- Home
- Sicurezza sul lavoro
- Tutela ambientale
Nuovi Codici EER per rifiuti batterie: cosa cambia con la Decisione delegata UE 2025/934
15:28 -- 22 Maggio 2025Linee guida ECHA sulla formaldeide: metodi di misurazione del rilascio e della concentrazione
09:45 -- 21 Maggio 2025La valutazione di incidenza tra fase di screening e fase di valutazione appropriata
10:01 -- 6 Maggio 2025Interpello su autorizzazioni emissioni in area portuale: la risposta del MASE
11:00 -- 20 Febbraio 2025PERMITTING: dal 2 dicembre online la piattaforma MASE per le istanze AUA-energia
11:22 -- 12 Novembre 2024VIA, valutazione di impatto ambientale: dal 31 maggio 2024 l’invio è solo telematico
08:58 -- 30 Maggio 2024Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
10:28 -- 16 Aprile 2025Perimetrazione dei SIN e decreti attuativi: cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025
10:41 -- 25 Febbraio 2025Elenco Siti orfani: ultimo aggiornamento del Ministero Ambiente e Sicurezza energetica
11:14 -- 6 Giugno 2024Nuovi Codici EER per rifiuti batterie: cosa cambia con la Decisione delegata UE 2025/934
15:28 -- 22 Maggio 2025TARI: esclusione per magazzini aziendali adibiti a deposito delle materie prime
12:08 -- 19 Maggio 2025Gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento: nuovo interpello per il MASE
12:02 -- 15 Maggio 2025Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
09:23 -- 24 Aprile 2025Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte di Giustizia Ue sanziona l’Italia
11:08 -- 3 Aprile 2025Imballaggi: in vigore il nuovo Regolamento europeo del Packaging (Reg. 2025/40)
14:23 -- 12 Febbraio 2025Linee guida ECHA sulla formaldeide: metodi di misurazione del rilascio e della concentrazione
09:45 -- 21 Maggio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
14:24 -- 25 Marzo 2025Emissioni di gas nei Campi Flegrei: simulazioni incidentali e possibili scenari d’intervento
15:18 -- 17 Marzo 2025Rischio incidenti rilevanti: nuove regole UE per la trasmissione dei dati degli Stati Membri
16:11 -- 10 Febbraio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
09:46 -- 17 Aprile 2025 - Prevenzione incendi
Prevenzione incendi per altre attività in edifici tutelati: la nuova Guida INAIL
11:57 -- 22 Maggio 2025 - Edilizia e progettazione
Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica
16:43 -- 15 Maggio 2025Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica
16:43 -- 15 Maggio 2025Servizi di ristoro e distribuzione d’acqua: aggiornati i Criteri ambientali Minimi
12:48 -- 7 Maggio 2025Criteri di qualificazione per le stazioni appaltanti: il regolamento ANAC 2025
14:38 -- 18 Aprile 2025Reti di sicurezza contro la caduta di oggetti: in vigore la nuova norma UNI 11808-3 e 11808-4
13:20 -- 22 Aprile 2025Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
11:00 -- 13 Dicembre 2024Il risparmio energetico, le rinnovabili e il valore degli immobili nel prossimo futuro
16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
10:09 -- 3 Aprile 2025Rifiuti da moduli fotovoltaici: come gestirli? Aggiornate le istruzioni operative
16:23 -- 14 Marzo 2025 - Privacy e sicurezza
UNI/PdR 174:2025: la nuova guida per rafforzare la resilienza digitale delle aziende
14:31 -- 8 Maggio 2025Traffico telefonico e telematico: una proposta di Legge sull’acquisizione dei dati
11:36 -- 30 Aprile 2025Garante privacy e Ispettorato Nazionale del Lavoro: rinnovato il protocollo d’intesa
17:59 -- 4 Aprile 2025Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
09:37 -- 24 Marzo 2025 - Cerca
Notizie, articoli e aggiornamenti sul mondo della prevenzione incendi: la normativa aggiornata, gli approfondimenti sulla gestione antincendio in azienda, sulla formazione antincendio, le autorizzazioni dei Vigili del fuoco e la progettazione con i metodi della fire safety engineering e non solo.
Trex® Spikeless Slip-On Spikeless Traction è un dispositivo da indossare sulle proprie scarpe in grado di garantire sicurezza, flessibilità, aderenza e trazione su terreni ghiacciati o nevosi e destinato sia ad un utilizzo esterno che…
Gruppo Distributori ANIE SICUREZZA: insieme per ricompattare la filiera e crescere!
