Stato delle Infrazioni: 24 le cause aperte, facciamo il punto!

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Una nota del Ministero dell’Ambiente aggiorna sullo stato delle infrazioni ambientali dell’Italia: un’occasione per fare il punto sulle procedure attualmente aperte.
Il Ministero festeggia la chiusura della procedura relativa alla mancata sottoposizione a VIA delle bonifiche nel sito industriale di Cengio, in Liguria, aperta da 11 anni: è stata svolta una valutazione ambientale postuma prevedendo specifiche previsioni ambientali per una corretta gestione del sito, convincendo l’Europa ad archiviare la pratica.
Nonostante gli sforzi, però, la Commissione ha inviato due lettere di messa in mora del nostro Paese per la Direttiva NEC (Direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio UE – leggi il nostro approfondimento)per la riduzione di alcuni dei principali inquinanti atmosferici (Nox, Covnm, So2, Nh3 e Pm2,5) e per la Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (causa per violazione del diritto UE). Due cause che non spaventano il Ministero, già al lavoro su entrambe le questioni entro fine anno.

Infrazione sulla Direttiva NEC

Per quanto riguarda la Direttiva Nec, infatti, l’apertura della procedura di infrazione riguarda l’approvazione definitiva del programma di controllo, ovvero il piano che definisce le misure da attuare in Italia fino al 2030 per rispettare i tetti alle emissioni di alcuni inquinanti imposti dalla direttiva. Il piano è stato trasmesso alla Commissione Europea nei tempi previsti e verrà confermato nella sua versione definitiva a chiusura della procedura di VAS, obbligatoria per tale tipologia di Piano, prevista entro la fine dell’anno.

Infrazione sulla Direttiva 2004/35/CE in materia di danno ambientale

Per quanto riguarda per la Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale – aggiornamento da rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro, la procedura annunciata dalla Commissione europea è già oggetto della struttura amministrativa competente del Ministero dell’Ambiente che sta lavorando alla revisione delle disposizioni vigenti secondo le indicazioni stesse del legislatore europeo e se ne prevede la conclusione entro il 2020.

Stato delle Infrazioni europee ambientali – i nuovi casi aperti

In base al sistema EUR-Infra (l’archivio informatico nazionale delle procedure di infrazione realizzato dal Dipartimento per le Politiche Europee) le procedure ambientali aperte sono attualmente 24 (erano 21 nel febbraio 2020 quando fu sollevata la procedura in materia di VIA: direttiva VIA 2011/92/UE): erano 18 soltanto nel luglio scorso.
Rispetto ad un anno fa, introdotte non solo le procedure sulla Direttiva NEC (Cattiva applicazione della direttiva 2016/2284) e sulla Direttiva Danno ambientale, ma anche
la Procedura 2020_2111 “Restrizioni all’accesso alla giustizia ai sensi della direttiva sulla responsabilità ambientale ELD” (in fase di messa in mora)
la Procedura 2020_0210 “Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2020/363 della Commissione del 17 dicembre 2019 recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso per quanto riguarda determinate esenzioni per il piombo e i composti di piombo nei componenti” (in fase di messa in mora)
la Procedura 2020_0209 “Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2020/362 della Commissione del 17 dicembre 2019 recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso per quanto riguarda l’esenzione per il cromo esavalente come anticorrosivo nei sistemi di raffreddamento in acciaio al carbonio nei frigoriferi ad assorbimento dei camper”.
la Procedura 2020_0208 “Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2019/1846 della Commissione dell’8 agosto 2019 che modifica, adeguandolo al progresso scientifico e tecnico, l’allegato III della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esenzione relativa alluso del piombo nelle leghe saldanti utilizzate in alcuni motori a combustione”.
la Procedura 2020_0207 “Mancato recepimento della direttiva 2019/1845 della Commissione dell’8 agosto 2019 che modifica, adeguandolo al progresso scientifico e tecnico, l’allegato III della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esenzione relativa all’uso di bis 2-etilesil ftalato in alcuni componenti di gomma utilizzati nei sistemi motore”.
la Procedura 2019_2308 “Non conformità della legislazione italiana con la direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati”
la Procedura 2019_0329 “Mancato recepimento della direttiva UE 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2018 che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio e la decisione UE 2015/1814”.

