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Documentazione di cantiere: come gestirla in digitale? La nuova Prassi UNI/Pdr 168/2024

Cantieri_edilizia

È disponibile dal 26 settembre 2024 la UNI/PdR 168:2024, nuova prassi UNI sulla “Gestione digitale della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili”.

Non si tratta di una norma nazionale, ma di un documento che raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise con i soggetti firmatari della Prassi, fra cui Edinnova, Confindustria Bergamo, INL, INAIL, ANCE, Fisca cisl, AIAS, ATS di Bergamo, CNA Costruzioni)

UNI/PdR 168:2024: gestione documentale di cantiere

La prassi di riferimento definisce i requisiti e i livelli di sviluppo per la realizzazione di un ambiente informativo condiviso e collaborativo, supportato da strumenti digitali. Si tratta quindi di una gestione della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili in conformità alla legislazione vigente.

La UNI/PdR 168/2024, inoltre, fornisce una modulistica utile allo scopo, che può essere digitalizzabile. La Prassi descrive le modalità gestionali a sviluppo informatizzato crescente, che i soggetti interessati possono essere in grado di attuare nelle rispettive organizzazioni.

Non fornisce, però alcuna indicazione per la predisposizione e/o applicazione di un piano per la salute e sicurezza all’interno di un cantiere.

Scorrendo la Prassi emergono altri dettagli interessanti

  1. Cosa si intende per Ambiente di Condivisione Dati/Common Data Environment (ACDat/CDE)?

    La Prassi lo definisce unaFonte informativa concordata”, per una determinata commessa o cespite immobile, per raccogliere, per gestire e per inoltrare ciascun contenitore informativo per tutta la durata della gestione di una commessa.

  2. Cos’è il Livello di sviluppo?

    Per livello di sviluppo si intende il Livello di digitalizzazione dei processi gestionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori in relazione alle caratteristiche della soluzione proposta dalla PdR che in tre singoli capitoli, indica le caratteristiche rappresentative dei differenti livelli di sviluppo previsti (L1, L2, L3), che consentono una misurazione della maturità della proposta.

Gestione documentali di cantiere: le esigenze risolte dalla Prassi

La Prassi identifica le esigenze da soddisfare per una gestione ottimale del cantiere, ovvero:

A quali soggetti serve la Prassi UNI 2024 sulla gestione documentale di cantiere?

La UNI/PdR è applicabile da parte degli attori impegnati in cantiere per tutelare la salute e la sicurezza di lavoratori, utenti del cantiere e terzi.

I principali fruitori della presente prassi di riferimento (UNI/PdR) possono essere:

A cosa serve la Prassi UNI 168:2024 e quando usarla?

La Prassi è stata elaborata per delineare le attività documentali inerenti alla salute e la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, con l’obiettivo di semplificare le procedure di inserimento dei documenti nell’ACDat, la loro consultazione e la loro verifica.

L’impiego della presente UNI/PdR può essere previsto:

La normativa di riferimento per la documentazione di cantiere

La Prassi rimanda, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni: sicuramente al al Testo Unico di Sicurezza, che all’art.53 prevede espressamente la possibilità di impiegare sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione di qualunque tipo di documentazione prevista dal decreto legislativo stesso.

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120 Crediti Formativi (CFP) CNGGL (dietro presentazione attestato)

Giornalista e Formatore certificato in Sicurezza sul lavoro
a.mazzuca@insic.it
M. 3351739668

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