chiarimenti ANAC sull'incompatibilità tra verifica e progettazione

Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su incompatibilità tra progettazione e verifica

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L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fornito chiarimenti operativi sull’incompatibilità tra l’attività di verifica e quella di progettazione per lo stesso lavoro. Questo intervento mira a garantire l’imparzialità e l’indipendenza nei processi di verifica, elementi fondamentali per la trasparenza e l’integrità nel settore degli appalti pubblici.

Il principio di incompatibilità tra progettazione e verifica

Secondo l’articolo 34, comma 3, dell’Allegato 1.7 al D.Lgs. 36/2023, “Lo svolgimento dell’attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell’attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo”.

Questo significa che chi ha partecipato alla progettazione di un’opera non può essere incaricato della sua verifica, al fine di evitare conflitti di interesse e garantire una valutazione obiettiva.

Raccomandazioni operative per le stazioni appaltanti

Con il Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio del 30 aprile 2025, ANAC raccomanda alle stazioni appaltanti di inserire esplicitamente nei bandi di gara per l’affidamento del servizio di verifica della progettazione, tra i requisiti di partecipazione, la condizione di non aver svolto attività di progettazione per il medesimo progetto. Questa misura preventiva è volta a evitare situazioni di conflitto di interesse difficilmente risolvibili, data la necessaria terzietà richiesta al soggetto verificatore.

Conseguenze delle false dichiarazioni

ANAC sottolinea, inoltre, che eventuali false dichiarazioni rese dai concorrenti nelle gare per l’affidamento del servizio di verifica della progettazione comportano l’esclusione dalla procedura e la segnalazione al Responsabile Unico del Procedimento (RUP). In caso di dichiarazioni rese con dolo o colpa grave, l’Autorità può disporre l’iscrizione nel casellario informatico, con l’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto per un periodo fino a due anni.

Implicazioni per i professionisti del settore

Per i professionisti operanti nel settore degli appalti pubblici, è fondamentale essere a conoscenza di queste disposizioni per evitare situazioni di incompatibilità che potrebbero precludere la partecipazione a determinate gare. Una chiara separazione dei ruoli tra progettisti e verificatori non solo è un requisito normativo, ma rappresenta anche una best practice per garantire l’integrità e la trasparenza nei processi di appalto.

Fonti e riferimenti

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Redazione InSic

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