Stato delle Infrazioni europee ambientali – elenco aggiornato luglio 2020


Ecco tutte le infrazioni ambientali europee aperte contro il nostro Paese e per anno di apertura

Infrazione 2020_2111
Restrizioni all’accesso alla giustizia ai sensi della direttiva sulla responsabilità ambientale ELD
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2020_0220
Cattiva applicazione della direttiva 2016/2284 relativa ai massimali nazionali di emissione NEC
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2020_0210
Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2020/363 della Commissione del 17 dicembre 2019 recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso per quanto riguarda determinate esenzioni per il piombo e i composti di piombo nei componenti.
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2020_0209
Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2020/362 della Commissione del 17 dicembre 2019 recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso per quanto riguarda l’esenzione per il cromo esavalente come anticorrosivo nei sistemi di raffreddamento in acciaio al carbonio nei frigoriferi ad assorbimento dei camper.
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2020_0208
Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2019/1846 della Commissione dell’8 agosto 2019 che modifica, adeguandolo al progresso scientifico e tecnico, lallegato III della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esenzione relativa alluso del piombo nelle leghe saldanti utilizzate in alcuni motori a combustione.
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2020_0207
Mancato recepimento della direttiva 2019/1845 della Commissione dell’8 agosto 2019 che modifica, adeguandolo al progresso scientifico e tecnico, l’allegato III della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esenzione relativa all’uso di bis 2-etilesil ftalato in alcuni componenti di gomma utilizzati nei sistemi motore.
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2019_2308
Non conformità della legislazione italiana con la direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dellimpatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2019_2085
Mancata notifica delle disposizioni nazionali relative all’esecuzione, ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 1 e 4,del Regolamento UE n. 1257/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, relativo al riciclaggio delle navi e che modifica il Regolamento CE n. 1013/2006 e la direttiva 2009/16/CE.
Parere motivato Art. 258 TFUE

Infrazione 2019_0329
Mancato recepimento della direttiva UE 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2018 che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio e la decisione UE 2015/1814.
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2019_0218
Mancato recepimento della direttiva UE 2017/2102 del Parlamento e del Consiglio, del 15 novembre 2017, recante modifica della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Parere motivato Art. 258 TFUE

Infrazione 2018_2249
Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d’azione
Messa in mora Art. 258 TFUE

Infrazione 2017_2181
Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane
Parere motivato Art. 258 TFUE

Infrazione 2017_2172
Regolamento UE n. 511/2014 del 16 aprile 2014 sulle misure di conformità per gli utilizzatori risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all’accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell’Unione.
Ricorso Art. 258 TFUE

Infrazione 2015_2163
Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat.
Messa in mora complementare Art. 258 TFUE

Infrazione 2015_2043
Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2
Ricorso Art. 258 TFUE

Infrazione 2014_2147
Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia.
Ricorso Art. 258 TFUE

Infrazione 2014_2059
Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane.
Ricorso Art. 258 TFUE

Infrazione 2013_2177
Stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
Parere motivato Art. 258 TFUE

Infrazione 2013_2022
Non corretta attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. Mappe acustiche strategiche.
Parere motivato Art. 258 TFUE

Infrazione 2011_2215
Violazione dell’articolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia
Sentenza Art. 258 TFUE

Infrazione 2009_2034
Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbane
Messa in mora Art. 260 TFUE

Infrazione 2007_2195
Emergenza rifiuti in Campania.
Sentenza Art. 260 TFUE

Infrazione 2004_2034
Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.
Sentenza Art. 260 TFUE

Infrazione 2003_2077
Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui “rifiuti”, 91/689/CEE sui “rifiuti pericolosi” e 1999/31/CE sulle “discariche”.

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Redazione InSic

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