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Documentazione di sicurezza per cantieri: di cosa parla la Prassi UNI-Edinnova in consultazione pubblica?

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Fino al 20 aprile sarà possibile accedere alla bozza di prassi UNI redatta in collaborazione con Edinnova (che raccoglie la filiera dell’edilizia promossa da Confindustria Bergamo e Ance Bergamo) sulla “Gestione digitale della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei e mobili”.

 In cosa consiste questa futura Prassi e come partecipare alla sua elaborazione?

La prassi UNI-Edinnova: obiettivi

Il documento – elaborato dal Tavolo “Gestione digitale della documentazione di sicurezza per l’accesso al cantiere” – intende definire i requisiti ed i livelli di sviluppo per la realizzazione di un ambiente informativo condiviso e collaborativo, supportato da strumenti digitali, atto alla gestione della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili in conformità alla legislazione vigente.

La Prassi definisce quindi la modulistica utile allo scopo, che può essere digitalizzabile: per questo delinea le attività documentali inerenti alla salute e la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, con l’obiettivo di semplificare le procedure di inserimento dei documenti nell’ACDat, (acronimo per Ambiente di Condivisione Dati / Common Data Environment), la loro consultazione e la loro verifica.

Ciò permette di renderne più efficiente e uniforme l’approccio in termini di flussi e contenuti digitali, a vantaggio delle fasi di condivisione e verifica documentale e dei diversi passaggi normativi previsti.

Destinatari della Prassi UNI sulla gestione documentale di cantiere

La Prassi descrive le modalità gestionali a “sviluppo informatizzato crescente”, che i soggetti interessati possono essere in grado di attuare nelle rispettive organizzazioni.

Non dà però indicazioni per la predisposizione e/o applicazione di un piano per la salute e sicurezza all’interno di un cantiere.

Interessati alla Prassi sono gli attori impegnati in cantiere per tutelare la salute e la sicurezza di lavoratori, utenti del cantiere e terzi.

Quando usare la Prassi UNI-Edinnova?

L’impiego della presente UNI/PdR può essere previsto:

  • nel contratto di appalto con l’impresa Affidataria;
  • nel contratto di sub-appalto con l’impresa Esecutrice;
  • nel documento di offerta dell’Impresa Affidataria;
  • nel documento di offerta dei Professionisti.

Sistema informativo digitale per la documentazione di cantiere: caratteristiche

La Prassi si concentra quindi sulle esigenze e sui requisiti essenziali per la progettazione e l’implementazione di un sistema informativo efficace in base a livelli di sviluppo del sistema.

  • Le esigenze identificano le necessità fondamentali e gli obiettivi generali che, riflettendo le priorità sia degli operatori di cantiere che della direzione, in termini di accessibilità, affidabilità, possono contribuire alla gestione documentale in modo adeguato e conforme alla legislazione vigente.
  • I requisiti, derivati direttamente dalle esigenze, dettagliano le caratteristiche specifiche necessarie affinché il sistema possa soddisfare tali esigenze. II requisiti fungono da criteri misurabili per valutare l’adeguatezza del sistema in fase di progettazione, sviluppo e implementazione.
  • I livelli di sviluppo sono tre (vengono descritti nella Prassi)e necessitano di uno strumento di condivisione delle informazioni operante su rete internet (cloud).

AMBIENTE CONDIVISIONE DATI (ACDat): cos’è e come si definisce

Quanto all’AMBIENTE CONDIVISIONE DATI (ACDat) la Prassi specifica che i documenti possono essere classificati in base al loro stato di lavorazione, la cui progressione è correlata al naturale sviluppo del cantiere. La relativa denominazione ed il significato dei quattro stati utilizzabili sono in conformità alla serie UNI 11337.

L’ACDat è una fonte informativa concordata, per una determinata commessa o cespite immobile, per raccogliere, per gestire e per inoltrare ciascun contenitore informativo per tutta la durata della gestione di una commessa.

Per approfondire sulla sicurezza in cantiere

InSic suggerisce i seguenti Libri di edilizia di EPC Editore dedicati al mondo della sicurezza nei cantieri

Come organizzare la sicurezza nei cantieri?

Abc della sicurezza nei cantieri in cinque lingue

Semeraro Giuseppe
Manualistica per i lavoratori
Edizione: luglio 2022
Pagine: 128
Formato: 115×165 mm
€ 6,00

Manuale per i lavoratori stranieri in italiano, polacco, romeno, albanese e arabo.


Il cantiere sicuro
Semeraro Giuseppe
Libro
Edizione: maggio 2022 (VII ed.)
Pagine: 672
Formato: 170×240 mm
€ 38,00

Tecnica di prevenzione infortuni nei cantieri edili e di ingegneria civile


SICUREZZA NEI CANTIERI illustrata
De Rossi Manuel, Semeraro Giuseppe
Libro
Edizione: ristampa febbraio 2022
Pagine: 240
Formato: 150×210 mm

€ 21,85

La legislazione di tutela della salute e sicurezza nei cantieri e in quota disegnata


Guida per i coordinatori sicurezza di cantieri pubblici e privati
Lusardi Giulio
Libro
Edizione: febbraio 2022 (XIV ed.)
Pagine: 802
Formato: 170×240 mm

Secondo il D.Lgs. 81/2008 (agg. Ispett. Naz. Lav. 11/ 2020 e D.L. 146/2021 conv. con L. 215/2021), il D.Lgs. 50/2016 Codice dei contratti pubblici e s.m. e con le misure anti COVID-19 (D.P.C.M. 26/4/2020, Protocollo 6/4/2021, D.L.127/2021 conv. con L. 165/2021).


Abc della sicurezza nei cantieri edili e stradali
Manualistica per i lavoratori
Edizione: novembre 2021
Pagine: 96
Formato: 115×165 mm
€ 6,00

Manuale ad uso dei lavoratori. Informazione dei lavoratori ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.
Aggiornato con il D.I. 22/01/2019 sulla segnaletica stradale.


Sicurezza nei cantieri: la formazione di Istituto Informa

InSic suggerisce fra i Corsi di Istituto Informa per l’edilizia:

IN VIDEOCONFERENZA

Valido come corso di Aggiornamento (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) per:
– Responsabili e Addetti SPP
– Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori

16 Crediti Formativi (CFP) CNI, CNAPPC e CNPI

Come diventare coordinatori per la sicurezza in cantiere?

inSic suggerisce il “Corso di formazione per Coordinatori della Sicurezza nei cantieri”

La formazione obbligatoria per l’idoneità alla funzione – 120 ore
Valido come attestazione per lo svolgimento della funzione di coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (D. Lgs. 81/08 – Titolo IV, Capo I, art. 98)

Antonio Mazzuca

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