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News e aggiornamenti normativi in materia di tutela ambientale: le principali modifiche al Testo Unico Ambiente, i provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, dalle associazioni ambientali e dal mondo della ricerca.
Le novità per il settore delle autorizzazioni ambientali e delle procedure di bonifica dei siti inquinati e la gestione dei rifiuti, il loro trattamento, smaltimento e trasporto.
Le strategie nazionali ed europee in materia di inquinamento dell’aria, acqua, suolo e sulle restrizioni all’uso di sostanze pericolose.
Focus specifici sul mondo della sostenibilità ambientale, bandi, finanziamenti e iniziative per il settore delle energie rinnovabili.
UNI pubblica in italiano la nuova ISO 14001:2015 che ritira e sostituisce la UNI EN ISO 14001:2004, sui requisiti e guida per l'uso in materia di sistemi di gestione ambientale
Uso irriguo delle Acque: un decreto del MiPAF
Il Decreto 31/7/2015 in GU del 14 settembre quantifica i volumi idrici per gli Enti locali: i dati raccolti confluiranno ini un Sistema informatizzato (SIGRIAN) georeferenziato a servizio delle Amministrazioni Locali
Accordo ENEA-AMA per la gestione innovativa dei rifiuti organici
ENEA e AMA, l'Azienda Municipale Ambiente di Roma Capitale, hanno firmato un accordo per la gestione sostenibile e a KM 0 dei rifiuti
Interview with Dr. Stuart Niven: Substance identification needs strong analytical data
In this video interview, Dr. Stuart Niven, Regulatory Affairs Manager from Harlan Laboratories, shares best practice on how to use strong analytical data for identifying your substance for REACH
Inquinamento marittimo internazionale: la posizione dell’UE
In Gazzetta europea la Decisione del Consiglio dell'Unione del 7 maggio che approva alcuni emendamenti alla Convenzione MARPOL, alle regole SOLAS e alle linee guida sui sistemi di depurazione dei gas di scarico del 2009
Qualità dei carburanti: modifiche alla Direttive europea
La Direttiva (UE) 2015/1513 modifica la Dir. 98/70/CE sulla qualità della benzina e del combustibile diesel, e la direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili per assicurare il rispetto dei livelli minimi ambientali
Modifiche al Decreto sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica
Il DIM 24 giugno 2015 modifica la disciplina sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica del DM 27/9/2010: diverse le modifiche testuali e sostituito l'Allegato 3 su Campionamento e analisi dei rifiuti
Attuazione dell’Autorizzazione Unica Ambientale: a che punto siamo
Sul sito Italia Semplice si fa il punto, regione per Regione sull'applicazione dell'AUA a livello territoriale a seguito dell'emanazione del Modello Unico con DM 8/5/2015
Depurazione: question time del ministro Galletti
Il Ministero dell'Ambiente pubblica le risposte del ministro Galletti all'interrogazione a risposta immediata dell'On. Matarrese e altri (Mancato adeguamento dei sistemi di depurazione alla normativa europea)
Pirelli bis: chieste sette condanne e tre assoluzioni
INAIL riporta la requisitoria del processo "Pirelli bis" a 10 ex dirigenti della azienda, in attesa delle Motivazioni della sentenza di primo grado che in Luglio 2015 condannò 11 ex membri del CdA (tra 1979…
Tutela ambientale: normative, strategie e sostenibilità
La tutela ambientale rappresenta oggi una delle sfide più urgenti e complesse a livello globale. In un contesto di crescente attenzione al cambiamento climatico, alla qualità dell’aria, alla salvaguardia delle risorse naturali e al corretto trattamento dei rifiuti, la normativa ambientale è diventata un pilastro fondamentale delle politiche pubbliche e dell’azione industriale. In Italia, il punto di riferimento normativo è il Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006), che disciplina in modo organico e articolato tutte le materie ambientali, dalla gestione dei rifiuti alla bonifica dei siti contaminati, dalla tutela delle acque alla prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
Le modifiche normative e i provvedimenti recenti
Il Testo Unico è oggetto di continui aggiornamenti per recepire direttive europee, sentenze della Corte di Giustizia UE, sviluppi tecnologici e mutate esigenze sociali. Tra le principali modifiche recenti, si segnalano gli interventi sul sistema delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA), l’adeguamento dei criteri per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la semplificazione delle procedure di bonifica per i siti inquinati.
I provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, come ISPRA e le ARPA, definiscono nel dettaglio i criteri tecnici, le linee guida operative, e le modalità di monitoraggio.
Autorizzazioni ambientali e gestione dei rifiuti
Uno dei nodi centrali della normativa è rappresentato dal sistema autorizzativo. Le imprese non soggette ad AIA e a VIA possono beneficiare dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Una nuova procedura autorizzatoria semplificata.
Il ciclo dei rifiuti è al centro di una strategia che punta sempre più verso l’economia circolare. I rifiuti non devono più essere considerati uno scarto, ma una risorsa: per questo motivo la normativa promuove pratiche di raccolta differenziata, recupero, riduzione dei conferimenti in discarica e tracciabilità digitale attraverso il Registro Elettronico Nazionale (RENTRI).
Le procedure di bonifica dei siti inquinati sono state semplificate con l’introduzione di protocolli tecnici uniformi e l’obbligo per i soggetti responsabili di avviare interventi tempestivi, previa caratterizzazione dei suoli e definizione degli obiettivi di risanamento. Si punta a ridurre i tempi amministrativi e favorire il riuso delle aree industriali dismesse, con importanti ricadute sul tessuto urbano e produttivo.
Strategie contro l’inquinamento e uso delle sostanze pericolose
A livello nazionale ed europeo, si susseguono strategie e piani d’azione volti a combattere l’inquinamento di aria, acqua e suolo. Tra questi, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e il Green Deal europeo pongono l’accento sulla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’aria nelle città e contenere l’impatto delle attività antropiche sull’ecosistema.
Le direttive europee, recepite nella normativa italiana, impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni industriali, al rilascio di microparticelle e sostanze pericolose nei corpi idrici, e alla diffusione di composti organici volatili. Particolare attenzione viene data alle sostanze pericolose soggette a restrizioni e divieti, come nel caso del regolamento REACH e delle misure sull’uso dei pesticidi in agricoltura.
Sostenibilità ambientale, energie rinnovabili e opportunità di finanziamento
La sostenibilità ambientale è diventata una componente essenziale delle politiche industriali, urbane e sociali. Le imprese, spinte da regolamenti sempre più esigenti ma anche da una crescente sensibilità dei consumatori, adottano modelli produttivi a basso impatto, implementano sistemi di gestione ambientale certificati (ISO 14001), e investono in progetti green.
Nel settore delle energie rinnovabili, le iniziative pubbliche e private si moltiplicano. L’obiettivo è la progressiva sostituzione delle fonti fossili con energie pulite come il fotovoltaico, l’eolico, il biometano. La normativa favorisce lo sviluppo di questi impianti attraverso semplificazioni autorizzative, incentivi economici (come i bandi del GSE o le misure del PNRR), e l’accesso a strumenti finanziari agevolati.
Infine, la comunicazione ambientale e l’educazione alla sostenibilità assumono un ruolo sempre più strategico. Promuovere la consapevolezza tra cittadini, studenti e stakeholder aziendali è fondamentale per costruire una cultura della responsabilità ambientale diffusa e duratura. La transizione ecologica non può avvenire solo per decreto, ma richiede un coinvolgimento attivo, informato e condiviso da tutta la società.