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15:18 -- 17 Marzo 2025Rischio incidenti rilevanti: nuove regole UE per la trasmissione dei dati degli Stati Membri
16:11 -- 10 Febbraio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
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Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica
16:43 -- 15 Maggio 2025Aggiornamento UNI/PdR 13: nuove indicazioni per la sostenibilità nelle costruzioni
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UNI/PdR 174:2025: la nuova guida per rafforzare la resilienza digitale delle aziende
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09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
News e aggiornamenti sulla normativa di salute e sicurezza sul lavoro: le modifiche al Testo Unico di Sicurezza, le figure delle sicurezza, la legislazione sui DPI, le iniziative istituzionali per il mondo della sicurezza, i bandi, studi e ricerche nazionali e internazionali e le imprese del mondo dell’antinfortunistica.
Su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.8/2019, Antonio Terracina e Maria Grazia Verdura mettono in luce le caratteristiche delle specifiche tecniche relative agli audit di sistemi di gestione e alle competenze dell'auditor che riportiamo su queste pagine
Esoscheletri e dispositivi indossabili: quali rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori?
Un articolo commissionato per Eu-Osha mette in luce le ancora tante incertezze circa gli effetti potenziali di danno alla salute per i lavoratori e le difficoltà di una certificazione uniforme
La manutenzione per la sicurezza sul lavoro: estratto dalla nuova Guida INAIL
La nuova pubblicazione del DIT Inail disponibile gratuitamente online si pone come riferimento utile per i lavoratori della manutenzione nonché per i loro datori di lavoro e committenti
La posizione di garanzia del coordinatore per la sicurezza: tra rischio generico e rischio specifico
Il coordinatore è chiamato a vigilare solo sulla generale configurazione delle lavorazioni che comportino rischio interferenziale, e non esercita un puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative. Così la Cassazione
Interpello 5/2019: Apposizione segnaletica stradale e validità dei corsi di aggiornamento
Con Interpello n.5/2019 la Commissione risponde all'Ance sula durata dei corsi di aggiornamento sulla segnaletica, salvando la validità degli attestati conseguiti prima dell'entrata in vigore del DIM 22/01/2019
Sanità e Stress lavoro correlato: la pratica della Mindfulness
Su Ambiente & Sicurezza sul Lavoro il team di ricerca del IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù analizza le pratiche di Mindfulness e Yoga quali strumenti di gestione del rischio stress anche per gli operatori sanitari
Guanti di protezione: progettazione, requisiti e metodi di prova
Sulla rivista Ambiente&Sicurezza sul lavoro n.6/2019 MAPA approfondisce sui Nuovi standard dei Dispositivi di Protezione Individuale: EN 388:2016,EN ISO 374:2016
Assosistema Safety: cambio al vertice. Intervista a Claudio Galbiati
F.Mariani, coord.editoriale della rivista Ambiente&Sicurezza sul lavoro intervista Claudio Galbiati, neo Presidente della sezione Safety di Assosistema per capire come si orienterà l'Associazione alla luce dei tanti cambiamenti nel mercato dei DPI
Disturbi muscolo-scheletrici tra giovani e lavoratori di giovane età: seminario EU-OSHA. Un estratto
Dal sito di EU-OSHA segnaliamo la pubblicazione degli atti di un interessante seminario sul tema dei disturbi muscolo-scheletrici tra giovani e lavoratori di giovane età
Obblighi giuridici del RSPP: tra consulenza e responsabilità penale
Su Ambiente&Sicurezza sul lavoro n.6-7/2019 Alessio Giuliani riporta l'attenzione sul ruolo consulenziale del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione analizzando la recente sentenza n.7172/2019 e la sua funzione di garanzia
Sicurezza sul lavoro: evoluzione normativa, figure chiave e innovazione antinfortunistica
La sicurezza sul lavoro è un tema centrale in ogni contesto produttivo. Proteggere la salute dei lavoratori non è solo un obbligo giuridico, ma una responsabilità etica e sociale. In Italia, la normativa di riferimento è rappresentata dal D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza, che nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e aggiornamenti per rispondere alle nuove esigenze lavorative e ai cambiamenti socio-economici.
Questa disciplina si articola su più livelli, dai principi generali di prevenzione fino agli obblighi specifici per ogni attore coinvolto. Parallelamente alla legge, si affiancano iniziative istituzionali, ricerche nazionali e internazionali, bandi pubblici e una costante innovazione da parte delle imprese del settore antinfortunistico, che contribuiscono a migliorare concretamente le condizioni di lavoro in tutti i comparti economici.
Il Testo Unico sulla Sicurezza e le sue evoluzioni
Il D.Lgs. 81/2008 ha rappresentato una vera e propria riforma organica della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Con oltre 300 articoli e 50 allegati, questo decreto integra e coordina tutte le norme previgenti, ponendo al centro il principio della prevenzione. La filosofia che lo guida si basa su un approccio sistemico alla sicurezza, fondato sull’identificazione, valutazione e gestione dei rischi.