Cambiare e migliorare insieme i paradigmi e i rapporti nel comparto Fire & Security in Italia per far crescere tutto il settore. Questo l'obiettivo del Gruppo Distributori ANIE SICUREZZA
Stabilimenti industriali: come si articola il Modello in intervento del Piano di Emergenza?
Come si articola il Piano di Emergenza esterna per gli stabilimenti industriali? a quale domande risponde e come si compone il Modello di intervento previsto dal D.P.C.M. 25/02/2005
Centrale termica: coesistenza impianti produzione calore ed elettrica e norme antincendio
Un complesso sportivo ha in centrale termica due impianti: uno per la produzione del calore, l'altro di cogenerazione: come rispettare le norme di sicurezza antincendio del DPR 151/2011? parola all'Esperto
Cucine professionali: normativa, caratteristiche e installazione per la prevenzione incendi
Ci concentriamo sulla Sezione 7 della regola tecnica del D.M. 8.11.2019: come progettare gli "impianti per la cottura di alimenti (cucine) e lavaggio stoviglie, anche nell'ambito dell'ospitalità professionale, di comunità e ambiti similari"?
Resistenza al fuoco: la normativa di riferimento
Ripercorriamo l'evoluzione delle norme antincendio e di progettazione strutturale a freddo, al fine di poter descrivere il cambiamento dei requisiti di sicurezza degli elementi strutturali esposti al fuoco
Reazione al fuoco: classificazioni, materiali e ascensori. Il Corpo VV.F. risponde
La Nota n.11297/2020 chiarisce su alcuni punti del Codice Antincendio che riguardano la classificazione (europea/italiana), i riferimenti alla reazione al fuoco nelle RTV e le prestazioni al fuoco delle porte degli ascensori
SV, oltre 30 anni di professionalità e passione al servizio della prevenzione incendi – intervista a Vincenzo Polge
Incontriamo Vincenzo Polge, presidente della SV Sistemi di Sicurezza, azienda produttrice di centrali antincendio Fire & Gas e spegnimento incendi con servizi e soluzioni a 360° tecnologicamente avanzate
TECNOFIRE: Istituto Centrale per la Grafica, la sostituzione di sistemi di rivelazione automatica d’incendio
Sul numero di Agosto, Tecnofire indica come si è svolta la sostituzione dell'impianto esistente con un sistema a tecnologia RSC®
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio: come cambia il Capitolo S.10 del Codice?
Cosa è cambiato nel Capitolo S10 del Codice di prevenzione incendi alla luce delle modifiche del D.M. 18/10/2019? Un articolo della rivista Antincendio lo chiarisce...
Prevenzione incendi: normativa, progettazione e gestione della sicurezza antincendio
La prevenzione incendi rappresenta un ambito cruciale della sicurezza sul lavoro e della tutela del patrimonio edilizio, industriale e ambientale. Si tratta di un insieme di norme, strumenti tecnici e pratiche organizzative che mirano a evitare l’innesco, la propagazione e le conseguenze di un incendio. Il quadro normativo italiano, armonizzato con le direttive europee, disciplina in maniera rigorosa gli obblighi per i datori di lavoro, le attività soggette a controlli, la formazione degli addetti e le modalità progettuali per garantire condizioni di sicurezza in edifici, impianti e infrastrutture.
Normativa antincendio: evoluzione e riferimenti chiave
Il riferimento principale per la normativa antincendio in Italia è il Decreto Ministeriale 3 agosto 2015, noto come Codice di prevenzione incendi, aggiornato da numerosi decreti successivi. Questo testo normativo rappresenta un approccio innovativo e prestazionale alla sicurezza antincendio, che supera i metodi prescrittivi tradizionali. Si fonda sulla valutazione del rischio e sull’adozione di misure proporzionate alle caratteristiche dell’attività e dell’edificio.
Il Codice è affiancato da altri decreti fondamentali, tra cui il D.Lgs. 81/2008 per la sicurezza sul lavoro, e dai decreti del 2021 (DM 1, 2 e 3 settembre) sostitutivi del Decreto 10 marzo 1998, che hanno aggiornato i requisiti per i sistemi antincendio, la gestione dell’emergenza e la formazione degli addetti.
Le attività soggette a controlli sono elencate nel D.P.R. 151/2011, che classifica gli insediamenti in tre categorie (A, B, C) a seconda del rischio e della complessità. Ogni attività deve rispettare specifici criteri progettuali, ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, e aggiornare periodicamente i propri sistemi e documenti.
