- Home
- Sicurezza sul lavoro
- Tutela ambientale
Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
16:00 -- 4 Giugno 2025Rinnovato l’inventario C&L: integrazione in ECHA CHEM e sistema più trasparente
15:26 -- 29 Maggio 2025Corso Sostenibilità e Sicurezza: binomio strategico per le aziende del futuro
12:14 -- 28 Maggio 2025La valutazione di incidenza tra fase di screening e fase di valutazione appropriata
10:01 -- 6 Maggio 2025Interpello su autorizzazioni emissioni in area portuale: la risposta del MASE
11:00 -- 20 Febbraio 2025PERMITTING: dal 2 dicembre online la piattaforma MASE per le istanze AUA-energia
11:22 -- 12 Novembre 2024VIA, valutazione di impatto ambientale: dal 31 maggio 2024 l’invio è solo telematico
08:58 -- 30 Maggio 2024Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
10:28 -- 16 Aprile 2025Perimetrazione dei SIN e decreti attuativi: cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025
10:41 -- 25 Febbraio 2025Elenco Siti orfani: ultimo aggiornamento del Ministero Ambiente e Sicurezza energetica
11:14 -- 6 Giugno 2024Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
16:00 -- 4 Giugno 2025Nuovi Codici EER per rifiuti batterie: cosa cambia con la Decisione delegata UE 2025/934
15:28 -- 22 Maggio 2025TARI: esclusione per magazzini aziendali adibiti a deposito delle materie prime
12:08 -- 19 Maggio 2025Abbattimento polveri sottili aerodisperse da attività di spazzamento e lavaggio strade
11:25 -- 26 Maggio 2025Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
09:23 -- 24 Aprile 2025Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte di Giustizia Ue sanziona l’Italia
11:08 -- 3 Aprile 2025Imballaggi: in vigore il nuovo Regolamento europeo del Packaging (Reg. 2025/40)
14:23 -- 12 Febbraio 2025Rinnovato l’inventario C&L: integrazione in ECHA CHEM e sistema più trasparente
15:26 -- 29 Maggio 2025Linee guida ECHA sulla formaldeide: metodi di misurazione del rilascio e della concentrazione
09:45 -- 21 Maggio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
14:24 -- 25 Marzo 2025Emissioni di gas nei Campi Flegrei: simulazioni incidentali e possibili scenari d’intervento
15:18 -- 17 Marzo 2025Corso Sostenibilità e Sicurezza: binomio strategico per le aziende del futuro
12:14 -- 28 Maggio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
09:46 -- 17 Aprile 2025 - Prevenzione incendi
- Edilizia e progettazione
Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
15:38 -- 30 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
15:44 -- 27 Maggio 2025Appalti e sicurezza: la Relazione ANAC 2025 mette in luce criticità e urgenze
15:44 -- 27 Maggio 2025Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica
16:43 -- 15 Maggio 2025Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
15:38 -- 30 Maggio 2025Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
11:00 -- 13 Dicembre 2024Il risparmio energetico, le rinnovabili e il valore degli immobili nel prossimo futuro
16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
10:09 -- 3 Aprile 2025Rifiuti da moduli fotovoltaici: come gestirli? Aggiornate le istruzioni operative
16:23 -- 14 Marzo 2025 - Privacy e sicurezza
OSINT ed Emotional/Sentiment Analysis: binomio strategico per la sicurezza aziendale
12:56 -- 29 Maggio 2025Traffico telefonico e telematico: una proposta di Legge sull’acquisizione dei dati
11:36 -- 30 Aprile 2025OSINT ed Emotional/Sentiment Analysis: binomio strategico per la sicurezza aziendale
12:56 -- 29 Maggio 2025Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
News e aggiornamenti sulla normativa di salute e sicurezza sul lavoro: le modifiche al Testo Unico di Sicurezza, le figure delle sicurezza, la legislazione sui DPI, le iniziative istituzionali per il mondo della sicurezza, i bandi, studi e ricerche nazionali e internazionali e le imprese del mondo dell’antinfortunistica.