Nel tempo, il Testo Unico ha subito aggiornamenti significativi. Tra i più rilevanti si ricordano il rafforzamento del ruolo degli organismi di vigilanza come l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro)
L’intervento normativo tende a favorire una sempre maggiore responsabilizzazione delle imprese e un’effettiva partecipazione dei lavoratori.
Le figure della sicurezza: ruoli, responsabilità e formazione
Il sistema di prevenzione delineato dalla normativa italiana prevede la presenza obbligatoria di specifiche figure della sicurezza, ognuna con compiti ben definiti. Il datore di lavoro ha il dovere di valutare tutti i rischi e adottare misure di prevenzione e protezione. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è incaricato di supportare il datore di lavoro nella gestione della sicurezza.
A queste figure si aggiungono:
• Il Medico Competente, che effettua la sorveglianza sanitaria in base ai rischi lavorativi.
• Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), eletto dai dipendenti per garantire il rispetto delle tutele di salute e sicurezza.
• Il Preposto, ovvero colui che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute dal Datore di lavoro.
Tutte queste figure devono seguire percorsi formativi obbligatori e aggiornarsi periodicamente. La formazione è un pilastro della cultura della sicurezza, poiché consente di sviluppare consapevolezza, reattività e capacità di gestione delle emergenze.
DPI: normativa, classificazione e innovazione
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) costituiscono l’ultima barriera tra il lavoratore e il rischio. La legislazione europea (Regolamento UE 2016/425) e quella italiana impongono che ogni DPI sia conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza. I datori di lavoro devono fornire gratuitamente i DPI, verificarne l’idoneità rispetto ai rischi specifici, e formare i dipendenti sul loro utilizzo corretto.
I DPI si classificano in tre categorie:
• Categoria I: rischi minimi (guanti per operazioni semplici, occhiali antiurto);
• Categoria II: rischi intermedi (caschi, tute protettive);
• Categoria III: rischi mortali o gravi (respiratori, imbracature anticaduta).
Negli ultimi anni, l’industria dei DPI ha conosciuto una profonda evoluzione tecnologica. Oggi troviamo dispositivi con sensori intelligenti, materiali leggeri e resistenti, connettività IoT per il monitoraggio in tempo reale e integrazione con app mobili. Queste soluzioni permettono non solo di proteggere meglio i lavoratori, ma anche di raccogliere dati utili per migliorare l’intero sistema di prevenzione.
Iniziative istituzionali e bandi per la sicurezza
Le istituzioni pubbliche, a livello nazionale e locale, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della cultura della sicurezza. Il Ministero del Lavoro, l’INAIL e le Regioni promuovono campagne di sensibilizzazione, iniziative educative, manuali tecnici, webinar.
Tra le iniziative più significative rientrano:
• i finanziamenti INAIL;
• i bandi ISI (Incentivi per la Sicurezza sul Lavoro);
• le campagne europee dell’EU-OSHA;
• i premi per le imprese virtuose.
Questi strumenti mirano a incentivare comportamenti virtuosi, sostenere gli investimenti in sicurezza e stimolare la diffusione di buone pratiche. Anche i controlli ispettivi si inseriscono in una logica non solo repressiva, ma di accompagnamento alla conformità normativa.
Studi, ricerche e innovazione nel settore antinfortunistico
Il progresso nel campo della salute e sicurezza sul lavoro si fonda anche su una costante attività di studio e ricerca, promossa da università, enti pubblici, centri di ricerca e imprese. Le analisi dei dati INAIL, i rapporti annuali dell’Istituto Superiore di Sanità, le pubblicazioni dell’EU-OSHA e i progetti pilota rappresentano fonti preziose per comprendere le dinamiche del rischio e individuare soluzioni sempre più efficaci.
Il mondo delle imprese specializzate in antinfortunistica è oggi molto dinamico. Si registrano continue innovazioni in ambiti come:
• l’abbigliamento protettivo ad alte prestazioni;
• i sistemi di rilevamento gas e agenti chimici;
• le soluzioni di evacuazione d’emergenza automatizzata;
• le piattaforme di e-learning per la formazione continua.
L’integrazione tra sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità rappresenta la nuova frontiera dell’antinfortunistica. Sempre più aziende adottano approcci basati su big data, intelligenza artificiale e manutenzione predittiva per prevenire gli incidenti e migliorare le condizioni lavorative.
La sicurezza sul lavoro, quindi, non è un insieme statico di norme, ma un campo in costante evoluzione che richiede aggiornamento continuo, collaborazione tra soggetti pubblici e privati, e un impegno condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione produttiva. Promuovere la cultura della prevenzione significa investire in dignità, qualità e futuro del lavoro.