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12:14 -- 28 Maggio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
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News e aggiornamenti normativi in materia di tutela ambientale: le principali modifiche al Testo Unico Ambiente, i provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, dalle associazioni ambientali e dal mondo della ricerca.
Le novità per il settore delle autorizzazioni ambientali e delle procedure di bonifica dei siti inquinati e la gestione dei rifiuti, il loro trattamento, smaltimento e trasporto.
Le strategie nazionali ed europee in materia di inquinamento dell’aria, acqua, suolo e sulle restrizioni all’uso di sostanze pericolose.
Focus specifici sul mondo della sostenibilità ambientale, bandi, finanziamenti e iniziative per il settore delle energie rinnovabili.
Nuovo interpello per il MASE sulla corretta gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento. I chiarimenti del dicastero, alla luce della normativa vigente in materia ambientale.
Le linee guida SNPA sulla classificazione dei rifiuti
Le Linee Guida SNPA rappresentano uno strumento fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti, in quanto forniscono criteri tecnici uniformi per la loro classificazione e l'attribuzione dei codici EER. Scopri di più nell'approfondimento.
RENAP: è attivo il nuovo Registro nazionale dei produttori
Il MASE ha annunciato l'operatività del Registro Nazionale dei Produttori (RENAP), previsto dal d.lgs. 152/2006, a cui devono iscriversi i soggetti sottoposti a regime di responsabilità estesa del produttore (EPR).
Interpello Responsabile tecnico rifiuti e Legale rappresentante: chiarimenti dal MASE
Il MASE chiarisce i limiti della deroga per i legali rappresentanti che assumono il ruolo di responsabile tecnico rifiuti ex art. 212, comma 16-bis, del D.Lgs. 152/2006.
Corso Testo Unico Ambientale: comprendere le novità normative per una gestione efficace dell’ambiente
Per supportare professionisti e tecnici nell'interpretazione e applicazione delle nuove disposizioni, l'Istituto Informa propone il corso di formazione in videoconferenza: "Il Testo Unico Ambientale dopo i decreti correttivi".
La valutazione di incidenza tra fase di screening e fase di valutazione appropriata
Con la sentenza n. 388/2025, il Consiglio di Stato si pronuncia sulla valutazione di incidenza (VINCA) e sull'esclusione da tale procedura per gli interventi che non determinano un impatto significativo sul sito.
Terre e rocce da scavo: il nuovo regolamento semplificato all’esame dell’UE
Il Ministero dell'Ambiente ha notificato alla Commissione UE la bozza del nuovo regolamento che semplifica la gestione delle terre e rocce da scavo. Questa iniziativa mira a razionalizzare le normative esistenti, facilitando il riutilizzo di…
Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
Pubblicata la norma UNI 11976:2025 per misurare e migliorare la qualità dell’aria indoor. Una guida pratica per ambienti salubri, sostenibili ed efficienti.
Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
Diventa Esperto in Gestione dell’Energia con il corso conforme alla UNI CEI 11339. La formazione completa poter sostenere l'esame per la certificazione di EGE.
Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
Pubblicata la direttiva che rinvia l’entrata in vigore delle normative sulla due diligence aziendale e sulla rendicontazione di sostenibilità. Nuove scadenze per le imprese coinvolte.
Tutela ambientale: normative, strategie e sostenibilità
La tutela ambientale rappresenta oggi una delle sfide più urgenti e complesse a livello globale. In un contesto di crescente attenzione al cambiamento climatico, alla qualità dell’aria, alla salvaguardia delle risorse naturali e al corretto trattamento dei rifiuti, la normativa ambientale è diventata un pilastro fondamentale delle politiche pubbliche e dell’azione industriale. In Italia, il punto di riferimento normativo è il Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006), che disciplina in modo organico e articolato tutte le materie ambientali, dalla gestione dei rifiuti alla bonifica dei siti contaminati, dalla tutela delle acque alla prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
Le modifiche normative e i provvedimenti recenti
Il Testo Unico è oggetto di continui aggiornamenti per recepire direttive europee, sentenze della Corte di Giustizia UE, sviluppi tecnologici e mutate esigenze sociali. Tra le principali modifiche recenti, si segnalano gli interventi sul sistema delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA), l’adeguamento dei criteri per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la semplificazione delle procedure di bonifica per i siti inquinati.
I provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, come ISPRA e le ARPA, definiscono nel dettaglio i criteri tecnici, le linee guida operative, e le modalità di monitoraggio.
Autorizzazioni ambientali e gestione dei rifiuti
Uno dei nodi centrali della normativa è rappresentato dal sistema autorizzativo. Le imprese non soggette ad AIA e a VIA possono beneficiare dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Una nuova procedura autorizzatoria semplificata.
Il ciclo dei rifiuti è al centro di una strategia che punta sempre più verso l’economia circolare. I rifiuti non devono più essere considerati uno scarto, ma una risorsa: per questo motivo la normativa promuove pratiche di raccolta differenziata, recupero, riduzione dei conferimenti in discarica e tracciabilità digitale attraverso il Registro Elettronico Nazionale (RENTRI).
Le procedure di bonifica dei siti inquinati sono state semplificate con l’introduzione di protocolli tecnici uniformi e l’obbligo per i soggetti responsabili di avviare interventi tempestivi, previa caratterizzazione dei suoli e definizione degli obiettivi di risanamento. Si punta a ridurre i tempi amministrativi e favorire il riuso delle aree industriali dismesse, con importanti ricadute sul tessuto urbano e produttivo.
Strategie contro l’inquinamento e uso delle sostanze pericolose
A livello nazionale ed europeo, si susseguono strategie e piani d’azione volti a combattere l’inquinamento di aria, acqua e suolo. Tra questi, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e il Green Deal europeo pongono l’accento sulla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’aria nelle città e contenere l’impatto delle attività antropiche sull’ecosistema.
Le direttive europee, recepite nella normativa italiana, impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni industriali, al rilascio di microparticelle e sostanze pericolose nei corpi idrici, e alla diffusione di composti organici volatili. Particolare attenzione viene data alle sostanze pericolose soggette a restrizioni e divieti, come nel caso del regolamento REACH e delle misure sull’uso dei pesticidi in agricoltura.
Sostenibilità ambientale, energie rinnovabili e opportunità di finanziamento
La sostenibilità ambientale è diventata una componente essenziale delle politiche industriali, urbane e sociali. Le imprese, spinte da regolamenti sempre più esigenti ma anche da una crescente sensibilità dei consumatori, adottano modelli produttivi a basso impatto, implementano sistemi di gestione ambientale certificati (ISO 14001), e investono in progetti green.
Nel settore delle energie rinnovabili, le iniziative pubbliche e private si moltiplicano. L’obiettivo è la progressiva sostituzione delle fonti fossili con energie pulite come il fotovoltaico, l’eolico, il biometano. La normativa favorisce lo sviluppo di questi impianti attraverso semplificazioni autorizzative, incentivi economici (come i bandi del GSE o le misure del PNRR), e l’accesso a strumenti finanziari agevolati.
Infine, la comunicazione ambientale e l’educazione alla sostenibilità assumono un ruolo sempre più strategico. Promuovere la consapevolezza tra cittadini, studenti e stakeholder aziendali è fondamentale per costruire una cultura della responsabilità ambientale diffusa e duratura. La transizione ecologica non può avvenire solo per decreto, ma richiede un coinvolgimento attivo, informato e condiviso da tutta la società.