Gestione della sicurezza antincendio in azienda
La gestione dell’antincendio in azienda richiede un insieme coordinato di azioni preventive, organizzative e tecniche. Il datore di lavoro è responsabile della valutazione del rischio incendio attraverso il documento di valutazione del rischio (DVR), che deve includere anche le misure specifiche antincendio e i piani di evacuazione.
Ogni luogo di lavoro deve essere dotato di:
• sistemi di rilevazione e allarme;
• dispositivi di estinzione (estintori, idranti, impianti automatici);
• vie di esodo segnalate e accessibili;
• piani di emergenza aggiornati e collaudati;
• registro dei controlli periodici delle attrezzature antincendio.
La gestione efficace del rischio passa anche attraverso l’adozione di procedure operative e l’organizzazione di prove di evacuazione, ispezioni interne e audit di conformità.
Formazione antincendio: obblighi e aggiornamenti
La formazione degli addetti antincendio è obbligatoria e rappresenta un elemento cardine nella prevenzione. Il Decreto del 2 settembre 2021 ha introdotto nuove disposizioni che prevedono corsi differenziati in base al livello di rischio dell’attività: livello 1 (basso), livello 2 (medio) e livello 3 (elevato).
Gli addetti designati devono:
• partecipare a corsi teorici e pratici con prova di spegnimento;
• superare una verifica finale di apprendimento;
• aggiornare la formazione con cadenza quinquennale;
• collaborare all’attuazione delle misure di emergenza.
Gli enti formatori devono essere accreditati e i corsi devono rispettare i contenuti minimi stabiliti dalla normativa. L’obiettivo è quello di rendere gli addetti realmente operativi in caso di emergenza e capaci di interagire efficacemente con i Vigili del Fuoco.
Progettazione antincendio e fire safety engineering
Uno degli ambiti più dinamici è quello della progettazione antincendio, che oggi si avvale non solo di metodi prescrittivi, ma anche della fire safety engineering (FSE). Questo approccio si basa su modelli ingegneristici, simulazioni al computer, analisi del comportamento al fuoco dei materiali e valutazione quantitativa del rischio.
La progettazione antincendio richiede una conoscenza approfondita di:
• compartimentazione e resistenza al fuoco delle strutture;
• comportamento dei fumi e ventilazione;
• evacuazione sicura degli occupanti;
• sistemi di protezione attiva e passiva;
• interazione con altri impianti (elettrici, meccanici, domotici).
Il professionista antincendio deve essere iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno e presentare la SCIA antincendio per attività soggette. La valutazione di conformità del progetto e la verifica sul campo sono curate dai Comandi dei Vigili del Fuoco.
Negli edifici complessi (ospedali, centri commerciali, stazioni, aeroporti), l’utilizzo della FSE consente soluzioni flessibili, validate scientificamente, e spesso più efficaci rispetto ai metodi tradizionali. L’uso di software avanzati (CFD, evacuazione dinamica) permette di testare virtualmente gli scenari di incendio e ottimizzare le strategie di intervento.
Autorizzazioni e ruolo dei Vigili del Fuoco
I Vigili del Fuoco svolgono un ruolo centrale nell’intero processo di prevenzione incendi. Oltre a intervenire in caso di emergenza, hanno compiti tecnici e amministrativi che includono:
• valutazione dei progetti presentati con SCIA antincendio;
• effettuazione di sopralluoghi e controlli periodici;
• rilascio del CPI nei casi previsti;
• supporto alle aziende nella corretta applicazione delle norme;
• partecipazione alla formazione degli addetti.
L’autorizzazione antincendio non è un semplice adempimento burocratico, ma rappresenta la garanzia che l’attività è in grado di affrontare in modo strutturato il rischio incendio. I rapporti tra imprese e comandi territoriali devono essere improntati alla collaborazione e alla trasparenza.
La digitalizzazione dei procedimenti (tramite portali come SUAP e CIVA) ha reso più semplice e tracciabile la gestione delle pratiche, riducendo i tempi di risposta e migliorando la qualità delle verifiche.
La prevenzione incendi, quindi, è un sistema complesso ma fondamentale, che coinvolge attori pubblici e privati, richiede competenze specialistiche, e si fonda su una costante evoluzione normativa e tecnica. Garantire la sicurezza delle persone e la continuità operativa delle attività economiche passa anche, e soprattutto, da una gestione attenta e professionale del rischio incendio.