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In Gazzetta il nuovo Regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti – DM 59/2023

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Con DECRETO 4 aprile 2023 n. 59 il MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA approva il nuovo Regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti che disciplina l’organizzazione ed il funzionamento sia dell’intero sistema di tracciabilità che del RENTRI, il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (istituito con DL 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12).

Vediamo di seguito le finalità del Regolamento, come si articola il provvedimento, cosa regolamenta con particolare riferimento alle nuove documentazioni.

Perché serve un sistema di tracciabilità dei rifiuti?

Il Regolamento è espressamente previsto dalla Strategia nazionale per l’economia circolare e dal Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti che prevedono tra gli obiettivi quello di supportare gli organi di controllo e le forze dell’ordine nella prevenzione e repressione, attraverso un nuovo sistema di tracciabilità e di razionalizzare e ottimizzare il sistema impiantistico e infrastrutturale attraverso una pianificazione regionale basata sulla completa tracciabilità dei rifiuti.

Inoltre, il PNRR nella missione M2-C1, Riforma 1.1, – Strategia nazionale per l’economia circolare, prevede l’adozione di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti per lo sviluppo del mercato secondario delle materie prime, sistema fondato sul RENTRI.

Il Regolamento 59/2023: guida al Regolamento sulla tracciabilità di rifiuti

Il Regolamento contiene 24 articoli: dopo le Disposizioni generali con il rimando alle definizioni della parte IV del D.Lgs. n.152/2006 (Testo unico ambiente – TUA) regola

Inoltre, nei tre allegati sono presenti

Regolamento tracciabilità dei rifiuti: cosa prevede

Il Regolamento n.5972023 definisce (art.1)

Iscrizione al RENTRI: chi è tenuto a iscriversi?

Il DM 59/2023 definisce all’articolo 12 i soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI e definisce le tempistiche all’articolo 13differenziando le scadenze in base alla tipologia di imprese/ente obbligato: le modalità sono rimandate all’emanazione di decreti specifici (ai sensi dell’articolo 21).

Leggi nell’articolo da quando e come sarà possibile iscriversi al Registro.

Prossimamente esploreremo i contenuti delle diverse parti del Regolamento.

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Giornalista e Formatore certificato in Sicurezza sul lavoro
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