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Raccolta rifiuti organici: Interpello Legambiente al MASE

rifiuto biodegradabile

Un nuovo interpello in materia di economia circolare e rifiuti presentato da Legambiente riguarda la possibilità o meno di vietare l’utilizzo di sacchetti compostabili e biodegradabili per la raccolta dell’umido urbano a fronte dell’assenza del decreto ministeriale (previsto dal Codice Ambiente) che dovrebbe regolare livelli di qualità per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e individuare precisi criteri da applicare ai controlli di qualità delle raccolte.

Il MASE sembra escludere tale possibilità e ricostruisce la normativa ambientale per questa materia.

Interpello Legambiente 2024 sulla raccolta dell’umido

Con l’istanza di interpello ambientale, l’associazione Legambiente ha chiesto alcuni chiarimenti in merito all’articolo 182-ter del D.lgs. n.152/2006 e, in particolare,

“se la mancata adozione dell’atto ministeriale previsto dal comma 7 dell’art. 182-ter TUA possa giustificare a livello di amministrazioni locali (regolamenti comunali, piani provinciali di gestione rifiuti etc.), con specifico riferimento ai manufatti in bioplastica compostabile certificati ed opportunamente etichettati come richiesto dal comma 6 dell’art. 182-ter medesimo, deroghe alla gerarchia dei rifiuti e/o divieti del loro utilizzo ai fini della raccolta dell’umido urbano e/o divieti del loro conferimento in tale raccolta, con destinazione quindi a smaltimento/recupero energetico, invece che a riciclo organico, di tali flussi di rifiuti”.

Raccolta differenziata dei rifiuti: la Normativa nazionale di riferimento

Il Mase ricorda la normativa di riferimento: l’articolo richiamato da Legambiente, art.18-ter del Codice Ambiente ha fissato l’obbligo di raccogliere in modo differenziato i rifiuti organici, anticipando la decorrenza di tale obbligo al 31 dicembre 2021 rispetto alla previsione stabilita a livello euro-unitario fissata al 31 dicembre 2023. Recepisce così l’articolo 22 della Direttiva 2008/98/CE, così come sostituito dalla Direttiva (UE) 2018/851.

Quanto ai rifiuti organici,

Secondo il Ministero dell’Ambiente la mancata adozione del decreto ministeriale previsto dal citato articolo 182-ter, comma 7, non sembra giustificare l’emanazione a livello locale di atti o provvedimenti volti a vietare l’utilizzo di sacchetti compostabili e biodegradabili per la raccolta dell’umido urbano e il conferimento nella raccolta differenziata dei rifiuti organici dei prodotti con le caratteristiche previste dal comma 6 del medesimo articolo.

Per approfondire sulla normativa ambientale e sul Codice dell’Ambiente

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Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma Tor Vergata; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali

Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po

Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

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