli autisti (patentino ADR);
• le norme di sicurezza e di comportamento in caso di incidente.
Il ruolo del consulente per la sicurezza dei trasporti è obbligatorio per le imprese che movimentano regolarmente merci pericolose. Egli è responsabile del controllo della conformità normativa, della redazione delle relazioni annuali, della formazione interna e dell’adozione di misure correttive.
Evoluzioni normative e sostenibilità nella gestione delle sostanze
Il panorama normativo sulle sostanze pericolose è in costante aggiornamento. L’Unione Europea ha avviato una strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche, che si inserisce nel Green Deal e punta a creare un ambiente privo di sostanze tossiche. Tra gli obiettivi vi sono:
• la revisione dei regolamenti REACH e CLP per rafforzare la protezione della salute;
• la semplificazione delle procedure autorizzative e l’accelerazione della sostituzione delle sostanze pericolose;
• la promozione della chimica verde e di alternative sicure;
• l’aumento della trasparenza lungo tutta la filiera.
In parallelo, si punta a una digitalizzazione dei dati chimici, all’interoperabilità delle banche dati europee e allo sviluppo di strumenti predittivi per la valutazione dei rischi.
In questo scenario, la gestione delle sostanze pericolose non è più solo un adempimento tecnico, ma una leva strategica per l’innovazione responsabile, la reputazione aziendale e la transizione verso modelli produttivi sostenibili. Promuovere la sicurezza chimica significa infatti proteggere la salute, l’ambiente e la competitività nel lungo periodo.