Site icon InSic

Installazione impianti rinnovabili: come individuare le aree idonee (DM 21/6/24)

Impianti rinnovabili eolico

Con DECRETO 21 giugno 2024 del MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA si individuano superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Il Decreto prevede la ripartizione fra le regioni e le province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di una potenza aggiuntiva pari a 80 GW da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020, necessaria per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC e rispondere ai nuovi obiettivi derivanti dall’attuazione del pacchetto «Fit for 55», anche alla luce del pacchetto «Repower UE».

Inoltre, detta i principi e criteri omogenei per l’individuazione da parte delle regioni delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili .

Installazione impianti rinnovabili nelle Regioni: cosa prevede il Decreto 21 giugno 2024

Il Decreto 21 giugno 2024 delinea (art.2) il percorso che dovrebbe portare ogni regione/provincia a conseguire l’obiettivo di potenza complessiva al 2030: si veda la Tabella all’art.2.1 ed i calori di calcolo da considerare per le installazioni e le modalità di conseguimento di questi obiettivi anche attraverso accordi per il trasferimento statistico di determinate quantità di potenza da fonti rinnovabili (art.3).

Regola anche (art.6) come gestire il caso del mancato raggiungimento degli obiettivi attraverso una procedura che verifichi lo scostamento dal raggiungimento degli obiettivi energetici locali.

Il monitoraggio dell’attuazione del Decreto spetta al MASE (art.4) con il supporto del Gestore dei servizi energetici (GSE) e della Ricerca sul sistema energetico – RSE S.p.a e sotto il controllo dell’Osservatorio sugli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili (art.5).

Il Titolo II detta i principi e criteri omogenei per l’individuazione delle aree idonee (art.7) e la procedura conseguente all’individuazione delle aree idonee (art.8).

Obiettivi del Decreto 21 giugno 2024

Il Decreto 21 giugno 2024 indica

Installazione impianti rinnovabili, cosa devono fare Regioni e Provincie autonome

Le regioni e Provincie autonome dovranno, a loro volta individuare:

Individuazione aree idonee e inidonee: cosa considerare

L’articolo 7 del Decreto prevede che, per l’individuazione delle aree idonee le regioni tengono conto

Inoltre, per questa individuazione possono avvalersi di apposita piattaforma digitale prevista al decreto legislativo n. 199 del 2021.

Quando un sito è non idoneo?

Secondo l’art.6 sono considerate non idonee le superfici e le aree che sono ricomprese nel perimetro dei beni sottoposti a tutela ai sensi dell’art. 10 e dell’art. 136, comma 1, lettere a) e b) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Le regioni possono individuare come non idonee le superfici e le aree che sono ricomprese nel perimetro degli altri beni sottoposti a tutela e stabilire una fascia di rispetto dal perimetro dei beni sottoposti a tutela di ampiezza differenziata a seconda della tipologia di impianto, proporzionata al bene oggetto di tutela, fino a un massimo di 7 chilometri.

Energia e Ambiente: l’informazione e la formazione di EPC Editore ed Istituto informa

Scopri tutti i volumi di EPC Editore pensati per i professionisti dell’ambiente e dell’energia!

Esperti in sistemi dell’energia: il corso di istituto Informa

Istituto Informa organizza il corso: “Esperto in Gestione dell’Energia (EGE)
Conforme alla norma UNI 11339

Il corso, a seguito del superamento di un esame, consente di acquisire la Certificazione della figura professionale di “Esperto in Gestione dell’Energia”

36 Crediti professionali CNI

INFORMA- Roma

Giornalista e Formatore certificato in Sicurezza sul lavoro
a.mazzuca@insic.it
M. 3351739668

Exit mobile version