Aggiornamenti su Sostanze pericolose nelle AEE, scale mobili da cantiere, prevenzione da ferite da taglio nel settore ospedaliero,metodi di prova delle sostanze chimiche
DUVRI e Rischi da interferenze: un manuale Inail
Il settore Ricerca dell'Inail ha pubblicato il manuale, scaricabile sul portale dell'Istituto, "L'elaborazione del Duvri - Valutazione dei rischi da interferenze"
Infortuni in mare: una ricerca Inail su infortuni e prevenzione
L'Inail presenta una ricerca sugli infortuni marittimi, indagando le cause di infortuni più frequenti, le protezioni possibili ed un confronto con il modello di prevenzione europeo
Ospedali Veneto, accordo Inail-Regione per diffusione dei sistemi di gestione sicurezza
In base all'accordo,stipulato il 18 febbraio, le aziende sanitarie che abbiano implementato il Modello SGS potranno presentare domanda di riduzione del premio assicurativo INAIL
Rischio chimico: dall’Inail un opuscolo per prevenirlo
Inail informa della pubblicazione di un opuscolo dal titolo "Il rischio chimico nel settore edile. Se lo conosci lo eviti" realizzato dai ricercatori dell'Istituto
Scale portatili in cantiere, dalla Lombardia indicazioni sull’uso in sicurezza
Approvate con Decreto regionale del 5/3/2014, le Linee guida indicano anche 11 possibili utilizzi in sicurezza delle scale in base a specifiche attività di cantiere
Vigilanza sul lavoro, precisazioni dal Ministero Lavoro anche su violazioni di sicurezza
Con la circolare n.6 del 4/3/2014 il Ministero del Lavoro spiega alcuni aspetti del Codice di Comportamento degli ispettori, con qualche riferimento anche ai casi di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Tirocini, indirizzi INAIL sugli obblighi assicurativi
All'interno della Circolare 6/2014 su retribuzioni e premi assicurativi per tirocinanti anche un riferimento all'assicurazione infortuni sul lavoro
Infortuni sul lavoro: INAIL fornisce gli open data mensili
Disponibili sul sito INAIL ogni mese i dati mensili relativi alle denunce degli infortuni sul lavoro per arricchire arricchiscono il "modello di lettura" del fenomeno infortunistico
Indennità di malattia per i lavoratori del trasporto pubblico locale
Il Ministero del Lavoro comunica i modelli da inviare coi dati degli operatori Tpl, per godere del contributo erariale 2013: il mancato invio equivale a rinuncia al contributo
Sicurezza sul lavoro: evoluzione normativa, figure chiave e innovazione antinfortunistica
La sicurezza sul lavoro è un tema centrale in ogni contesto produttivo. Proteggere la salute dei lavoratori non è solo un obbligo giuridico, ma una responsabilità etica e sociale. In Italia, la normativa di riferimento è rappresentata dal D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza, che nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e aggiornamenti per rispondere alle nuove esigenze lavorative e ai cambiamenti socio-economici.
Questa disciplina si articola su più livelli, dai principi generali di prevenzione fino agli obblighi specifici per ogni attore coinvolto. Parallelamente alla legge, si affiancano iniziative istituzionali, ricerche nazionali e internazionali, bandi pubblici e una costante innovazione da parte delle imprese del settore antinfortunistico, che contribuiscono a migliorare concretamente le condizioni di lavoro in tutti i comparti economici.
Il Testo Unico sulla Sicurezza e le sue evoluzioni
Il D.Lgs. 81/2008 ha rappresentato una vera e propria riforma organica della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Con oltre 300 articoli e 50 allegati, questo decreto integra e coordina tutte le norme previgenti, ponendo al centro il principio della prevenzione. La filosofia che lo guida si basa su un approccio sistemico alla sicurezza, fondato sull’identificazione, valutazione e gestione dei rischi.
Nel tempo, il Testo Unico ha subito aggiornamenti significativi. Tra i più rilevanti si ricordano il rafforzamento del ruolo degli organismi di vigilanza come l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro)
L’intervento normativo tende a favorire una sempre maggiore responsabilizzazione delle imprese e un’effettiva partecipazione dei lavoratori.
