Emergenze

Cosa succede al cervello in caso di emergenza? Un corso tra scienza e magia

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Cosa ci dice il cervello in emergenza? Quando scatta l’allarme, non sempre reagiamo come pensiamo. Il nostro cervello, tra istinto, abitudini e percezione distorta, può portarci a fare scelte sbagliate. Il corso “Cosa dice il cervello in caso di emergenza”, organizzato da INFORMA ci guida dentro questi meccanismi con un approccio innovativo e sorprendente.

Il cervello in emergenza: istinto o ragione?

In caso di emergenza, il nostro cervello non lavora “come al solito”. Quando percepisce una minaccia, entra in modalità sopravvivenza. L’amigdala prende il comando, l’adrenalina sale, il cuore accelera. In pochi istanti, tutto il corpo si prepara all’azione. Ma mentre il fisico si attiva, la parte razionale del cervello – la corteccia prefrontale – rallenta. Pensiamo meno, agiamo d’istinto.

È proprio in questo squilibrio tra istinto e ragione che si nascondono gli errori cognitivi: risposte automatiche, abitudini, scorciatoie mentali che, in emergenza, possono diventare fatali.

Abitudini, percezioni, errori: il nemico è dentro di noi

Il corso “Cosa dice il cervello in caso di emergenza”, in programma il 20 maggio 2025 in videoconferenza, affronta proprio questi temi: cosa ci spinge a perdere tempo prezioso prima di evacuare? Perché, anche davanti al pericolo, restiamo bloccati o seguiamo il gruppo senza pensare?

Attraverso l’analisi di comportamenti reali, illusioni ottiche e dimostrazioni dal vivo, i partecipanti scopriranno quanto sia facile sbagliare quando ci si affida solo all’abitudine o alla percezione soggettiva del rischio.

Il cervello in emergenza: un corso tra scienza e illusionismo

La vera particolarità dell’evento? L’integrazione tra contenuti scientifici e performance di illusionismo professionale, grazie alla partecipazione del Mago Novas (Luca Terranova). Gli inganni percettivi usati sul palco diventano strumenti didattici per dimostrare quanto il cervello possa essere facilmente tratto in inganno.

Guidati dall’Ing. Alessandro Rossetti, esperto in sicurezza, i partecipanti analizzeranno anche il tempo di pre-movimento, cioè quei secondi iniziali in cui – invece di fuggire – cerchiamo oggetti, aspettiamo o seguiamo gli altri. Tempi apparentemente insignificanti, ma spesso decisivi.

Un aggiornamento valido… e illuminante

Il corso è valido come aggiornamento per RSPP, ASPP, Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, Coordinatori della sicurezza e Formatori, con rilascio di attestato da INFORMA e dall’Università Roma Tre (8 crediti formativi).

Una giornata intensa, coinvolgente e fuori dagli schemi, per capire cosa succede davvero nella nostra mente quando la realtà ci mette alla prova. Perché, in emergenza, conoscere il cervello può fare la differenza tra il caos e la salvezza.

Cosa ci dice il cervello in caso di emergenza?

Sensibilizzazione sugli errori cognitivi legati alle nostre abitudini e alla nostra percezione

Data e ora: 20 maggio 2025 – dalle 9:00 alle 18:00
Sede del corso: Videoconferenza

Per informazioni ed iscrizioni

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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