Le figure della sicurezza: ruoli, responsabilità e formazione
Il sistema di prevenzione delineato dalla normativa italiana prevede la presenza obbligatoria di specifiche figure della sicurezza, ognuna con compiti ben definiti. Il datore di lavoro ha il dovere di valutare tutti i rischi e adottare misure di prevenzione e protezione. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è incaricato di supportare il datore di lavoro nella gestione della sicurezza.
A queste figure si aggiungono:
• Il Medico Competente, che effettua la sorveglianza sanitaria in base ai rischi lavorativi.
• Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), eletto dai dipendenti per garantire il rispetto delle tutele di salute e sicurezza.
• Il Preposto, ovvero colui che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute dal Datore di lavoro.
Tutte queste figure devono seguire percorsi formativi obbligatori e aggiornarsi periodicamente. La formazione è un pilastro della cultura della sicurezza, poiché consente di sviluppare consapevolezza, reattività e capacità di gestione delle emergenze.
DPI: normativa, classificazione e innovazione
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) costituiscono l’ultima barriera tra il lavoratore e il rischio. La legislazione europea (Regolamento UE 2016/425) e quella italiana impongono che ogni DPI sia conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza. I datori di lavoro devono fornire gratuitamente i DPI, verificarne l’idoneità rispetto ai rischi specifici, e formare i dipendenti sul loro utilizzo corretto.
I DPI si classificano in tre categorie:
• Categoria I: rischi minimi (guanti per operazioni semplici, occhiali antiurto);
• Categoria II: rischi intermedi (caschi, tute protettive);
• Categoria III: rischi mortali o gravi (respiratori, imbracature anticaduta).
Negli ultimi anni, l’industria dei DPI ha conosciuto una profonda evoluzione tecnologica. Oggi troviamo dispositivi con sensori intelligenti, materiali leggeri e resistenti, connettività IoT per il monitoraggio in tempo reale e integrazione con app mobili. Queste soluzioni permettono non solo di proteggere meglio i lavoratori, ma anche di raccogliere dati utili per migliorare l’intero sistema di prevenzione.
Iniziative istituzionali e bandi per la sicurezza
Le istituzioni pubbliche, a livello nazionale e locale, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della cultura della sicurezza. Il Ministero del Lavoro, l’INAIL e le Regioni promuovono campagne di sensibilizzazione, iniziative educative, manuali tecnici, webinar.
Tra le iniziative più significative rientrano:
• i finanziamenti INAIL;
• i bandi ISI (Incentivi per la Sicurezza sul Lavoro);
• le campagne europee dell’EU-OSHA;
• i premi per le imprese virtuose.
Questi strumenti mirano a incentivare comportamenti virtuosi, sostenere gli investimenti in sicurezza e stimolare la diffusione di buone pratiche. Anche i controlli ispettivi si inseriscono in una logica non solo repressiva, ma di accompagnamento alla conformità normativa.
Studi, ricerche e innovazione nel settore antinfortunistico
Il progresso nel campo della salute e sicurezza sul lavoro si fonda anche su una costante attività di studio e ricerca, promossa da università, enti pubblici, centri di ricerca e imprese. Le analisi dei dati INAIL, i rapporti annuali dell’Istituto Superiore di Sanità, le pubblicazioni dell’EU-OSHA e i progetti pilota rappresentano fonti preziose per comprendere le dinamiche del rischio e individuare soluzioni sempre più efficaci.
Il mondo delle imprese specializzate in antinfortunistica è oggi molto dinamico. Si registrano continue innovazioni in ambiti come:
• l’abbigliamento protettivo ad alte prestazioni;
• i sistemi di rilevamento gas e agenti chimici;
• le soluzioni di evacuazione d’emergenza automatizzata;
• le piattaforme di e-learning per la formazione continua.
L’integrazione tra sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità rappresenta la nuova frontiera dell’antinfortunistica. Sempre più aziende adottano approcci basati su big data, intelligenza artificiale e manutenzione predittiva per prevenire gli incidenti e migliorare le condizioni lavorative.
La sicurezza sul lavoro, quindi, non è un insieme statico di norme, ma un campo in costante evoluzione che richiede aggiornamento continuo, collaborazione tra soggetti pubblici e privati, e un impegno condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione produttiva. Promuovere la cultura della prevenzione significa investire in dignità, qualità e futuro del lavoro.